I governi in eterna campagna elettorale usano tutti la questione della sicurezza per marciare verso stati di polizia, cancellare libertà di manifestazione, di pensiero, di organizzazione e colpire le lotte proletarie, popolari, antifasciste contro la guerra, di solidarietà alla Palestina, colpire i poveri quando occupano le case perché non ne hanno o bloccano le strade per difendere lavoro e diritti.
Tutti i governi dei paesi imperialisti fanno questo, tutti, sia quelli apertamente fascio imperialisti, Trump, Orban, la nostra Meloni, sia quelli che pretendono di essere governi democratici, in Francia, in Germania, in Inghilterra, nella stessa Spagna e l'elenco potrebbe essere infinito. E' chiaro quindi che lo fanno per motivi elettorali e per distogliere l'attenzione dei proletari e delle masse popolari dai problemi che loro, il loro sistema causano.
Lo fanno anche perché condividono l'interesse generale della borghesia, della classe dominante in crisi, dell'imperialismo in crisi. Lo fanno perchè i governi devono essere liberi di fare tutto a servizio dei loro padroni, dei ricchi, delle classi dominanti. Ma chiaramente siccome devono passare da una forma di consenso sociale agitano il tema della sicurezza per costruire il blocco dei proprietari, dei commercianti e di tutti coloro che nel sistema capitalista godono di rendite, profitti e privilegi che vengono negati innanzitutto ai proletari, alle masse popolari e alle masse povere.
In Italia hanno fatto un decreto sicurezza, forcaiolo, liberticida di cui ci siamo già occupati, ma non gli basta mai anche perché la realtà dimostra che quando le lotte sono vere e sono sentite da proletari, studenti e masse popolari non c'è nessun decreto sicurezza che le possa fermare. Ma proprio perché questo governo è di stampo poliziesco, dittatoriale, moderno fascista, evidentemente pensano che siccome i decreti esistenti non sono bastati a realizzare l'obiettivo di fermare le lotte e colpire coloro che le fanno, vanno avanti proponendo ulteriori decreti.
Salvini è come sempre in prima fila, ma è chiaro che poi sulle posizioni di Salvini, leggermente
attenuate, si colloca tutto l'intero governo, Fratelli d'Italia che lo fa anche per evitare la concorrenza elettorale su questo tema di Salvini, Forza Italia. E chiaramente contando su un Parlamento che in termini di valori alla fine non è molto diverso, anche se le forze d'opposizione ad alcune di queste misure si oppongono.Il nuovo decreto che la Lega rilancia è un pacchetto di 14 punti presentato alla Camera nella giornata di mercoledì. Un decreto presentato come decreto su sicurezza e migrazione, quindi due temi che funzionano. Chiaramente l'obiettivo è colpire, si dice, criminali, clandestini e occupanti abusivi.
Chiaramente i “criminali” sono tutti coloro che si oppongono al governo innanzitutto. La grande media criminalità che in questo governo è molto rappresentata, e l'insieme delle inchieste giudiziarie stanno lì a dimostrare l’esistenza di legami tra questo governo e la grande criminalità, la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, la grande criminalità finanziaria, i grandi evasori fiscali, le grandi industrie che eludono le leggi, ecc.
Il testo raccoglie proposte disparate, però con un unico segno: colpire nel mucchio, colpire tutti, stretta sugli sgomberi, sgomberare le case.
Il bersaglio grosso sono le grandi occupazioni di case realizzate in alcune grandi città perché mancano le case. Questo è un dato di fatto, la gente non può stare eternamente in mezzo alla strada, soprattutto i settori poveri che non possono permettersi affitti rapina di soldi che non hanno. Ma chiaramente si coltiva il culto della proprietà privata, del piccolo proprietario, delle beghe che nascono un po' ovunque tra proprietari e inquilini per dare un segno a favore dei proprietari affinchè diventino la base elettorale di sostegno.
Le regole contro gli immigrati. Già colpiti ogni ora e in ogni maniera quotidianamente da tutte le leggi, non solo quelle sulla sicurezza, ora si vogliono colpire in maniera disumana i ricongiungimenti familiari che sono un fattore importante della vita quotidiana dei migranti che spesso sono costretti a fuggire, scappare dai loro paesi abbandonando i familiari, e hanno poi il problema importante di ricomporre il nucleo familiare. Ma i cultori della famiglia, nei confronti dei migrati sono razzisti e disumani, come tutti coloro che all'insegna della difesa della famiglia vogliono in realtà difendere, in termini odierni il patriarcalismo, il maschilismo, la dittatura e l'oppressione delle donne.
Per i migranti invece perfino il ricongiungimento con figli, mariti, madri, padre, deve essere ostacolato e impedito ancora più che dalle leggi che ci sono e che già lo ostacolano e li impediscono.
E così la riforma della polizia, non sanno più come fare per difendere i poliziotti e dargli la libertà di picchiare, arrestare, vessare e uccidere in diverse cose. E chiaramente tutto il sistema poliziesco viene considerato come un grande apparato a servizio del sistema, della classe dominante, dei ricchi.
Si vuole trasformare sempre più la polizia locale in repressori, manganellatori, e così via, trovando un terreno fertile tra gli stessi vigili che già dal sistema di assunzione fino alla gestione quotidiana sono feccia all'interno delle città.
Infine, e per ora ci fermiamo qui, la Lega propone una cauzione preventiva per chi organizza manifestazioni. Questa è un'assurdità, la Costituzione sancisce la libertà di manifestare, non c'è nessuna cauzione, non esiste sotto nessuna latitudine che uno per organizzare una manifestazione deve versare una cauzione. Il pretesto è che durante le manifestazioni succedano disordini, danneggiamenti e quindi i manifestanti devono pagare anticipatamente dei soldi.
Chiaramente questo è un obbrobrio poliziesco, una cancellazione di diritti e si trascura che molto spesso se succede qualcosa nelle manifestazioni è per le cariche poliziesche, per la repressione, per i divieti, per gli ostacoli che adesso vengono messi sempre di più, e evidentemente costoro non solo vogliono impedire le manifestazioni, ma se reagisci punirti, anzi pre-punirti prima che reagisci attraverso la cosiddetta “cauzione”.
E altre ne potremmo aggiungere. Ma la morale è chiara, siamo di fronte a governi di stampo dittatoriale da Stato di Polizia, moderno fascisti, fuori e contro le libertà fondamentali della Costituzione.
Governi che puntano a diventare eterni e a diventare come quelli che abbiamo conosciuto nei regimi passati come in regimi esistenti.
Dobbiamo opporci a tutto questo, con le lotte e tutte le forme di lotta, legali e illegali, nel senso che se la legge è questa, violarla è un dovere, un diritto morale, democratico, umano.
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