La Nato presenta il conto: per la difesa sborseremo 445 miliardi in dieci anni
di
Matteo Negri
Entro il 2035 gli alleati dovranno aumentare
al 5% del Pil gli investimenti in spese militari e sicurezza. Meloni
parla di impegni “sostenibili e necessari”, ma per Schlein “è la fine
dello stato sociale”. Le stime dell’Osservatorio MilexAl vertice Nato dell’Aia, i leader dei 32 Paesi alleati hanno firmato l’accordo che prevede di aumentare le spese per la difesa
e la sicurezza fino al 5% del Pil entro il 2035. L’intesa – raggiunta
su pressione di Donald Trump, che da tempo chiedeva agli alleati europei
di investire di più nella propria sicurezza – prevede un doppio
obiettivo.
E l’Italia pensa a 40 mila soldati in più
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