domenica 9 luglio 2023

pc 9 luglio - Mani fasciste e revisioniste sulla Rai e programmi indecenti che si avvicinano - bisognerà trovare il modo di contestarli

Una corrispondenza

RITORNA IL MINISTERO DELLA CULTURA POPOLARE?

La faccia di tolla di certa gentaglia non ha confini: è notizia di mercoledì cinque luglio – a fornirla è il quotidiano fascista Secolo d’Italia, che nel palinsesto di Rai Cinema per il 2024 è prevista la proiezione di un film sulla vita di Salvatore Todaro.
 
 
Per i tanti che non conoscono il personaggio in questione, egli fu – come scrive il pennivendolo sopra citato, un «comandante di sommergibili della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale che nel ’41 passò al comando del Reparto di superficie della X Flottiglia Mas».
 
Questo dimostra inequivocabilmente la schifosa marcia intrapresa dalla televisione di Stato da quando il Governo della destra radicale e fascista ha deciso di occuparla “militarmente”, cacciando – o mettendo nelle condizioni di dimettersi – chi non concorda con le sue sudicie idee.
 
La cosa incredibile è che l’imbrattacarte fa discendere da questa ennesima schifezza fascioleghista la richiesta di scuse al laziale Enrico Montesano, defenestrato lo scorso anno da un programma, quello sì davvero inguardabile, a causa della maglietta che indossava.
 
Bene fece all’epoca la dirigenza della Rai a mettere il comico in questione alla porta, ed il fatto di voler presentare come un eroe un tizio che scelse di servire devotamente lo Stato fascista – nel 1942 la dittatura mussoliniana durava già da vent’anni – squalifica, oltre al tizio in questione, anche il responsabile del Minculpop in formazione.
 
Bosio (Al), 09 luglio 2023
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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