martedì 3 gennaio 2023

pc 3 gennaio - Proletari Comunisti-PCm Italia si unisce al saluto rosso dei compagni indiani al Compagno Jose Mario Sison

16 gennaio - International Memoria Day 

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P ARTITO COMUNISTA D’INDIA (MAOISTA)

Comitato Centrale

Comunicato

28 Dicembre 2022

Saluto rosso al presidente fondatore del Partito Comunista delle Filippine Compagno Jose Mario Sison!

Moltiplichiamo gli sforzi per realizzare la
rivoluzione socialista mondiale!
 

La morte del dirigente della Rivoluzione Socialista Mondiale e presidente fondatore del Partito Comunista delle Filippine, compagno José Maria Sison, è una perdita incolmabile per il movimento rivoluzionario mondiale. Il Comitato centrale del Partito Comunista D’India (maoista) rende umile omaggio rivoluzionario al compagno Sison, chiama tutto il proletariato mondiale a fare ancora più sforzi per la vittoria della rivoluzione socialista mondiale, con lo spirito degli ideali del compagno Sison, esprime profonde condoglianze a tutti i quadri di CPP, NPA e NDF, al popolo rivoluzionario delle Filippine e ai suoi parenti e amici. Ka Joma, in esilio nei Paesi Bassi, agonizzava da 15 giorni ed è spirato in un ospedale di Utrecht nella notte del 16 dicembre 2022, all'età di 83 anni.

Il compagno Sison è stato uno dei maoisti di prima generazione che riconobbero il marxismo-leninismo, che il compagno Mao Tse-tung ha poi sviluppato in marxismo-leninismo-maoismo, come la teoria guida della rivoluzione socialista mondiale. Ha applicato il MLM alle Filippine e mezzo secolo fa formò il CPP. Ha assunto la responsabilità

di presidente fondatore. L'aggressione imperialista nelle Filippine iniziò con i colonialisti spagnoli. Quando gli Stati Uniti rivolsero su di esse il loro occhio rapace, le Filippine caddero nelle grinfie dell'imperialismo USA. Il compagno Sison ha dimostrato che la guerra popolare maoista è l'unica via per la liberazione del popolo delle Filippine, semi-coloniali e semi-feudali, arcipelago che gli USA usano come base militare. Ha sviluppato il movimento negli ambiti del Partito, dell'Esercito e del Fronte Unito. Ha stabilito rapporti con partiti maoisti di tutto il mondo. La scomparsa del compagno Sison, che spiccava come sostegno delle forze maoiste mondiali, è un vuoto che la rivoluzione socialista mondiale non potrà colmare presto.

Il compagno Sison nacque l'8 febbraio 1939 da una famiglia di proprietari terrieri. Completò gli studi superiori. Lavorò prima come insegnate di inglese e poi guadagnò la cattedra di docente di scienze politiche. Era il tempo in cui si cercava la via dell'indipendenza. Queste riflessioni portarono il compagno Sison ad aderire nel 1962 al Partido Comunista ing Philipinas. Lavorò attivamente nell'organizzazione giovanile, costituita nel 1964, e assunse la responsabilità della gioventù nazionalista, Movimento per lo sviluppo del nazionalismo Fu promotore diu movimenti contro la dittatura di Marcos e la guerra degli Stati Uniti al Vietnam.

Tuttavia, il compagno Sison comprese che il partito era revisionista se ne separò. Organizzò le autentiche forze comuniste e il 26 dicembre 1968 fondò il Partito Comunista delle Filippine. Assunse il punto di vista maoista per cui i popoli non possono ottenere la loro liberazione senza un esercito popolare e il 29 marzo 1969 fondò il Nuovo Esercito del Popolo. All'età di 27 anni, Il compagno Sison divenne il capo del movimento filippino. Da allora ha guidato il movimento filippino fino alla fine.

Il compagno Sison ha compreso che la teoria è necessaria alla pratica e ha studiato la società filippina alla luce MLM. Con lo pseudonimo di "Amado Gerero", ha scritto diversi articoli e libri di analisi. Nel 1967, con il suo libro "Lotta per la democrazia nazionale", ottenne nel paese il prestigio di riconosciuto intellettuale marxista. Nel 1993 il compagno Sison ha scritto "Società filippina-Rivoluzione" in cui ha analizzato la storia e la società delle Filippine. Il governo di allora vietò il libro. Con una raffinata miscela di teoria e pratica, condusse avanti il movimento filippino.

Il compagno Sison ha dato un grande contributo all’unità delle forze comuniste internazionali. Ha combattuto il revisionismo moderno di Prachanda e Bob Avakian. Come leader della Lega Internazionale delle Lotte dei Popoli (ILPS), si è battuto per coordinare le lotte antimperialiste e di liberazione nazionale. Quest'anno Il CPP ha pubblicato in 11 volumi gli scritti del compagno Sison su filosofia, economia, arte e letteratura, rivoluzione democratica popolare e altro. Occorre che le forze maoiste del mondo studino questi scritti per comprendere l'applicazione del MLM alla situazione concreta. Allo stesso modo, il compagno Sison ha dato un notevole contributo per difendere il contributo di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao. Ha fornito una direzione teorica e politica al proletariato mondiale. Oltre che sulle Filippine, il compagno Sison ha scritto anche articoli analitici sulle condizioni economiche e politiche mondiali. Questi articoli sono stati molto utili alle forze maoiste del mondo per comprendere le condizioni sfavorevoli delle classi sfruttatrici e le condizioni favorevoli alla rivoluzione.

Il compagno Sison e la sua compagna di vita, compagna Juliet, furono arrestati dal governo di Marcos nel 1977. Il dittatore Marcos interrogò torturò personalmente il compagno Sison. Le proteste mondiali costrinsero il governo a esibire in tribunale il compagno Sison. Il compagno Sison è rimasto in prigione per nove anni, legato a una branda 20 ore al giorno in una cella buia nel carcere militare alla periferia della capitale filippina.

In quel periodo ci fu la rivolta democratica contro la dittatura Marcos. Un altro governo salì al potere nel marzo 1986, che avviò colloqui con il CPP, che si era sviluppato come una forza influente nel paese. In seguito il compagno Sison partì per un viaggio internazionale è andato in tournée per raccogliere solidarietà per il movimento rivoluzionario delle Filippine. Mentre era in Olanda, il governo delle Filippine gli revocò il passaporto. Era il settembre del 1988. Fu incriminato per sedizione e non gli consentirono di rientrare nel paese. Da allora il compagno Sison è rimasto in esilio nei Paesi Bassi, guidando il movimento dai Paesi Bassi. Nell'agosto 2002 il governo degli Stati Uniti ha dichiarato il compagno Sison "sostenitore dell'estremismo". Da allora anche il governo olandese ha iniziato a disturbarlo. Nel 2009 l'UE lo ha inserito nella lista dei terroristi. Il movimento comunista internazionale e la solidarietà lo hanno aiutato a restare.

Nel 1988 nel movimento filippino emerse una tendenza estremista di “sinistra” che iniziò ad espandersi. Qualche anno dopo ci fu una deviazione di destra. Queste deviazioni influenzavano notevolmente il movimento. Con il movimento di rettifica, il compagno Sison condusse la lotta politica e teorica contro queste tendenze e difese il partito. Il movimento di rettifica contribuì a rafforzare il Partito, il NPA, le organizzazioni di massa e il NDF. Il successo del movimento fece avanzare il partito. Nel processo di avanzamento, il partito ha rafforzato il NPA con la chiara consapevolezza che la liberazione del paese non è possibile senza la lotta armata, le basi di guerriglia e zone di guerriglia. Come Fronte Unito, costituì il Fronte Democratico Nazionale (NDF) e lo rafforzò su larga scala, unendo diverse classi, settori e regioni oppresse, come Lumod, Moro e Cordillera.

Dalla campagna “Oplan Mamayan” del 1970 fino alla “Oplan Bayanihan” del 2011, il governo delle Filippine ha intrapreso numerose campagne per annientare il movimento rivoluzionario filippino. Dal 2018 realizza anche bombardamenti aerei. Il compagno Sison ha fornito al CPP la giusta direzione, che sta conducendo il movimento nelle Filippine, fronteggiando le campagne repressive e rappresentando un'ispirazione per le lotte proletarie mondiali.

Il compagno José Mario Sison era un poeta. Diceva di aver iniziato a scrivere canzoni di libertà per contrastare la dittatura e la noia della vita in prigione. L'essenza riconosciuta dalle lotte combattute contro il nemico rende un essere umano un guerriero, diceva il compagno Sison.

Il vero omaggio a questo grande dirigente è rafforzare la solidarietà e il coordinamento in che si sta sviluppando tra partiti e forze maoiste di vari paesi. L'imperialismo è nel pantano di una profonda crisi. In queste condizioni, mentre le lotte dei popoli e delle nazionalità contro l'imperialismo si sviluppano, tutti i partiti e le forze comuniste devono continuare i loro sforzi rivoluzionario con raddoppiato entusiasmo rivoluzionario. Questo sarebbe il vero omaggio al compagno José Maria Sison.

Saluto rosso al compagno José Maria  Sison!

Abhay

portavoce

Comitato Centrale

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