martedì 21 dicembre 2021

Denuncia politica - SCIACALLAGGIO POLITICO SUI TRE OPERAI MORTI A TORINO una corrispondenza

 SCIACALLAGGIO POLITICO SUI TRE OPERAI MORTI A TORINO SABATO 18 DICEMBRE

Sembra incredibile, ma nemmeno una tragedia come quella capitata a Torino, in via Genova, sabato diciotto dicembre riesce a chiudere la bocca agli sciacalli di turno: il riferimento è ai tre operai uccisi dal crollo di una gru ed alle conseguenti sconsiderate reazioni di taluni politicanti.

Secondo quanto scrive, il lunedì successivo, Floriana Rullo sul’edizione telematica torinese del Corriere della Sera, l’asssessore regionale al lavoro – Elena Chiorino, esponente biellese della cricca fascista Fratelli d’Italia – avrebbe reagito in maniera del tutto scomposta.


Secondo la governante revanscista «se il Governo scardinasse il reddito di cittadinanza girando l’importo alle regioni si potrebbe sicuramente fare tanto di più sia per le aziende sia per la formazione. Invece ci siamo accollati anche i navigator».

Le affermazioni di Giovanni Asaro – direttore regionale dell’Istituto Nazionale di Assistenza Infortuni sul Lavoro – «Inail mette a disposizione 274 milioni di euro per le aziende che vogliono investire» sembrano andare nella medesima direzione, ma a ben vedere non è così.

I fondi che vengono reclamati dalla politicante laniera si potrebbero trovare in millanta modi diversi, non necessariamente eliminando il Reddito di cittadinanza: si pensi soltanto che, per avere la “protezione” della Nato, l’Italia paga circa novanta milioni di Euro al giorno.

E’ evidente la malafede dell’assai poco “signora” Chiorino: costei attacca una misura che, con tutti i suoi limiti, garantisce un reddito alle fasce più deboli della popolazione, mentre nemmeno pensa ad intervenire sugli enormi sprechi come quello sopra citato.

Bosio (Al), 21 dicembre 2021


Stefano Ghio - Slai cobas per il sindacato di classe Alessandria/Genova     

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