domenica 19 settembre 2021

Lotta di classe - Oltre 20.000 in corteo a Firenze - E ora bisogna andare allo sciopero generale prolungato, a partire da quello dell'11 ottobre

In prima fila, con lo striscione "Insorgiamo" diventato simbolo della lotta, ci sono gli operai della Gkn, tutti in maglia blu. Dietro le maglie arancio del Collettivo donne e a seguire tutti gli altri, oltre 10mila persone all'inizio, poi più che raddoppiate, arrivate da Firenze e dal resto d'Italia non solo in solidarietà ai 500 operai licenziati il 9 luglio (422 quelli di Gkn più gli appalti), ma anche per chiedere nuove leggi a tutela del lavoro.
Il Collettivo di fabbrica medita di disertare la riunione di lunedì al Mise. 

Il corteo dedica un minuto di silenzio all'operaio morto venerdì sera a Campi. Superata piazza Indipendenza, viene accolto da uno scroscio di applausi delle migliaia di persone assiepate ai bordi della strada che intonano: "Nessuno ferma la rabbia operaia". Applausi anche dai balconi.

Il corteo dei lavoratori della Gkn arriva infine a Piazzale Michelangelo. Sul palco l'intervento di alcuni lavoratori licenziati dalla stamperia tessile Texprint di Prato e la conclusione affidata a un membro della Rsu della Gkn di Campi Bisenzio. Dario Salvetti della Rsu rivolge un appello alle organizzazioni sindacali e politiche: "E' il momento di pensare ad uno sciopero generale, in Toscana non c'è solo il caso Gkn 

Manifestazione Gkn

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