Migranti, il viaggio della speranza verso Ventimiglia: a maggio 32 fermati sui treni a Genova
Un gruppo di 4 sudanesi si era incamminato lungo i binari tra Nervi e Quinto facendo scattare l'allarme
Genova. Sono 32 i migranti accompagnati in ufficio dalla polizia ferroviaria di Genova nel mese maggio,
durante i servizi attuati insieme al personale della locale Questura
per intercettare gli stranieri irregolari diretti a Ventimiglia in
treno.
A metà mese, si è registrata una situazione di
allarme, quando un gruppo di 4 migranti sudanesi si è incamminato lungo
la ferrovia, tra le stazioni di Genova Nervi e Genova Quinto,
ignorando il transito dei treni ad alta velocità in quel tratto di
linea. Grazie alla segnalazione di un macchinista, la circolazione dei
treni è stato bloccata per circa un’ora permettendo agli operatori della
Polfer di intervenire sul posto e trasferire gli stranieri al di fuori
della sede ferroviaria.
I controlli, che hanno interessato oltre 50 stranieri, si sono svolti nella stazione di Genova Principe dove convergono le due principali direttrici migratorie verso la Francia:
la rotta balcanica che si innesta in Italia attraverso il Friuli
Venezia Giulia ed il flusso tirrenico proveniente dalla Libia.
Dopo aver valutato le singole posizioni dei fermati, 9
persone hanno avuto la possibilità di accedere alla richiesta di
protezione internazionale e altre 7 sono state invitate a regolarizzarsi
presso il locale ufficio immigrazione. Tra queste, 4 cittadini
di nazionalità afghana, non avendo completato il periodo di isolamento
fiduciario previsto per le persone provenienti dall’estero, sono stati
affidati ad una struttura alberghiera anti Covid, dove hanno concluso la
quarantena.
Ventimiglia, migranti nascosti su camion in autostrada. Nella notte blitz della polizia
Gli stranieri, stando a quanto si apprende, sarebbero saliti numerosi su un mezzo pesante
Ventimiglia. E’ scattato intorno alle 5 un blitz
della polizia intervenuta numerosa a seguito della segnalazione, da
parte di un camionista, di migranti all’interno di tir in autostrada.
Gli stranieri, stando a quanto si apprende, sarebbero saliti
numerosi su un mezzo pesante: questo il motivo che ha imposto la
presenza di più pattuglie. La vicenda è in corso di ricostruzione in
queste ore.
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