Fincantieri Marghera: denunce per quattro della Fiom
In questi giorni quattro della FIOM sono stati denunciati
dalla Fincantieri di Marghera. I quattro compagni, un delegato, un
componente del Direttivo provinciale di Venezia e un componente del
Comitato Centrale sono stati convocati negli uffici della Digos
veneziana per la notifica di stato di indagati per il reato di lesioni
private nell’occasione dello sciopero del 14 maggio.
Si tratta dell’esatto capovolgimento della realtà: durante lo sciopero del 14 maggio, proclamato dalla sola FIOM che ha avuto l’adesione della totalità dei lavoratori, sono stati quelli della FIOM a denunciare per le violenze subite il responsabile della sicurezza di Fincantieri, il quale, nell’intento di far entrare qualche crumiro, ha aggredito gli attivisti ai posti ai presidi dei cancelli.
La Fincantieri di Marghera nel pieno di una vertenza sul contratto integrativo ha scelto la linea della provocazione: già nel mese di maggio ha usato il metodo della ritorsione trasferendo due lavoratori iscritti alla FIOM dal cantiere di Marghera a quello di Ancona.
Si tratta dell’esatto capovolgimento della realtà: durante lo sciopero del 14 maggio, proclamato dalla sola FIOM che ha avuto l’adesione della totalità dei lavoratori, sono stati quelli della FIOM a denunciare per le violenze subite il responsabile della sicurezza di Fincantieri, il quale, nell’intento di far entrare qualche crumiro, ha aggredito gli attivisti ai posti ai presidi dei cancelli.
La Fincantieri di Marghera nel pieno di una vertenza sul contratto integrativo ha scelto la linea della provocazione: già nel mese di maggio ha usato il metodo della ritorsione trasferendo due lavoratori iscritti alla FIOM dal cantiere di Marghera a quello di Ancona.
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