Il piano di riarmo di Crosetto è chiaro ed esplicito:
siccome siamo - cioè l’Italia imperialista - in ritardo di anni soprattutto rispetto
alla tecnologia, adesso “bisogna correre”. L’ha detto davanti alle Commissioni
Difesa di Camera e Senato, è “come un richiamo alla responsabilità, mentre «il
contesto internazionale evolve con rapidità senza precedenti».” Scrive Milano
Finanza.
Per questo ministro al servizio dell’imperialismo, legato
storicamente alle multinazionali che producono armi, “Tra il conflitto
russo-ucraino che giunto al quarto anno «ha inaugurato una vera e propria war
of drones», gli attacchi ibridi, la crescente militarizzazione dello
spazio, la corsa ai sistemi ipersonici e la sfida strategica nel dominio
cibernetico, l’evoluzione tecnologica … stanno ridefinendo anche la percezione
delle minacce provenienti dalla terza dimensione: non a caso gli Stati Uniti
stanno accelerando sul loro sistema Golden Dome.” E quindi «Occorre un dome – [il
“dome” sarebbe una specie di scudo spaziale ultratecnologico, una infrastruttura
militare per la quale ci vogliono anni, ndr]- nazionale che assorba
investimenti nelle annualità pari a 4,4 miliardi di euro. Serve per una difesa
che non abbiamo mai avuto ma che non è più rinunciabile».
“Crosetto ha quindi indicato un paio di priorità, prima fra
tutte quella di «costruire uno strumento che sia in grado di operare in quello
che si chiama multidominio, nelle città,
nei fondali marini, nei nostri cieli, nello spazio e nell’ibrido»…
“La tecnologia, ha detto, «non sostituisce l’uomo ma ne
amplifica le possibilità di forza», ed è essa a garantire quel «vantaggio
competitivo che decide la superiorità e ci dà la deterrenza».” Ma quale
deterrenza! Il ministro della guerra fa finta di non sapere che l’unica “deterrenza”
attualmente è quella delle armi nucleari, ma continua ugualmente a spingere con
il terrorismo psicologico per trovare subito i soldi…
E questo piano di guerra, come ha detto qualche giorno fa,
prevede anche la reintroduzione della leva militare, perché senza uomini che si
fanno scannare per i padroni la guerra non si può fare!
Insomma Crosetto, insieme a tutto il governo moderno
fascista e guerrafondaio ha tutte le intenzioni di portare il Paese in guerra…
Contro il riarmo, contro l’economia di guerra, organizzarsi per cacciare questo governo è sempre più urgente e necessario.

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