mercoledì 22 ottobre 2025

pc 22 ottobre - I governi imperialisti europei/UE usano l'accordo su Gaza per assolvere i boia sionisti di Netanyahu e riprendere gli affari con Israele

Serve una nuova giornata europea di mobilitazioni a sostegno della Palestina libera - all'insegna del blocchiamo tutto.  

proletari comunisti/PC maoista 

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L’Unione Europea sospende la proposta di sanzioni contro Israele

Come ampiamente prevedibile, lUnione europea ha già sospeso l’ipotesi di introdurre sanzioni contro il governo israeliano.

Dopo il Consiglio Affari Esteri di lunedì, l’Alto rappresentante Kaja Kallas ha annunciato una “pausa” nel processo avviato teso a revocare i vantaggi commerciali previsti dal Trattato di Associazione tra Ue e Israele e a colpire i responsabili delle violenze, spiegando che “il contesto è cambiato” con l’avvio del piano per la fine della guerra nella Striscia di Gaza. E’ evidente come l’accordo di tregua raggiunto a Sharm El Sheik sia servito anche a disinnescare e depotenziare le misure di pressione verso Israele. Il rischio di un colpo di spugna sui crimini israeliani e le complicità di cui hanno usufruito è dietro l’angolo.

“Il cessate il fuoco ha cambiato il contesto, questo è chiaro a tutti. Tuttavia, a meno che non si vedano cambiamenti reali e duraturi sul terreno, compresi maggiori aiuti che raggiungono Gaza, “le misure

restano tuttavia sul tavolo”, ha affermato la Kallas in conferenza stampa.

Il rinvio riflette le profonde divisioni tra i Paesi Ue nelle relazioni con Israele con paesi come Spagna e Irlanda, schierati per le sanzioni mentre Germania, Ungheria e Italia fiancheggiano Israele.

Il mese scorso la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva proposto tre misure come forma di sanzioni verso Israele.

La prima era la sospensione parziale dell’accordo di associazione tra l’Ue e Israele, poi il congelamento degli aiuti bilaterali a eccezione del sostegno alla società civile e al centro per la memoria dell’Olocausto Yad Vashem, infine le sanzioni individuali contro due ministri israeliani di estrema destra e contro i coloni violenti in Cisgiordania.

Ma queste proposte non si sono mai concretizzate perché sulle sanzioni contro Israele tra i paesi dell’Unione Europea non c’è la stessa convergenza registrata nelle sanzioni contro la Russia, arrivate ormai al 19° pacchetto, mentre verso Israele siamo a zero. E’ qualcosa di molto peggio di un inaccettabile doppio standard.

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