domenica 29 dicembre 2024

pc 29 dicembre - Dopo la manifestazione di Chieti contro la Leonardo spa, grande corteo ieri a Teramo ancora contro guerra, genocidio e repressione. Info da SRP-AQ

Si è concluso con un grande corteo ieri a Teramo il ciclo di iniziative e mobilitazione organizzato da varie realtà del territorio abruzzese e marchigiano contro guerra, genocidio e repressione.

Un corteo preceduto venerdì da un partecipato presidio fuori la Leonardo spa a Chieti contro l'azienda complice nel genocidio in Palestina e in tutti i teatri di guerra. Un presidio che poi si è mosso in corteo verso la stazione, con molti interventi su guerra, genocidio e repressione interna, che hanno anche raccolto diversa approvazione dalle persone affacciate dai palazzi o per strada.

Manifestazione del 27 contro la Leonardo a Chieti


Corteo del 28 a Teramo

Il corteo di Teramo ha visto la partecipazione di oltre 500 persone di tutte le età, che nonostante gli ostacoli imposti dalle autorità sin dal suo annuncio, hanno attraversato con determinazione le vie della città, intonando slogans contro il genocidio in Palestina e la complicità in esso e nella repressione del governo fascista Meloni.

Dapprima infatti, secondo la Questura, questo corteo non doveva proprio esserci, poi non doveva passare per il centro, infine doveva essere relegato a vie per lo più  secondarie e buie. Ciò però non ha scoraggiato le tante persone che vi hanno preso parte e a fine corteo, in una piazza secondaria, anche l'ultimo tentativo di volerci avvicinare al centro cittadino è stato respinto.

Così alcune decine di compagne/i, alla spicciolata, si sono ritrovate/i nella piazza centrale della città, proprio quella che doveva essere evitata come la peste dalle autorità.

È stato riaperto lo striscione, accese torce e fuochi d'artificio, mentre il normale passeggio si fermava per capire quello che stava avvenendo ed ascoltare gli interventi sul genocidio in Palestina, le guerre imperialiste, la repressione.


Riprendersi quello spazio ha voluto dire anche questo: se la repressione avanza, si combatte proprio mettendo in campo quelle pratiche che vorrebbero zittire.






Intervento di una compagna di Pescara

Intervento dell3 compagn3 di FG e CM L'Aquila


Intervento di SRP L'Aquila

Intervento di Tiziano Lovisolo

Il servizio di LAQTV:

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