Dal giorno della memoria al giorno dell'oblio e della vergogna
Se il “Giorno della Memoria” si trasforma nel “giorno dell’oblio”
Lo sanno – o fanno finta di ignorare – che, a Gaza, sono stati superati i 25mila morti e che, secondo l’ONU, il 70% delle vittime è donna o minore? Non hanno nulla da dire sull’accusa di genocidio che pende contro Israele in un procedimento aperto presso la Corte penale internazionale dell’Aia (il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite)?
A quanti morti si supera la soglia dell’indignazione? E quella della vergogna? Perché non viene detta una sola parola di condanna contro l’immane massacro di civili palestinesi da parte della comunità ebraica presente in Italia che invece continua a tacciare di “antisemitismo” chiunque protesti per i reiterati orrori che si stanno perpetrando a Gaza? Che anche la Corte penale internazionale dell’Aia sia una base di Hamas?
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