Settanta persone sono scese in spiaggia per rivendicare il diritto di andare al mare liberamente perché "il mare è di tutti"
GENOVA - Costumi, asciugamani e musica: una protesta in riva al mare per chiedere più spiagge libere a Genova.
Settanta persone sono scese in spiaggia per rivendicare il diritto di andare al mare liberamente "perché il mare è di tutti". Un presidio organizzato dal collettivo Generazione P accolto a braccia aperte dai genovesi: "Abbiamo il diritto di avere più spiagge libere", hanno urlato al microfono in
spiaggia i manifestanti, citando l'illegalità della situazione ligure."Il limite del 40% di spiagge tra libere e libere attrezzate in Liguria non viene infatti rispettato" hanno chiosato i manifestanti. "La Liguria è la regione italiana con meno spiagge libere, perché il 69,9% sono occupate da stabilimenti balneari: a indicarlo è Legambiente in base ai dati del Portale Acque del Ministero della Salute e del Sistema informativo Demanio Marittimo".
In spiaggia erano presenti con i propri attivisti anche gli altri organizzatori della manifestazione: Legambiente Polis, Adiconsum Liguria/referente Conamal, La Supernova, Fridays For Future - Genova, Cittadini Sostenibili, Comunità San Benedetto al Porto, The Black Bag, Genova che osa, cui si sono aggiunti Le Formiche di Possibile.
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