I nazionalisti di ogni sorta accusano da sempre i comunisti di essere “nemici della patria” e scatenano la repressione su di loro. Abbiamo preso parte alla manifestazione unitaria davanti l’ambasciata dell’Ucraina per chiedere la liberazione dei fratelli Mikhail e Aleksander Kononovich, giovani comunisti imprigionati e ora minacciati di morte dal regime di Zelensky. Non lasciamo indietro i compagni. GIÙ LE MANI DAI COMUNISTI.
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