mercoledì 27 luglio 2022

pc 27 luglio - Il governo è caduto ma il suo programma guerrafondaio va avanti: quasi raddoppiati i fondi per il programma "Tempest"

Qualunque governo dei padroni che verrà dopo le elezioni proseguirà su questa linea di difesa degli interessi della borghesia imperialista italiana, come sempre quando i rappresentanti del comitato d'affari dei padroni aprono la crisi politica che porta alla caduta dei governi per le loro contraddizioni interne. 

E' ora di lavorare per rovesciarli tutti per mettere in piedi un'altra politica alternativa, proletaria e popolare, espressione del potere operaio che non vuole subire le scelte politiche dei padroni, che non vuole guerre ingiuste, interimperialiste, così come crisi economica e pandemia che peggiorano sempre più le condizioni dei proletari e delle masse. L'umanità non ha futuro in questo sistema, senza progresso ma con tante catene.

*****

La Difesa italiana raddoppia le risorse per il programma Tempest, il sistema di combattimento aereo di sesta generazione d’iniziativa britannica a cui hanno aderito l'Italia e la Svezia nel 2019 (con il potenziale coinvolgimento del Giappone).

Il 25 luglio è stato pubblicato il documento programmatico pluriennale (Dpp) per la Difesa per il triennio 2022-2022. Questo contiene le risorse assegnate per il Tempest: da 2 miliardi di euro allocati lo scorso anno si passa a 3,795 miliardi, con 220 milioni quest’anno e 345 milioni il prossimo.

A differenza del documento dell’anno scorso infatti, l’Italia ha duplicato quasi le risorse da due miliardi di euro, distribuiti in quindici anni, con 20 milioni nel 2021, altrettanti nel 2022 e 2023, 90 milioni nel biennio 2024-26 e il restante tra il 2027 e il 2035.

Il programma Tempest sta così accelerando rispetto al progetto rivale franco-tedesco-spagnolo Fcas i cui negoziati sono in fase di stallo. Le tre industrie nazionali comprendono le principali società di difesa del Regno Unito (Bae Systems, Leonardo Uk, Rolls Royce e Mbda Uk), Italia (Leonardo Italia, Elettronica, Avio Aero e Mbda Italia) e Svezia (Saab e Gkn Aerospace Sweden).

Nessun commento:

Posta un commento