venerdì 15 ottobre 2021

Critica proletaria - Trieste: una denuncia documentata

Le concezioni novax mascherate da no greenpass, non ci stancheremo mai di ripeterlo (il giorno dello sciopero generale abbiamo pubblicato un articolo-denuncia sull'alleanza e connivenza esplicita carabinieri novax a Trieste), sono reazionarie e funzionali ai fascisti. Trieste è un esempio di questo. Con la copertura di un sindacato autonomo agiscono contro l'unità proletaria costruita con lo sciopero dell'11 ottobre. La denuncia che ha fatto Marco Santopadre con un post su fb documenta la matrice politica apertamente fascista di alcuni di questi sindacati autonomi che hanno lanciato l'appello allo "sciopero ad oltranza" contro il green pass, la stessa dei dirigenti dei portuali di Trieste. 

Il Solcobas, tra i sindacati di base, li definisce addirittura "un grande faro nella notte green pass" e altre sigle sindacali come Al-Cobas e Soa li sostengono. Nulla da spartire con le lotte proletarie e di massa contro padroni e governo, molto, invece, da condividere con il terreno di coltura del fascismo. 

In un comunicato Casapound Trieste spiega di aver partecipato senza problemi alla manifestazione. In mattinata il consigliere comunale fascista Fabio Tuiach (che d'altronde ha lavorato a lungo nel porto di Trieste) aveva dato mostra di sé cercando di impedire che alcuni dipendenti del porto entrassero per iniziare il proprio turno.

Qui due video sulla sua performance: https://www.youtube.com/watch?v=a5OCrdgmNFc

https://www.youtube.com/watch?v=8-nqDPf_Ckw

Il Coordinamento dei Lavoratori Portuali di Trieste, che due anni fa ha rotto il patto federativo siglato nel 2015 con l'Unione Sindacale di Base, non avendo titolo per proclamare lo sciopero si è affidato inizialmente alla Fisi, la Federazione italiana sindacati intercategoriali, con sede a Eboli (Salerno) e alla Confsafi. Si tratta di due sigle sconosciute dietro le quale si nasconde il nulla, dal punto di vista sindacale. Tra i leader della Fisi ci sono il noto medico no vax Dario Giacomini, di Aviano, candidato nelle liste di Casapound alle politiche del 2013 nel Veneto, e Pasquale Bacco, in passato candidato alle elezioni politiche con CasaPound e sindaco a Bitonto con la Fiamma Tricolore. Nell'autunno scorso

Bacco aveva capeggiato una manifestazione a Taranto incitando a togliersi la mascherina e a violare il lockdown. Rolando Scotillo, segretario "generale" della Fisi, è stato candidato col centrodestra alle elezioni regionali in Campania.

Come ricorda Davide Falcioni su Fanpage, il segretario della Fisi-medici è socio fondatore, insieme ad uno dei guru complottista Giulio Tarro, dell'associazione "L'Eretico" di cui è presidente Angelo Giorgianni, magistrato co-autore con Bacco del libro "Strage di Stato, le verità nascoste della Covid-19". Il volume afferma che la pandemia è un complotto orchestrato da Big Pharma e Bill Gates. Ad un certo punto recita: "Vogliamo dire chi comanda nel mondo? Comandano gli ebrei! Sta tutto in mano a loro! Tutte le lobby economiche e le lobby farmaceutiche, hanno tutto in mano loro". Sabato scorso Giorgianni è intervenuto dal palco della manifestazione di Piazza del Popolo arringando la folla al grido di "vogliamo una Norimberga per i politici italiani".

Alla ricerca di una organizzazione che potesse realmente coprire lo sciopero, successivamente il CLPT - o comunque uno dei suoi portavoce, Sandi Volk - ha fatto sapere di aderire anche a quello proclamato da altre piccolissime realtà come Al-Cobas e Soa.

In questi giorni il portavoce del CLPT, Stefano Puzzer, ha più volte ribadito, nelle interviste e su alcuni post facebook, di considerare la pandemia di Covid19 poco più che una influenza stagionale, ritenendo ingiustificate le draconiane misure di prevenzione e la richiesta di vaccinazione. Di cui la protesta per l'eliminazione del Green Pass come requisito indispensabile per accedere al proprio posto di lavoro.

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https://www.msn.com/.../trieste-al-porto-i-%C2.../ar-AAPx0qh

Cito dal pezzo di Marco Imarisio inviato a Trieste del Corriere:

Stefano Puzzer

"Puzzer, il portavoce delle dichiarazioni forti, esce quando arriva una troupe televisiva e con la faccia stravolta dal sonno invita anche i giornalisti a insorgere «con ogni mezzo» contro «l’Italia e l’Europa dei plutocrati che ci vogliono far finire come la Grecia, schiavi delle grandi corporazioni». Per dovere di cronaca occorre dare conto di altre sue opinioni sparse, sul Covid che ha «poche differenze» con l’influenza stagionale e il vaccino «che me lo sono fatto anch’io, ma chissà quale veleno c’è dentro». «Noi siamo la faccia che i No Pass stavano cercando».

A due metri di distanza da lui, il presidente Sebastiano Grison sostiene una tesi opposta. «La nostra non sarà una manifestazione, e neppure un picchetto, ma solo un presidio. Consentiremo l’entrata a tutti i lavoratori, ci mancherebbe altro». L’unico a non uscire mai dalla piccola stanza dove si telefona e si discute in modo febbrile e il segretario, lo storico Alessandro detto Sandi Volk, il più anziano del gruppo con i suoi 62 anni. (...)

(...) Nel Coordinamento c’è dentro di tutto. Il collante ideologico di partenza è l’indipendentismo, con la rivendicazione dell’extraterritorialità del porto. Da qui in poi, ognuno per sé. Il presidente Grison vota a destra. Gli ultras della Triestina presenti nel sindacato rappresentano una frangia di ultradestra, vicina a Forza nuova.

Puzzer è un fuoriuscito dalla Cisl. Nella sua stanza, Volk si definisce «comunista che si trova meglio con i fascisti» e sostiene che la Clpt è «una ricca maionese»".

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