sabato 4 settembre 2021

Movimento comunista - Onore e gloria al compagno Martin Naya - grande internazionalista e costruttore del Partito Comunista in Galizia

Con grande tristezza apprendiamo della morte del compagno Martin Naya (Miguel Alonso) dirigente comunista marxista-leninista-maoista galiziano, fondatore del blog internazionalista Dazibao Rojo, da sempre impegnato a sostegno dell'organizzazione internazionale del proletariato, prima del Movimento Rivoluzionario Internazionalista, oggi nella battaglia per una nuova organizzazione internazionale marxista-leninista- maoista.

Un compagno che abbiamo conosciuto in questi anni e con cui abbiamo lavorato insieme, che abbiamo imparato ad apprezzare per la determinazione e costanza del suo lavoro per l'unità del movimento comunista internazionale, attraverso la lotta ideologica e la lotta tra le due linee, per la saggezza teorica politica e pratica espressa in questo lavoro e per l'impegno costante a sostegno della guerra popolare in Perù, India, Nepal e di tutte le lotte antimperialiste e rivoluzionarie del nostro movimento.

Il suo esempio ci serve in questa difficile battaglia ed esso vive nella continuità di questo lavoro.

I compagni e le compagne marxisti-leninisti-maoisti italiani

proletari comunisti - settembre 2021

Il comunicato dei compagni galiziani in via di traduzione

GALIZA: Honor y gloria eterna al camarada Martín Naya!

Da Dazibao Rojo ci uniamo al profondo dolore sofferto da tutti noi che abbiamo condiviso la lotta con il nostro compagno e fondatore del Dazibao Rojo Martin Naya. Ci impegniamo a continuare la tua grande opera di studio e di propaganda, compagno!

Onore e gloria eterna al compagno Martin Naya

«Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili». (Bertolt Brecht)

Con profondo dolore, dobbiamo dare la cattiva notizia della morte del nostro grande compagno Martin Naya. Il 3 settembre, dopo un'intensa lotta contro varie malattie, dando il suo ultimo esempio di coraggio e determinazione, ha deciso di percorrere il sentiero luminoso dell'immortalità rivoluzionaria.

Il proletariato galiziano in particolare, e il proletariato internazionale in generale, ha perso una delle figure più importanti del maoismo negli ultimi 40 anni, un grande conoscitore del lavoro del presidente Mao e del presidente Gonzalo, così come di tutti i movimenti rivoluzionari del passato e del presente, a livello internazionale, era un vero maestro delle masse e un instancabile organizzatore e militante,  era conosciuto come Miguel Alonso dal proletariato internazionale, scrivendo numerosi articoli sul maoismo, dando grandi contributi alla lotta ideologica e a quella tra le due linee nel MCI, sempre forte e spesso polemico, ma sempre con rispetto per i compagni e aperto a correggere i suoi errori, come ci ha insegnato il presidente Mao.

Il compagno Martín Naya nacque il 28 luglio 1952, ha iniziato il suo attivismo politico molto giovane, partecipando attivamente al PTG (Partito dei Lavoratori della Galizia / PTE) organizzazione che faceva riferimento al pensiero marxista-leninista Mao Tse Tung, in cui ha ricoperto varie posizioni rappresentative, così come nella Confederazione dei sindacati unitari dei lavoratori CSUT.

Dopo il colpo di stato di Deng Xiao Ping, molte organizzazioni abbandonarono il maoismo e molte passarono al revisionismo come nel caso del PT. Così il compagno lasciò l'organizzazione e continuò a pensare che le idee del presidente Mao fossero corrette, seguendo l'evoluzione del maoismo nel mondo, in particolare ciò che stava accadendo in Perù e nell'MRI. Fu il compagno che tenne alta la bandiera rossa del maoismo in Galizia da questo momento fino alla fine dei suoi giorni. Era un uomo che rimase fermo nella difesa del maoismo con incrollabile impegno e sacrificio di fronte a molte battute d'arresto e difficoltà, combattendo instancabilmente per gli interessi del popolo e per la causa della Rivoluzione Proletaria Mondiale.

Nel 1989 ha organizzato una serie di conferenze in Galizia sulla situazione in Perù su incarico di membri del Partito Comunista del Perù.

Nel 1993, con l'arresto del presidente Gonzalo, organizzò il Comitato galiziano di Emergenza per difendere la sua vita. Insieme ad altri compagni realizzò una moltitudine di attività durante la durata del Comitato, conferenze dell'avvocato della Delegazione Internazionale Miguel Arnau, presidi davanti al Consolato del Perù a La Coruña, raccolta di firme, concerti e persino recital di poesie di César Vallejo. Il compagno è sempre stato fermo nella difesa del presidente Gonzalo e nel suo pensiero, come comandante e guida della Rivoluzione in Perù, denunciando le bufale del genocida Fujimori-Montesinos e combattendo la LOD con tutte le sue forze.

Nel 1993 ha creato Correo Vermello come apparato propagandistico del maoismo internazionale.

Nel 1996 iniziò la guerra popolare in Nepal, e subito dopo organizzò il Comitato galiziano a sostegno della guerra popolare in Nepal, che avrebbe fatto campagna in vari punti della Galiza, fino alla resa del Partito Comunista Maoista guidato dai traditori e rinnegati Prachanda-Battarai. Il compagno ha assunto in prima persona l'errore di non aver visto il tradimento in Nepal prima.

Nel 2006 ha fondato il Comité de Loita Popular "Manolo Bello", la prima organizzazione MLM in Galizia.

Nel 2008 ha creato Dazibao Rojo, diventando uno dei riferimenti informativi del maoismo nel mondo in spagnolo.

Nel 2010 ha organizzato con altri compagni il Comitato galiziano a sostegno della guerra popolare in India.

Nel 2012 ha fondato, con i suoi compagni del CLP "MB", il Comitato di Costruzione del Partito Comunista Maoista di Galiza. Il compagno è stato uno dei maggiori promotori dello svolgimento di un'unica Conferenza Internazionale Unificata Marxista-Leninista-Maoista fino ai suoi ultimi giorni.

Nel 2014 ha fondato il Movimento de Loita Popular con altri compagni, come organizzazione di massa. Diventando per diversi anni il punto di riferimento della lotta popolare a La Coruña. Ha portato avanti con forza la lotta contro gli sfratti, la corruzione e la lotta dei lavoratori, così come la solidarietà con la lotta del popolo brasiliano contro la Coppa del Mondo o il giro dell’MFPR Italia.

Nel 2018 organizza il Gruppo di Studi Marxisti della CS A Comuna de La Coruña.

Sì, compagni, il maoismo ha perso uno dei suoi elementi essenziali, un grande leader, ma il suo esempio di studio, lavoro, impegno e fermezza ideologica rimarrà per sempre nella memoria dei popoli sfruttati e oppressi del mondo.

Da qui il Comitato di Costruzione del Partito Comunista Maoista di Galizia si impegna a continuare il suo esempio maoista, a tenere alta la bandiera del maoismo, a lottare per un'unica Conferenza Internazionale Maoista Unificata e a costruire il Partito Comunista Maoista di Galizia come strumento fondamentale per costruire l'Esercito e il Fronte e attraverso la Guerra Popolare creare la Repubblica Socialista Galiziana come base di sostegno alla Rivoluzione Proletaria Mondiale.

Onore e gloria eterna al compagno Martin Naya !!!

Compagno Martin Naya, Presente nella lotta!

Lunga vita al marxismo-leninismo-maoismo!!!

Viva la rivoluzione proletaria mondiale !!!

 

Comitato di costruzione del Partito Comunista Maoista di Galiza

 

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