domenica 5 luglio 2015

pc 5 luglio - ROCCA: IL "CANDIDATO IDEALE" PER I PADRONI PER LA CONFINDUSTRIA - HA FATTO LE SUE SCALATE CON UNA POLITICA (E ACCORDI SINDACALI) "INNOVATIVA"... SULLA PELLE DEGLI OPERAI

(Da Sole 24 Ore) - Gianfelice Rocca - patron delle Tenaris- Dalmine - parte con Steam la campagna per la Confindustria


Colto, quattro lingue parlate, presidente di un gruppo internazionale da 25 miliardi di fatturato e 60mila dipendenti, per otto anni vicepresidente di Confindustria, da tre alla guida di Assolombarda, la più potente associazione imprenditoriale italiana. Ha le carte in regola, Gianfelice Rocca. E di lui si parla già come del “Candidato Ideale” alla carica di presidente di Confindustria. In autunno prende il via la procedura per la successione a Giorgio Squinzi e Rocca è in pole position...
(con) fatti concreti. Come la fusione, varata nelle scorse settimane, fra Assolombarda e Confindustria Monza e Brianza. Voluta da Rocca e dal presidente brianzolo Andrea Dell’Orto... Un’associazione che dovrebbe essere in grado di lanciare proposte e progetti di sviluppo da sottoporre alla politica e alla società civile. L’obiettivo: stimolare la crescita del Pil e dell’occupazione. E’ questo, infatti, il fil rouge di ‘Milano Città S.T.E.A.M.’ in cui il termine inglese ”steam”, cioè vapore, fa da sottotesto all’iniziativa con il significato di “spinta”. In pratica si tratta della scommessa di un’area metropolitana che fa leva sui propri tradizionali punti di forza dalla “S” di scienza alla “T” di tecnologia, dalla “E” di engineering alla “A” delle arti (comprese moda e design) e alla “M” di matematica. Più che un elenco un vero e proprio manifesto politico-economico...

A prima vista l’idea di “Milano città Steam” sembra un po’ macchinosa. In realtà è tutto abbastanza semplice. Si tratta della cornice in cui si muovono 50 progetti a basso costo che hanno l’obiettivo di rilanciare l’area metropolitana. Come il “Codice italiano pagamenti responsabili” a cui hanno già aderito 216 aziende che garantiscono più di 81 miliardi di pagamenti regolari a 200mila fornitori; una pratica che, in collegamento con Con-findustria, dovrebbe presto estendersi a livello nazionale. Oppure “Abc digital” che introduce 1.700 over 60 all’uso delle tecnologie digitali utilizzando come professori gli studenti delle scuole superiori e creando una rete che ha coinvolto il Provveditorato, la Regione e le imprese. O come il progetto Nexpo che per il dopo Expo prevede di convertire l’area in un Parco Tecnologico in grado di attrarre investimenti dall’Europa e da tutto il mondo, un’iniziativa che si integra con il campus scientifico proposto dall’Università Statale. Quanto ai vantaggi di “Milano città Steam” gli esperti di Assolombarda li quantificano fra i 13 e i 18 miliardi di valore aggiunto nell’arco di dieci con la creazione di 115 mila nuovi posti di lavoro.... 
E non basta. Il presidente di Assolombarda osserva infatti che le cifre indicate potrebbero balzare a quota 160 mila per quanto riguarda gli occupati e a 17-24 miliardi di valore aggiunto qualora il progetto complessivo venisse ampliato al settore della medicina e delle Life Sciences. Un comparto dove già operano alcune eccellenze nazionale dallo Ieo, l’Istituto Europo di Oncologia guidato da Umberto Veronesi, al San Raffaele, dall’Istituto dei Tumori, al Monzino (cardiologia) e all’Humanitas di Rozzano che fa capo alla stessa famiglia Rocca. Insomma, una Confindustria a guida Rocca potrebbe essere immaginata come un grande ufficio di marketing territoriale e di project management che offra progetti e soluzioni al Paese.  

Quanto ai temi caldi del momento, dal ruolo di aziende e sindacati alle prese con un governo che non ne vuole sapere della concertazione, fino al rapporto stesso fra imprese e confederazioni sindacali... l’esperienza della Germania che per lui rimane un punto di riferimento. Un Paese che “ha fatto i due grandi compiti a casa”...: moderazione salariale e flessibilità del mercato del lavoro. È così che ha recuperato produttività. E l’ha fatto con la collaborazione del sindacato...

Nessun commento:

Posta un commento