Per gli operai della Fincantieri di Palermo che sono quasi tutti in cassa integrazione questa potrebbe essere una buona notizia, ma nella sostanza dato che attualmente non ci sono commesse né di costruzioni navali né di riparazioni particolarmente importanti, questa gara vinta significa solo che gli operai avranno un ammortizzatore sociale in più per circa due anni dato che i soldi, i milioni di euro necessari per la ristrutturazione del bacino, li mette la Regione Siciliana.
Una gara vinta in maniera piuttosto curiosa dato che in quella “persa” riguardo al bacino da 19mila tonnellate la Fincantieri aveva presentato un ribasso insignificante con la giustificazione che con un ribasso troppo elevato (come quello di questa gara!) non si poteva garantire la sicurezza degli operai!
Ma adesso la Fincantieri dell’amministratore delegato Bono, “impiegato statale” da licenziare per giusta causa, ha cambiato idea! Con i soldi della Regione infatti si possono tenere buoni gli operai per altri due anni!
E alla fine se non ci sarà un cambiamento radicale nei piani industriali dell’azienda il bacino non servirà a niente!
Le battute tutte positive dei sindacalisti di regime e dei politici significano solo che si continua a mentire sul futuro degli operai!
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Bacino, Fincantieri vince la gara Nuove speranze per i dipendenti
La società si aggiudica l`opera da 45 milioni battendo sul filo di lana la concorrente Cimolai
Fincantieri si aggiudica, con riserva, i lavori di ristrutturazione del bacino di carenaggio da 52mila tonnellate all`interno del Cantiere navale. Il gruppo di Trieste ha avuto la meglio sulla Cimolai di Pordenone (la società che ha vinto l`appalto per i lavori sul bacino da 19mila tonnellate) presentando un`offerta con un ribasso del 25,3 per cento, soltanto lo 0,6 per cento in più rispetto alla concorrente, sull`importo a base di gara di 45 milioni di euro. Una vittoria sul filo di lana che ha ridato speranze alle tute blu del cantiere, dopo che la precedente gara sul bacino più piccolo era stata persa da Fincantieri con un`offerta di sconto di solo il 2 per cento rispetto al 27 della Cimolai. «Il bando contiene una particolare clausola - dice l`assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi - a tutela dei livelli occupazionali. Infatti, nel caso di nuove assunzioni, l`impresa vincitrice dovrà garantire la precedenza ai lavoratori appartenenti al bacino dei Cantieri navali». Dal momento della consegna del cantiere, i lavori dovranno concludersi entro due anni. Obiettivo raggiunto per il governo regionale e riflettori accesi su Fincantieri; sui carichi dì lavoro futuri, che tradotto significa più commesse di lavoro. Positive le reazioni dei sindacati. «È una buona notizia - commentano Maurizio Calà e Francesco Piastra di Cgil e Fiom -. L`appalto darà una risposta immediata al calo dell`attività del cantiere e sicuramente, non appena partiranno i lavori, almeno in parte i lavoratori saranno riassorbiti. Ma questo dimostra - aggiungono - che Fincantieri poteva fare di più e meglio nella gara per il bacino da 19mila tonnellate. Chiediamo che l`azienda acquisisca nuove costruzioni navali e che investa in ricerca e sviluppo per la costruzione degli off-shore». Risposta di Fincantieri: «Siamo una società che opera nel mercato globale, fa il suo lavoro e lo fa al meglio». Di «boccata di ossigeno che può garantire il mantenimento dei livelli occupazionali degli operai dell`azienda e dell`indotto dicono Minimo Milazzo e Nino Clemente dì Cisl e Fim -. Apprezziamo il lavoro della Regione. Si pensi adesso al rilancio dello stabilimento». Per Claudio Barone della Uil, «i bacini sono strutture fondamentali per l`operatività del Cantiere. L`interesse al loro potenziamento è un indicatore della volontà di Fincantieri di continuare a scommettere sulla nostra realtà». E ancora l`Ugl metalmeccanici con Laura De Rosa che auspica «l`inizio di un capitolo più roseo per i lavoratori». «È l`occasione per la cantieristica palermitana e per i lavoratori», commenta Salvino Caputo, presidente della commissione regionale Attività produttive, mentre per il deputato regionale Pino Apprendi si tratta di «un`ottima notizia per i lavoratori, sintesi del nostro lavoro con Fincantieri».
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