Fuori l'imperialismo italiano dal Sahel!
Merci, petrolio e respingimenti degli immigrati sono il centro dell'interesse dell'imperialismo italiano in Africa. Queste sono scelte politiche, assieme all'aumento delle spese militari, al sostegno al capitalismo di Stato dell'ENI e alla grande finanza, che questo governo continuerà a scaricare sui lavoratori e le masse e per reprimere maggiormente gli immigrati, più di quanto già non facciano i criminali della guardia costiera libica e gli aguzzini dei lager libici pagati dall'Italia. A fare intervenire la NATO a Melilla aveva già parlato il capo del governo "socialista" spagnolo Pedro Sánchez, il “governo più progressista” che Madrid abbia avuto dalla morte di Franco, come viene chiamato, durante il vertice di Madrid, l’immigrazione è stata affrontata come una “minaccia all’integrità degli stati” ai quali far fronte in maniera organizzata e decisa, al pari dei ricatti energetici.
Contro il nostro governo imperialista è sempre più necessario organizzare la lotta per farlo cadere.
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