martedì 9 novembre 2021

Politica proletaria - Obbligo vaccinale qui e ora! Un contributo

di Alessandro Mustillo su Facebook


  • Sarebbe ora di porre fine a questa pantomima del green pass e fare quello che andava fatto da subito: una legge che preveda l’obbligo vaccinale. I vaccini si dimostrano all’evidenza dei dati scientifici lo strumento principale per combattere la pandemia. La Costituzione italiana prevede trattamenti sanitari obbligatori in presenza di esigenze collettive. L’obbligo vaccinale è già previsto in molti casi. La libertà individuale non è mai assoluta e può essere limitata in presenza di comprovate esigenze di tutela della collettività. Nel sistema capitalistico i vaccini, come ogni medicina e ogni merce di valore sono nella mani di grandi monopoli internazionali. La lotta dei comunisti non è negare l’importanza e il ruolo del vaccino ma pretendere una moratoria immediata sui profitti, l’accesso universale e gratuito ai vaccini e alle misure sanitarie necessarie senza profitto per le case farmaceutiche. Non dimentichiamoci che nei paesi a reddito più basso solo percentuali bassissime della popolazione hanno potuto ricevere il vaccino. Nella maggioranza del mondo si lotta giustamente per l’accesso gratuito ai vaccini, qui che ciò che resta del sistema sanitario nazionale lo ha assicurato a tutti e ci permettiamo il lusso di opporre la nostra libertà di scelta. Basta discriminazioni e conflitti tra paesi e blocchi internazionale sui vaccini: riconoscimento del valore di tutti i vaccini convalidati scientificamente indipendentemente da contrasti internazionali. Si critichi pure il green pass a patto che si dica a chiare lettere OBBLIGO VACCINALE. Il resto è giocare agli apprendisti stregoni.

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