martedì 9 dicembre 2025

pc 9 dicembre - Indo Pacifico: il governo Meloni segue Trump e rafforza gli interessi dell'imperialismo italiano nell'area...

...una nuova tappa di alleanze interimperialiste in funzione anticinese che vanno in direzione dello scontro militare che è strategico per i governi imperialisti a guida USA di cui l'Italia di Meloni è in prima fila.


Non è certo coincidenza la diffusione pubblica del documento della nuova Strategia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, con l'Indo-Pacifico al centro delle priorità americane -  che ha lo scontro con la Cina come obiettivo e su cui Trump richiede un maggiore coinvolgimento degli alleati - e l’annuncio da parte del governo italiano del prossimo viaggio del Primo Ministro Meloni in Giappone su cui ancora non c’è una data (anche se si parla di gennaio e con una tappa in Corea del Sud) e la missione “imprenditoriale” del Ministro degli Esteri Antonio Tajani in India il 10 e 11 dicembre.

Con Meloni lo Stato imperialista italiano è completamente allineato alla politica estera degli USA, ai diktat USA Meloni risponde con il solito servilismo, del resto i cosiddetti “patrioti”, i “sovranisti”, al potere in Italia sono in realtà degli ingannapopolo perché servono gli interessi dell’imperialismo italiano

che punta ad essere protagonista ma all’ombra del fascio imperialista Trump nella contesa interimperialista mondiale, in Ucraina, in Medio-Oriente con al centro la Palestina, in Asia e nell’Indo Pacifico, una contesa che porta i proletari e i popoli verso una nuova guerra mondiale se i proletari e i popoli non saranno in grado di fermarla.

Per Indo-Pacifico gli imperialisti intendono l’asse Giappone, India e Corea del Sud in funzione anticinese e l’Italia imperialista punta ad essere presente in quest’area strategica per sostenere gli obiettivi di Trump (e i propri, ovviamente, con la presenza diretta) che chiede maggiore impegno dei governi a lui e a questo servirà il viaggio di Meloni in Giappone.

Info

La cooperazione militare, economica e politica tra Italia e Giappone si rafforza sempre più.

La nuova Strategia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti definisce l'Indo-Pacifico come "il principale campo di battaglia geopolitico ed economico del XXI secolo…..Tokyo chiama: la visita di Meloni avviene in un momento in cui il Giappone considera sempre più l'Italia un alleato di fatto per la cooperazione industriale e di difesa, dal programma di caccia GCAP (il progetto congiunto Italia–Giappone–Regno Unito, ndr) al coordinamento della catena di approvvigionamento. I suoi rapporti personali con il Primo Ministro Takaichi Sanae , le uniche due donne leader del G7, si stanno rafforzando e aggiungono un'altra dimensione” (dal sito on line formiche).

Momento positivo a Mumbai: Tajani guiderà una delegazione imprenditoriale a Mumbai incentrata su componenti per auto, tecnologia sportiva, agroalimentare, energie rinnovabili e prodotti farmaceutici. La missione rafforza i legami con il Primo Ministro Narendra Modi in materia di difesa, intelligenza artificiale, spazio e sicurezza della catena di approvvigionamento.

La tappa in Corea del Sud riguarda la sicurezza marittima delle rotte del commercio. La Corea del sud è il terzo mercato di sbocco dell’export italiano in Asia. cooperazione commerciale in semiconduttori e componentistica

Intanto “il governo italiano chiude un contratto presso aziende Usa per acquistare 100 missili terra aria per un costo di 300 milioni di dollari (nel 2024 l’Italia ha acquistato dagli Usa armi per circa 2,5 miliardi di dollari) dalle aziende fornitrici che sono sostanzialmente tre: Raytheon, Lockheed Martin e L3 Harris, i cui azionisti sono le Big Three, Black Rock, Vanguard e State Street” (da l’Antidiplomatico).

Nessun commento:

Posta un commento