I precari delle cooperative sociali organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe questa mattina hanno manifestato davanti la presidenza della Regione per un incontro con l’assessore al bilancio Armao, il quale era “momentaneamente” in altra sede.
Sono stati “ricevuti” da un folto gruppo di poliziotti in assetto antisommossa che erano lì dicevano per “garantire l’ordine pubblico” dato che aspettavano gli operai della Fincantieri in corteo fin dalla mattinata e che avevano già bloccato diverse vie della città.
È partito allora un pesante botta e risposta con le lavoratrici e i lavoratori che hanno denunciato con veemenza questo tipo di “accoglienza” da stato di polizia riservato a operai in grande difficoltà che protestano perché già da oggi non sanno quanto durerà, e se durerà, la cassa integrazione e per scongiurare i 140 licenziamenti comunque già previsti dal piano dell’azienda.
La delegazione subito dopo è stata ricevuta dal dirigente della task force per il lavoro, il sempre presente dott. Cianciolo (c’era prima di Cuffaro, durante Cuffaro e dopo Cuffaro!) che è stato attaccato perché non ha mantenuto le promesse fatte lo scorso anno.
Cianciolo si è scusato dicendo che comunque loro si sono interessati e hanno fatto degli incontri con i dirigenti della Provincia per cercare di risolvere i problemi legati al settore e addirittura individuando delle risorse economiche da destinare quest’anno al miglioramento del servizio.
Siccome ha detto di essere all’oscuro degli ultimi tentativi della Provincia di licenziare un gruppo di lavoratori e rimodulare al ribasso il servizio, ha promesso un nuovo incontro da fare subito dopo le feste.
Usciti fuori dal palazzo i precari delle cooperative sociali hanno solidarizzato con un piccolo gruppo di operai della Fincantieri, (che conoscono i nostri delegati) che si era staccato dal grosso per venire a preparare il terreno per un incontro con i dirigenti della Regione.
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