martedì 2 marzo 2010

Elezioni - la peggio vecchiaia in azione

Le elezioni regionali sono partite con il piede giusto.
Governo in carica, moderno fascista, e falsa opposizione, PD e il contagiato Di Pietro, costruiscono le liste, gli uni di corrotti, rinviati a giudizio, collusi con grande malavita, gli altri di vecchi rottami della politica, protagonisti della grande marcia all'indietro.
A Roma è difficile vedere chi è più a destra.
A milano uguale.
Le liste dell'alternativa a sinistra emerse all'ultimo giro sono della burocrazia Rifondazione, PdCI, Salvi ecc., ancor peggio che quelle arcobaleno.
Boicottare le elezioni è salvaguardare non solo l'autonomia politica dei proletari e dei movimenti di lotta, ma anche la dignità di classe e la giustezza della vera opposizione.
Berlusconi però teme che la corruzione politico-morale questa volta colpisca e vede nemici ovunque. Intanto - tanto per non farsi mancare niente - cancella le trasmissioni scomode, scatena una altra pretestuosa guerra contro i magistrati impegnati nelle sue inchieste e chiama i ministri a metterci del proprio - Maroni risponde con allarmi terroristi inventati e continuità di cariche poliziesche e criminalizzazione degli immigrati.

proletari comunisti
2-3-2010

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