I messaggi sono molto tranquillizzanti: "concordia... amicizia... pace... comunità"; non ci sono nemici, governi, Stati, moderni nazisti genocidari, mostri imperialisti, da combattere "E' l'amicizia la strada della pace".
Bergoglio voleva stimolare le coscienze dei giovani, Leone IV le vuole assopire nella loro banalità, incosciente felicità; Bergoglio diceva loro di guardare "fuori", Leone IV di guardare dentro..."chi crede non è mai solo..."; la responsabilità sta nello "scavo interiore".
Leone IV per ora deve nominare ogni tanto Bergoglio, ma è più in sintonia con Ratzinger, e come dice una coppia con 7 figli del Costa Rica speranzosi: "sarà molto più conservatore di quello di prima..."
Sono tornati alla grande il seguire la parola di Dio, l'invocare lo Spirito Santo, pensare alla bellezza di Gesù, come sono state tirate fuori frasi fatte della Chiesa cattolica; unica deviazione l'appello a usare meno e un pò criticamente i social.
Parafrasando Marx: la religione oppio dei giovani.
Gioia contro dolore, felicità contro sofferenza. Gaza non deve disturbare la felicità dei giovani...
Un milione e più di energie giovanili inutili, sprecate, figli di un sistema imperialista che crea mostri o soldatini contenti e fedeli; anzi energie che si devono mettere in contrapposizione ai giovani, ai ragazzi proletari, immigrati che si ribellano, che lottano; giovani "perbene" che da predicatori di pace diventano poi inviperiti contro chi vuole mettere fine alla loro "pace" mortifera.
Una lavoratrice di un supermercato di Roma ha detto: "... se non erano qui per il papa, per come vanno le cose in Italia, a sti' ragazzini li avevano già menati, c'è il decreto sicurezza, no?".
MC

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