Con interventi ripetuti, si sono tolti i blocchi degli operai che lotta contro licenziamenti e cassaintegrazione, contro il piano Marchionne che prevede meno occupazione e più sfruttamento.
Ogni giorno la polizia interviene nelle lotte operaie e sociali.
Serve una risposta nazionale.
Facciamo appello a tutte le organizzazioni sindacali a una posizione comune verso il governo, che pretenda l'arretramento della polizia dalla marcia intrapresa.
Siamo per uno sciopero generale che faccia cadere il governo della repressione, della precarietà e disoccupazione.
proletari comunisti
22-2-2010
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