Una giornata di mobilitazione lunga e ricca: dall'ex Ilva /appalto, all'assemblea in piazza sotto il Comune delle lavoratrici e lavoratori appalti comunali, quindi, incursioni all'università, ammiragliato/ponte, prefettura, contro l’aggressione guerrafondaia sionista/imperialista Usa/Israele all’Iran e genocida verso il popolo palestinese contro il governo complice Meloni proTrump/Netanyahu/ contro repressione è stato di polizia/contro economia di guerra/carovita
In serata al centro città assemblea popolare.
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La giornata è iniziata presto, alle 6 all'ex Ilva. Alla portineria dell'Appalto Acciaierie; volantinaggio, diffusione della mozione operaia contro riarmo, guerra, per la Palestina; cartelli, bandiere, discussioni con gli operai sullo sciopero, trattativa a Roma e sul perchè gli operai devono occuparsi di ciò che succede oltre la fabbrica; e soprattutto un lungo e articolato comizio che ha![]() |
| Al Comune |
Verso le 10 la mobilitazione al centro città: in piazza Castello, con le lavoratrici degli asili e rappresentanti dei lavoratori appalto cimitariali, con assemblea in cui insieme alle lotte specifiche per migliori condizioni di lavoro, salari da aumentare, contro la precarietà, vi sono state discussioni e approvazione mozione su riarmo, guerra, Palestina. L'iniziativa era anche collegata alla azione verso il Comune e il nuovo Sindaco perchè i lavoratori e lavoratrici vogliono chiedere al Comune di prendere posizione contro guerra/riarmo/uso Basi militari e i loro effetti su carovita, salari, lavoro, salute e sicurezza, e di unirsi alla decisione della Regione Puglia nel sospendere le relazioni economico-militari con Israele ed esprimere solidarietà al popolo palestinese. Ma il sindaco ha pensato bene di non farsi trovare...
In contemporanea è avvenuto altro: un'incursione/blitz dentro l'Università di città vecchia, con striscione, volantino, locandine. Sorpresi e infuriati i vigilanti, mentre professori che stavano all'interno hanno accolto positivamente il materiale. Nello stesso tempo il tentativo dei vigilanti di farci uscire si è scontrato con un grosso gruppo di turisti (una cinquantina) che entrando per visitare l'università aono stati molto contenti, interessati e solidali verso la nostra iniziativa.
Poi ci siamo spostati sul ponte girevole, dove sono stati messi striscioni/cartelli; anche davanti all'Ammiragliato, luogo che da qualche mese viene considerato "zona rossa" dalla Digos.
Infine, sempre in mattinata, nuovo incontro in Prefettura per consegnare mozione dei lavoratori e un comunicato nazionale di operatori della Giustizia, firmato anche da avvocate di Taranto che denuncia l'aggressione di Istraele/Trump all'Iran.
In serata assemblea popolare in piazza Della Vittoria: decine di striscioni, cartelli, volantinaggio della mozione dei lavoratori, e tanti interventi, in particolare, segnaliamo e abbiamo pubblicato, un intervento di un rappresentante palestinese medico di Bari, che in questa occasione non avendo chi lo sostituiva al lavoro ci ha inviato un audio, promettendo di essere fisicamente presente nelle prossime occasioni, e l'intervento di un compagno operaio dell'ex Ilva Taranto che fa una forte denuncia e appello ai lavoratori. Senti dal post: https://tarantocontro.blogspot.com/2025/06/gli-interventi-di-ieri-in-piazza-della.html
Infine, grazie alla messa a disposizione di un attacco luce da parte di un esercizio vicino, che ringraziamo ancora, e che ha dimostrato anche con questo il sostegno alla solidarietà al popolo palestinese, abbiamo trasmesso dei filmati della Palestina.



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