Più che un vertice tra governo e sindacati per avere provvedimenti concreti contro le morti/omicidi sul lavoro che stanno aumentando terribilmente, togliendo la vita a giovani, giovanissimi operai, come a lavoratori da anni occupati ma oggi sempre più anche loro in maniera precaria, che rende precario tutto, la sicurezza, la vita; togliendo la vita a operai italiani come operai stranieri, a uomini e donne, è sembrato un Vertice di cortesia, che ha puntato soprattutto a ricostruire un rapporto "costruttivo" tra il governo e i dirigenti sindacali, tra persone che si rispettano e vogliono la stessa cosa.
Una nuova "alleanza - come scrive il quotidiano di destra, megafono del governo fascista, Il giornale - tra istituzioni, sindacati e associazioni datoriali". Un'"alleanza" corporativa che da un segnale di apertura, a parole, ai segretari sindacali, che di questo si accontentano, e dà un segnale ai padroni di non preoccuparsi, ma dà pochissimo o niente agli operai, ai lavoratori, lavoratrici che rischiano ogni giorno la vita.
Ciò che è uscito da questo Vertice, ma si tratta per ora solo di dichiarazioni di impegno, è di rivedere la
norma - ora si dice: voluta soprattutto da Salvini, che è vero, ma approvata dalla Meloni e da tutti i ministri interessati - sui sub appalti a cascata, dove è la prassi il lavoro a nero, il taglio dei costi sulla sicurezza, i basi salari che costringono i lavoratori ad accettare di lavorare in ogni condizione.Il resto è la conferma, potenziata, del meccanismo "bonus-malus per il calcolo dei primi Inail, degli incentivi alle imprese, della patente a punti, che non hanno salvato la vita neanche di un lavoratore, nè hanno frenato i padroni e padroncini a badare prima di tutto alle proprie tasche, ai profitti maledetti e subito. Così come è stato confermata l'alternanza scuola-lavoro - fatta di sfruttamento senza costi per le imprese -, unico cambiamento è che anche gli studenti avranno l'assicurazione Inail (che sembra più un fare dello spirito al funerale), così i ragazzi possono infortunarsi o morire e l'Inail copre le spese...).
Insieme a risorse per la formazione, ma sottolineando questa volta (sempre nello spirito unitario tra lavoratori e padroni) che la formazione verrà fatta "sia da dipendenti che da datori di lavoro", come se fossero entrambi parimenti irresponsabili, non sufficientemente formati/informati.
La Meloni anche in questa occasione ha fatto il suo pezzo di auto propaganda, sottolineando quanto già fatto dal suo governo, e annunciando l'impiego di 1,2 miliardi per la sicurezza, che sono totalmente insufficienti.
In questo tra le cose già fatte ha messo sul Tavolo "l'assunzione di 1600 nuovi ispettori". Ma su come vengono usati gli ispettori nessun cambiamento. Certo ci vorrebbero eccome gli ispettori e tanti di più, ma ci vorrebbero per un'attività di controllo preventiva e durante i lavori, soprattutto in edilizia, nei cantieri in cui vi sono tante ditte; mentre al 90% le ispezioni vengono fatte post infortuni. Così come ci vorrebbe una loro rintracciabilità e intervento immediato appena dei lavoratori o delegati segnalano situazioni a rischio. Ma questo non lo si vuole fare.
Tornando al clima "cordiale" sono esemplari le dichiarazioni fatte dai sindacati. Bombardieri Uil ha parlato di: clima positivo e di disponibilità del governo... le nostre proposte sono state accolte, ora bisogna entrare nel merito (ma quali proposte ha portato il sindacato? "Istituire un tavolo alla presidenza del consiglio" - ma con i Tavoli si muore... e "destinare i residui del bilancio Inail per la sicurezza - ma una parte del 1,2 miliardi, 650 milioni, provengono già dall'Inail... ). Landini ha detto: "Per la prima volta il governo si confronta con i lavoratori", approvando il metodo del dialogo; si è, però, riservato la battuta: "Sul problema del subappalto la soluzione è andare alle urne e approvare i referendum", detta alla Meloni che neanche qualche ora prima aveva fatto appello a non andare a votare per non far raggiungere il quorum ai referendum.
Un Vertice, quindi, molto collaborativo, che subito ha messo da parte anche i "toni accesi", gli abbracci ipocriti ai familiari di operaie morte, dei comizi del 1° Maggio.
Fra quante ore il prossimo omicidio di lavoratori o lavoratrici?
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