al libro Vo Nguyen Giap LA GUERRA E LA POLITICA
*****
"...la guerra di popolo è una cosa diversa dalle guerre di tipo classico... tutto il popolo fa parte del servizio logistico..."
"... tutti si sentirono ammirati ed entusiasti di fronte al fatto d'arme. Pochi si chiesero come esso fosse stato possibile. Pochi pensarono alle centinaia di migliaia di dan cong, i "portatori" ... che durante mesi e mesi lungo centinaia di chilometri di piste, avevano trasportato a spalla, nel segreto più assoluto, le migliaia di tonnellate di materiale bellico necessario all'offensiva... i vietnamiti avevano costruito 34.000 chilometri di strade e di sentieri, pochi rilevarono l'importanza della cosa, e quasi nessuno pensò che questo era un segno di quella che Vo Nguyen Giap avrebbe definito "la potenza inesauribile della guerra di popolo"...
"...Navarre, come tutti gli altri generali francesi, aveva commesso un errore strategico... non capiva di avere davanti a sè tutto il popolo, un esercito di popolo, che attuava una guerra di popolo..."
",..E' certamente straordinaria l'immagine che questo esercito di nuovo tipo fornisce...
Durante la campagna di Dien Bien Phu... De Castries poteva immaginare tutti i preparativi militari che l'avversario (i vietnamiti - ndr) stava compiendo... Ma non poteva certamente immaginare che, intanto, dietro quelle linee si andavano svolgendo "campagne politiche" di discussione, di analisi, critica, che avrebbero costituito il cemento unificatore e la molla per l'azione militare concreta...""...Vo Nguyen Giap: "...Un soldato rivoluzionario ha una coscienza politica, una coscienza nazionale, una coscienza di classe portate ad un livello elevato. Noi abbiamo impiegato del tempo per formare ed acuire questa coscienza politica, e per il comando dell'esercito popolare un soldato è prima di tutto un militante, un fratello di combattimento..."
I generali borghesi "ripongono la loro fiducia nelle armi... li concepiva (i loro soldati - ndr) piuttosto come eccellenti "macchine" per fare la guerra che come degli uomini (che) facevano della guerra il loro mestiere, ma non si sono mai posti la domanda per chi o per cosa si battessero..."
"...Ho Chi Minh affermava che "il militare senza la politica è un albero senza radici. Non solo è inefficace, ma addirittura nocivo..."
Nessun commento:
Posta un commento