sabato 10 maggio 2025

pc 10 maggio - Campagna da appoggiare - Fuori Israele dal Giro d'Italia: Mobilitiamoci

Dalla Palestina arriva un appello alla mobilitazione lungo tutto il percorso del Giro d’Italia per contestare la partecipazione della squadra israeliana Israel Premier Tech. 
Mentre Israele continua il genocidio contro la popolazione palestinese a Gaza (51.000 mila morti, di cui oltre 17.000 bambini) e l’occupazione delle terre palestinesi in Cisgiordania, il Giro d’Italia accoglie la sua squadra a braccia aperte.

Dal 9 maggio all’1 giugno, dal nord al sud, nelle città e nelle province, non lasciamo passare in silenzio Team Genocidio. Mobilitiamoci in modo nonviolento con bandiere, cartelli, azioni creative, e informazioni alla popolazione affinché il rosa di questa bellissima manifestazione non si colori del rosso del sangue palestinese.

» Vedi il percorso di quest’anno.

» Lasciati ispirare dalle grandi mobilitazioni del passato.

Chiudiamo la strada al genocidio!

Per segnalare le mobilitazioni: bdsitalia@gmail.com

Vademecum per organizzazione eventi lungo il percorso  

Tipologie di azioni:

  • bandiere palestinesi (lungo il percorso o sulle terrazze dove passa l’elicottero)
  • striscioni
  • cartelli
  • veicoli pubblicitari (bici vela, ape vela, camion vela)
  • scritte sull’asfalto
  • manifesti lungo il percorso
  • cartelli stradali lungo il percorso (via l’apartheid, ecc)
  • volantinaggio
  • presenza alla partenza o all’arrivo (premiazione) 
  • carovane di bici
  • uso dei social
  • uso dei media
  • coinvolgimento di “critical mass” e ciclofficine prima delle gare
  • realizzare magliette rose/pettorine con l’immagine scelta 

La presenza lungo il percorso ha come obiettivo le riprese TV, ma ha un'efficacia più aleatoria perché dipende dalle scelte registiche; se ben studiata può essere comunque efficace (ad esempio in particolari tratti di percorsi montani o nelle cronometro con i ripetuti passaggi dei corridori)

Criteri di scelta azioni:

  1. forze che si riescono a mettere in campo: 
    1. numero di attivisti (NB: importante cercare di coinvolgere altre realtà del territorio, anche ciclistiche (es.ciclofficine e spazi SPLAI), 
    2. giorno e ora della settimana
    3. risorse materiali (es. noleggio camion vela ca 100-200 € /giorno, grafica?)
  2. caratteristiche del percorso (circuito cittadino, tappa di montagna, cronometro)
  3. conoscenza del territorio, possibilità di accesso a terreni e immobili lungo il percorso
  4. obiettivo che si intende raggiungere (sensibilizzazione locale, risonanza mediatica)

Preparazione pubblico prima dell’evento:

La presenza alla partenza e all’arrivo può avere un buon impatto locale, ma va preparata e accompagnata da precedente sensibilizzazione del pubblico altrimenti si rischia l’effetto “rigetto”. Può anche avere un buon impatto mediatico ma va ben studiato il posizionamento della protesta a favore di telecamere.

Possibili azioni preparatorie per spiegare ragioni del boicottaggio:

  • volantini nelle cassette delle lettere 
  • comunicati radio
  • conferenza pubblica
  • giri in bici con cartelloni / “uomo sandwich”
  • coinvolgimento Critical Mass e Ciclofficine, ecc.

Messaggi:

BDS non è contro il Giro come evento sportivo, ma contro la partecipazione di Israele (tramite squadra “Israel Premier Tech”, IPT) e questa operazione di “sportswashing” mentre c’è un genocidio in corso e prosegue il regime d’apartheid.

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