NO MUOS – CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA
Contro il governo della guerra imperialista
La guerra interimperialista in Ucraina ha già visto l’uso di tutte le armi disponibili (tranne fino a questo momento di quelle nucleari) causando tantissimi morti e distruzioni, anche il Muos, questo strumento di morte occupante la sughereta di Niscemi, è stato usato e verrà usato ancora come tutti gli altri presidi e basi militari che ci sono in Sicilia e in tutta l’Italia.La politica di asservimento agli USA/Nato dei rappresentanti politici della borghesia imperialista italiana è stata soprattutto perseguita dai ministri a guida PD negli anni che hanno di fatto spalancato la strada a questo governo, ma con la Meloni, con i fascisti al governo, questo asservimento è rivendicato in modo ancora più forte, questo governo non solo è il benvenuto nel blocco imperialista USA/NATO ma l’imperialismo USA fa affidamento proprio sul governo fascio-imperialista di Meloni in Europa per controbilanciare il potere di Francia e Germania e per la guerra in Ucraina, una guerra interimperialista che ha spinto l’avanzata dei fascismi in Europa, dall’Italia alla Polonia ai paesi baltici.
L’adesione alla NATO è fondamentale per le formazioni politiche più apertamente fasciste, reazionarie,
che si offrono alle proprie borghesie come la risposta per la via d’uscita dalla crisi sistemica del Capitale e spingono sempre più per la guerra perché sono espressione del complesso militare-industriale.L’imperialismo italiano è nel pieno delle proprie attività militari per garantire gli interessi dei padroni italiani.
Il governo Meloni/Crosetto vuole accelerare le esportazioni di armi al servizio delle guerre imperialiste e dei profitti delle industrie belliche e mentre tutto il governo, il Min. della guerra Crosetto stanno facendo una campagna stampa e Tv per difendere l'indifendibile, i dossier sui legami Crosetto/Industria bellica e i milioni ricevuti dalla Leonardo, il parlamento sta per discutere il disegno di legge del governo che riforma la storica legge 185 del 1990 sulle modalità dell’export militare italiano, per dare un ulteriore sostegno all’industria militare.
Le basi militari di questo Paese nel contempo sono tutte allertate e attive al massimo per i segnali di guerra che arrivano dai Balcani e adesso dall’Africa!
La lotta necessaria contro la guerra imperialista nel nostro paese deve passare dalla lotta contro i padroni delle fabbriche al servizio sempre più della guerra imperialista, dalla Leonardo e alla Fincantieri, per citare due di quelle aziende pubbliche direttamente nelle mani dello Stato borghese, a Palermo da alcuni mesi ai Cantieri Navali è in allestimento la portaerei Cavour, mentre arrivano notizie della volontà del governo di aprire fabbriche di produzione di armi ancora in Sardegna e in Sicilia (stabilimento della ex Fiat di Termini Imerese)!
Contro le basi militari e le fabbriche della guerra imperialista è necessaria sviluppare una mobilitazione generale, dalla controinformazione alle azioni ad ampio raggio per e con il coinvolgimento dei lavoratori, lavoratrici, delle masse popolari.
Il 21 ottobre partecipiamo alle iniziative contro la guerra che si
terranno a Ghedi – Coltano – Taranto - Sicilia
Lavoriamo insieme contro i piani di guerra e di spese militari senza limiti del governo moderno fascista Meloni/Crosetto che dalla guerra interimperialista in Ucraina ci porta a quelle meno “note” in giro per il mondo, fino al reale rischio di guerra mondiale.
Costruire l’unità delle forze e delle realtà che si oppongono alla guerra imperialista, combattendo decisamente chi tra le nostre file devia le energie proletarie e rivoluzionarie e non le organizza contro l’imperialismo di casa nostra, contro il governo Meloni al suo servizio, nemico dei lavoratori e masse popolari su cui si scaricano sempre più pesantemente i costi economici e sociali delle politiche di guerra, in una necessaria ottica attiva di solidarietà internazionalista.
proletari comunisti Palermo - prolcompa@libero.it - https://proletaricomunisti.blogspot.com/
ORE 12 - Controinformazione rossoperaia https://open.spotify.com/show/2T2FwZLr3zB3fTiOXt2zbs
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