Si è tenuto con successo il meeting
internazionalista del Comitato di sostegno internazionale alla guerra
popolare in India.
Vi hanno partecipato compagni di vari
paesi europei, altri hanno inviato messaggi, in particolare
dall’Irland, Inghilterra, dalla Tunisia, dalla Grecia; un saluto è
stato inviato dai Maoisti tedeschi e CRI Francia - appoggio al
meeting è venuto da Afghanistan. Nepal, Srilanka.
Il Meeting si è aperto con il canto
dell’Internazionale e durante esso è stato espresso un saluto per
l’anniversario della morte del compagno Pierre, tra i fondatori del
Comitato di sostegno.
Il Meeting si è svolto in tre parti
per permettere a tutti i compagni e partecipanti di approfondire i
vari aspetti dell’attuale situazione in India e analizzare tutte le
possibilità e i campi dell’azione e del sostegno internazionale.
Al Meeting hanno partecipato i
rappresentanti delle organizzazioni politiche e di massa che fanno
parte del Comitato di sostegno in Italia e rappresentanti italiani
del movimento rivoluzionario interessati ai prigionieri politici in
India e alla lotta contro l’operazione Green Hunt.
Dopo l’introduzione, svolta da una
compagna italiana ben nota che ha informato sull’organizzazione
del meeting, una prima relazione è stata svolta da un compagno italiano del Comitato – il cui testo sarà pubblicato in allegato. Il compagno ha inoltre raccolto l’insieme delle notizie sulla repressione in corso in India e sulle operazioni più eclatanti di essa. Su questo erano presenti e sono a disposizione la raccolta dei materiali in italiano, spagnolo e inglese, provenienti dall’India e dai diversi organismi che attualmente lottano contro il regime fascista indù e l’operazione Green Hunt.
del meeting, una prima relazione è stata svolta da un compagno italiano del Comitato – il cui testo sarà pubblicato in allegato. Il compagno ha inoltre raccolto l’insieme delle notizie sulla repressione in corso in India e sulle operazioni più eclatanti di essa. Su questo erano presenti e sono a disposizione la raccolta dei materiali in italiano, spagnolo e inglese, provenienti dall’India e dai diversi organismi che attualmente lottano contro il regime fascista indù e l’operazione Green Hunt.
Sull’operazione Green Hunt, il
compagno galiziano… ha presentato il libro da lui realizzato
sulla natura politica, ideologica globale dell’imperialismo e della
sua azione contro le guerre di popolo e il movimento rivoluzionario,
nel cui quadro l’operazione Green Hunt è espressione.
Il libro è uno strumento molto utile,
apprezzato e adottato dal Comitato che ne sostiene la presentazione e
la realizzazione di edizione nelle diverse lingue che stanno già
avvenendo, in particolare risaltiamo quella recentemente avvenuta in
Austria.
Subito dopo sono intervenuti i giovani
compagni Maoisti francesi, presenti con una forte delegazione e
“caldi” dell’impegno di prima linea nella rivolta in Francia di
questi giorni.
Questi compagni hanno letto un
intervento accolto con applausi e calore dal meeting – il testo
sarà allegato.
E’ successivamente intervenuto un
compagno del MLKP che ha portato il suo saluto militante al Meeting e
parlato della situazione in Turchia e nel nord Kurdistan denunciando
il parallelo esistente tra l’operazione repressive del regime turco
e dell’imperialismo e l’operazione Green Hunt. Sottolineando
l’importanza della solidarietà internazionalista tra India e
Turchia che deve essere intensificata. Il Meeting ha salutato questo
appello, esprimendo tutto il proprio impegno.
La seconda parte del meeting è stata
dedicata all’esame della linea, della strategia e della tattica
e degli attuali sviluppi dell’azione del PCI(M), dell’Esercito
di liberazione popolare; un esame dettagliato utilizzando documenti e
pubblicazioni segnalati dal PCI maoista e adottati dal Comitato per
far avanzare il sostegno alla guerra popolare, al Partito che la
dirige, al marxismo-leninismo-maoismo che li guida.
Centrale in questa fase del Meeting è
stata la lettura del Comunicato del PCI(M) che annuncia il cambio
del segretario del Partito. Tutto il meeting ha salutato con
riconoscenza il compagno Ganapathy che ha guidato il Partito nel
lungo processo di unificazione di tutti i maoisti e di tutti i
naxaliti e che ha condotto il Partito all’attuale stadio della
guerra popolare. Il Meeting si è stretto intorno al nuovo segretario
esprimendo il pieno appoggio e la certezza che condurrà la guerra
popolare verso una fase di avanzamenti nella lotta contro il regime
indiano e l’imperialismo, per la vittoria della rivoluzione di
Nuova democrazia e la marcia verso il Socialismo.
Per dare valore alla battaglia del
Partito Comunista dell'India (Maoista), il Meeting ha ricordato a
questo punto la compagna Anuradha Ghandy e una compagna del
Mfpr Italia ha presentato l’edizione italiana dei suoi scritti, in
particolare quelli dedicati all’analisi critica delle diverse
tendenza del femminismo occidentale. Un contributo importante che
viene dal Partito e dalle donne maoiste dell’India e segna il ruolo
straordinario che le donne hanno e avranno nelle guerre popolari nel
mondo e nella lotta per il socialismo e il comunismo come forza
poderosa della rivoluzione.
Nel corso del Meeting venivano letti
intanto i messaggi di saluto al meeting contenenti anche proposte
e interventi critici autocritici che aiutassero il Comitato ad
avanzare e a svolgere il suo importante ruolo non solo nel sostegno
internazionale alla guerra popolare ma al generale avanzamento del
movimento del proletariato e dei popoli oppressi all’insegna
dell’internazionalismo proletario.
E’ intervenuta, quindi, la compagna
del Comitato di sostegno internazionale alla guerra popolare
dell’Austria. L’intervento sarà distribuito
internazionalmente, appena sarà a disposizione nella sua traduzione.
La compagna ha proposto che il Comitato si doti di un coordinamento
stabile con rappresentanti dei paesi che ne fanno parte o che
vogliano parteciparvi, con un piano comune, e che contribuisca
all’affermazione del maoismo e della guerra popolare nel mondo. Ha
proposto una campagna per il dirigente maoista Ajith detenuto
illegittimamente nelle carceri indiane e un seminario da tenersi in
Austria in primavera volto ad analizzare l’azione storica del
naxalismo e del PCI maoista sul fronte del boicottaggio elettorale.
Ulteriori interventi sono stati svolti
dal Comitato di sostegno in Galizia e da altri compagni del Comitato
in Italia volti a chiarire la funzione e l’azione del Comitato come
non puro strumento di propaganda e di identità, ma volto a creare un
ampio movimento di massa che isoli il regime indiano e faccia
crescere la solidarietà con la guerra di popolo, ricavandone
l’insegnamento necessario perchè si affermi la via della
rivoluzione e della guerra di popolo in tutto il mondo.
Hanno presenziato al dibattito una
forte delegazione di compagni facenti riferimento al TKP/ml,
che hanno espresso il pieno sostegno al meeting e la loro presenza
per allargare e ricostruire tutti i legami internazionali e
internazionalisti con i partiti, organizzazioni, organismi solidali
presenti, oggi in particolare in cui il TKP/ml e il movimento
rivoluzionario turco attraversano una fase di intensa lotta di linea
di organizzazione e di sviluppo dell’azione rivoluzionaria.
Tutti i compagni e realtà presenti,
anche non facenti parte del Comitato, hanno espresso grande
interesse al meeting e l’impegno a rafforzare in Italia la
cooperazione che faccia avanzare la solidarietà internazionale e
internazionalista.
Il meeting si è chiuso con il canto
dell’Internazionale e ha gridato forte il suo “Lal salaam”.
Il meeting ha adottato come prima tappa
la settimana internazionale di azione e mobilitazione del 20-27
gennaio 2019.
Il Meeting è stato ottimamente
organizzato dai compagni del Comitato di Milano e ha ringraziato il
centro sociale Micene, realtà da tempo impegnata nella
solidarietà internazionale, nella battaglia a sostegno dei
prigionieri politici, nell’essere uno spazio della lotta dei
migranti, della lotta per la casa e delle lotte proletarie in
generale in un quartiere popolare tra i più importanti di Milano.
Saranno raccolte e distribuite tutte le
proposte sottoposte al dibattito generale dei Comitati dei vari paesi
e dei compagni che sostengono la guerra popolare in India, per essere
adottate con spirito unitario e realizzate secondo le condizioni
politiche e organizzative esistenti nei diversi paesi.
Comitato di sostegno alla guerra
popolare in India dicembre 2018
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