comunicato nazionale di proletari comunisti
Si è tenuto con successo agli inizi dell'anno, l'attivo nazionale dei circoli di proletari comunisti
L'attivo si è aperto con un escursus sui momenti salienti della lotta di classe dell'anno 2011, che hanno attraversato anche con l'aiuto del blog e di immagini-video
tutto il ciclo di lotte: dagli immigrati alla lotta alla Fiat Pomigliano, Melfi, fino agli ultimi avvenimenti alla Fiat Mirafiori, dalla lotta dei precari della scuola alla lotta delle donne per Joy e contro la violenza sessuale.
Ci si è soffermati con interventi e analisi sull'autunno, dalla rivolta di Terzigno alla grande manifestazione ddi Roma del 16 ottobre e al valore della nostra contestazione finale, alla valorizzazione e partecipazione della rivolta studentesca di novembre-dicembre con la grande giornata del 14 dicembre..
Ci sono state due ampi interventi introduttivi: sulla situazione politica generale vista dal lato padroni,governo,stato e dal lato del proletariato e delle masse popolari, sui compiti dei comunisti nella lotta di classe attuale e sullo stadio di avanzamento della costruzione del P, dando rilievo alla recente adesione del CCP di Torino. Una seconda introduzione ha riguardato il fascismo padronale e la fiat, con ripresa dell'analisi contenuta nel dossier fiat, approfondendo le questioni cgil e fiom e la battaglia in corso per lo sciopero generale.
Protagonisti del secondo giorno sono stati i giovani e red block, in prima fila nella lotta degli studenti e che hanno trasmesso ai compagni i contenuti e le emozioni delle battaglie di dicembre. Sono cominciati poi gli interventi dei compagni dei circoli che dal nord al sud hanno raccontato delle lotte a cui si è partecipato e di quelle che si sono direttamente organizzate, in particolare a Taranto e Palermo, così come dello sviluppo organizzativo e delle vertenze nel Veneto tra operai,precari, disoccupati, immigrati, autisti grazie all'attività dello slai cobas per il sindacato di classe in questa regione.
Le lotte degli immigrati a Brescia, Milano, Bergamo sono state riviste e commentate nei loro avanzamenti e loro limiti.
Infine con attenzione e partecipazione si è ascoltato l'ampia cronaca e resoconto dall'Aquila, dove da mesi avanza la protesta delle masse terremotate e il rsoconto del lavoro per la rete nazionale per la sicurezza sul lavoro,che anche quest'anno ha sviluppato un lavoro di denuncia, testimonianza e lotta fino alla settimana nazionale di mobilitazione di dicembre con importanti iniziative a paderno dugnano a un mese dalla strage del 4 novembre, contro le morti sul lavoro tra gli immigrati, e con l'attività al processo Thyssen a Torino .
L'attività di formazione marxista-leninista-maoista dei proletari del circolo di Taranto e il lavoro a Torino sono state poi accolte dall'attivo con grande sostegno per la novità che essi rappresentano nell'avanzamento dell'organizzazione cominista nelle file del proletariato..
L'ultimo giorno dedicato alla situazione internazionale, al lavoro per la conferenza internazionale del movimento rivoluzionario internazionalista, alla grande e straordinaria campagna di sostegno alla guerra popolare in India, decisa e in via preparazione per l'aprile 2011 in diversi paesi del mondo, ha portato a una conclusione all'insegna dell'internazionalismo proletario autentico contro l'imperialismo in crisi.
Va sottolineato in maniera particolare il clima dell'attivo svoltosi con grande unione, allegria, tra tutti i compagni operai,disoccupati, precari, giovani e donne.. cosa che ha rafforzato la convinzione e l'impegno di tutti per la costruzione del partito comunista di tipo nuovo nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, basato sulla forza del marxismo-leninismo-maoismo e della battaglia per la rivoluzione proletaria per il socialismo e il comunismo.
proletari comunisti
gennaio 2011
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