da radio onda d'urto
Intimidazioni e minacce a compagne e compagni del Centro Sociale Vittoria di Milano, presi di mira da un’escalation di atti vandalici e messaggi intimidatori che sembrano provenire da gruppi sionisti.
Il CSA Vittoria è stato oggetto di provocazioni sin dall’ottobre 2023. Queste però sono aumentate dopo l’iniziativa dell’agosto 2024 alla presenza di Ismail e Halima Abusalama, coppia di militanti della sinistra palestinese riuscita a uscire dalla Striscia di Gaza.
Gli attacchi al centro sociale milanese sono stati diversi negli ultim mesi, con diversi metodi: dallo strappo di locandine all’incisione di stelle di David sui muri.
Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre si è verificato un nuovo episodio. Sono stati strappati uno striscione e tutte le locandine in solidarietà alla Palestina, e sono stati infilati sotto la porta alcuni volantini che riportano minacce esplicite: rimuovere ogni forma di “incitamento alla violenza,” in particolare la bandiera palestinese e una scritta “Intifada”, pena non meglio precisate “gravi conseguenze”.
Nonostante le intimidazioni, compagni e compagne del Vittoria non intendono fare passi indietro e ribadiscono anche ai nostri microfoni il loro impegno nella lotta per la liberazione della Palestina, in solidarietà con il popolo palestinese e contro il sionismo.
Sulle frequenze di Radio Onda d’Urto l’intervista a Elio, compagno del CS Vittoria. Ascolta o scarica
Di seguito il comunicato del CSA Vittoria:
“Da mesi ci troviamo i muri del nostro centro regolarmente imbrattate da stelle di David, frasi minacciose nei nostri confronti e ingiurie rivolte al popolo palestinese. Soprattutto a ridosso delle iniziative con Ismail e Halima Abusalama e Samah Jabr. Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, una squadraccia sionista, utilizzando una scala, ha strappato lo striscione attaccato sotto la grondaia e tutte le locandine contro il genocidio palestinese.
Il salto di qualità della provocazione sionista che vogliamo denunciare e rendere pubblico sta nel comunicato di minaccia, in stile mafioso da “ultimo avvertimento”, che è stato infilato sotto la porta dell’ ingresso. Non possiamo sapere quanto la minaccia sia reale o solo intimidatoria ma, sappiano costoro che in ogni caso non faremo alcun passo indietro nella nostra solidarietà al popolo palestinese che sta subendo un genocidio. Invitiamo tutte e tutti alla massima vigilanza rigettando al mittente questa vile provocazione nazisionista. Con il popolo palestinese e la sua Resistenza fino alla vittoria. Ora e sempre resistenza.
Come tutti i sabati ci vediamo domani per il 64esimo corteo a Milano.
Con la Palestina nel cuore!!
Le compagne e i compagni del Csa Vittoria”
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