GENOVA - Ancora una notte rumorosa al carcere di Marassi dove i detenuti, armati di padelle, hanno sbattuto contro le sbarre delle loro celle in segno di protesta. Una situazione tesa che continua a creare problemi e che minaccia la sicurezza all'interno del penitenziario genovese, dove sa tempo viene denunciato un sovraffollamento critico.
In genere i detenuti hanno del denaro che può essere usato per acquisti di beni alimentari o di prima necessità, segnalati su una lista di prodotti consentiti dal carcere. La spesa loro riservata, però, ha visto aumentare di molto i prezzi e diversi detenuti hanno ricevuto i loro acquisti in ritardo.
"I detenuti protestano dei ritardi nelle consegne di una ditta esterna e l'aumento dei prezzi del sopravvitto. Sono mesi che si sta cercando di risolvere il problema e pare che lentamente stia tornando alla normalità ma anche stanotte i detenuti hanno battuto contro le grate delle celle. La protesta rumorosa non è l'unico problema, la Liguria soffre da tempo di un gravissimo sovraffollamento carcerario, basti pensare che a Marassi ci sono circa 200 detenuti in più rispetto alla capienza massima".
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