(dal Mfpr)
GOLDEN LADY: CGIL, CISL,
UIL FIRMANO UN ACCORDO DEROGA PER DARE LA POSSIBILITA' ALL'AZIENDA DI
CONTINUARE A FARE LA “BANDITA”.
Il 16 luglio, proprio mentre in
tutt'Italia gli Ispettori del Lavoro facevano ispezioni nei negozi
Golden Lady e accertavano l'assoluta irregolarità dei rapporti di
lavoro delle commesse, tutte con falsi contratti di associazione in
partecipazione e quindi diffidavano l'azienda a regolarizzare entro
settembre tutte le lavoratrici con contratti di lavoro dipendente a
Tempo Indeterminato, Cgil, Cisl e Uil facevano un accordo collettivo
con l'azienda per concedere a padron Nerino Grassi di tenere ancora
per un anno, fino a luglio 2013, 1200 lavoratrici in associazione in
partecipazione, senza diritti retributivi, contributivi, di malattie,
ferie, ecc.
Una cosa gravissima. Dagli accertamenti
degli Ispettori è confermato che non solo questi rapporti, insieme
ai contratti di stage, sono tutti in realtà rapporti di lavoro
dipendenti, ma che la condizione di fatto di queste lavoratrici è
all'insegna della più pressante subordinazione e soggetta ad un
controllo continuo, anche a sorpresa (l'azienda utilizza anche finti
clienti per “prendere in castagne” le lavoratrici, per
controllare anche come salutano, sorridono, se hanno sistemato la
roba secondo precise e inderogabili direttive della sede, ecc. ecc.).
Il padrone Nerino Grassi, negli ultimi
anni, per fare più profitti, come ha mandato in mezzo ad una strada
le operaie dell'Omsa di Faenza e trasferito l'azienda in Serbia per
tagliare il costo del lavoro, così ha trasformato tutti i contratti
in associazione in partecipazione, con un taglio di salari notevole,
eliminazione secca dei diritti minimi, e con posti di lavoro sempre a
rischio.
La lotta delle operaie dell'Omsa aveva
permesso di mantenere alta la denuncia nazionale su questa azienda e
questo ha portato al controllo ispettivo, fatto comunque in
nettissimo ritardo, e chiaramente utilizzato dal Ministero del lavoro
soprattutto per eliminare gli evidenti abusi di questo contratto
atipico, allo scopo di far meglio passare la controriforma del
Lavoro.
Ma Cgil, cisl e uil sono andate oltre
la stessa Fornero! Sembra che Sindacati confederali e Fornero facciano
una sorta di “gioco delle parti”, la Fornero smussa alcuni contratti
atipici, senza affatto eliminarli, e cgil, cisl e uil fanno gli
accordi per mantenerli intatti!
La firma di questo accordo “di
prossimità, in deroga alla legge 92/2012, può ora estendersi
pericolosamente anche in altre aziende, la Uil dice: “noi crediamo
in questo accordo, speriamo che faccia scuola”! E il rischio
immediato di questa intesa, definita “più che soddisfacente” è
l'annullamento di tutte le prescrizioni fatte dagli ispettorati del
lavoro, rendendo così inefficace il loro accertamento.
Stefania Pomante della Cgil, con una
faccia di bronzo, per giustificare questo accordo scandaloso, arriva
a dire che “loro non disponevano di alcuna informazione
sull'impiego degli “associati”. E anche per luglio 2013 non dà
affatto per scontato la trasformazione di questi contratti irregolari
in contratti a Tempo Indeterminato, ma afferma che: bisogna vedere
caso per caso!!
CGIL, CISL, UIL SONO UN DANNO DELLE
LAVORATRICI!
Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario
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