Valsusa, altra notte di guerriglia No Tav
Pubblicato Sabato 01 Settembre 2012, ore 8,00
Ennesimo assalto al cantiere di Chiomonte da parte di un gruppo di manifestanti. Tagliata parte della recinzione. Sassi e lacrimogeni. Oggi al campeggio assemblea nazionale
Dalla teoria all’azione. Conclusa la lezione di Raffaele Sciortino dal titolo “Lotte against debito e crisi”, appuntamento inserito nella quattro giorni “Val Susa, l’università delle lotte” che si conclude oggi con un’assemblea nazionale del movimento universitario, un gruppo di No Tav (circa trecento per gli organizzatori, poche decine secondo la Questura) ha dato l’ennesimo assalto al cantiere della Torino-Lione. I manifestanti, alcuni partiti da Giaglione, percorrendo i sentieri della val Clarea, altri muovendo dal campeggio allestito nei pressi della centrale elettrica di Chiomonte, dopo una fitta sassaiola hanno tagliato le reti di recinzione in più punti e hanno abbattuto parte della paratia in cemento armato creando un varco. Sono stati poi respinti dalle forze dell’ordine con il lancio di lacrimogeni e getti di acqua degli idranti, allontanandosi fuggendo nella boscaglia. Gli addetti ai lavori hanno immediatamente chiuso la breccia nella recinzione aperta dai No Tav. Le forze dell’ordine riferiscono che molti indossavano maschere antigas ed erano travisati con caschi e passamontagna.L’azione è stata seguita in diretta da Radio Blackout di Torino, l’emittente “ufficiale” dell’area antagonista, e puntualmente diffusa sui siti del movimento. Ecco il resoconto:
- Ore 21.30 Ci segnalano posto di blocco a Gravere in direzione Chiomonte.
- Ore 21.50 Partiti in centinaia da Giaglione e dal Campeggio in direzione Clarea!
- Ore 22.15 Forze dell’ordine uscite alle vasche, il gruppo del campeggio bloccato lì. Forze dell’ordine uscite anche alla baita. Per chi é diretto a Giaglione si segnalano blocchi delle fdo autostrada to-bardonecchia ad avigliana e susa – blocchi anche sulla ss25.
- Ore 23.10 Il gruppo partito da Giaglione, ripiegando su un sentiero più in alto, ha raggiunto il mulino, vicino al ponticello. Il gruppo partito da Chiomonte, anch’esso attraverso un sentiero più in alto, si sta ricongiungendo con gli altri. I due gruppi si stanno ricongiungendo al sentiero dove ci sono i vecchi mulini.
- Ore 23.40 Diretta da Radio Blackout. Nonostante il tentativo delle forze dell’ordine di bloccare l’accesso alla Val Clarea e la baita e impedire che i no tav si avvicinassero, l’iniziativa continua. Ancora molta la gente presente, che non si é persa d’animo e con intelligenza ha saputo aggirare gli ostacoli per perseguire l’obiettivo di questa notte. Dopo essersi riuniti, sia il gruppo partito da Giaglione che quello da Chiomonte, stanno procedendo con l’iniziativa, dando fastidio alle fdo con il fine di costituire un problema per il cantiere. Ora si stanno avvicinando attraverso nuove vie di accesso. La notte é ancora lunga…!
- Ore 00.30 Aggiornamento da Twitter: “Maschere antigas e kway. Tra poco incominciano le danze [...]“.
- Ore 00.50 Diretta da Radio Blackout: i no tav sono assestati nella zona archeologica, tutti i gruppi sono riuniti. Venuta giù parte consistente di newjersey e reti. Fittissimo lancio di lacrimogeni da parte delle fdo anche ad altezza uomo e uso di idrante. I no tav resistono e mantengono la presenza. Nonostante l’impianto militare messo in campo, ancora una volta si è riusciti a dimostrare la determinazione e la forza del movimento no tav!
- Ore 01.05 I no tav stanno lentamente ripercorrendo la strada del ritorno gridando i nomi dei compagni arrestati.
- ore 01.28 Forze dell’ordine in assetto antisommossa (per ora una trentina) uscite dal cancello della centrale. Per ora sono assestate sul ponte. Al campeggio tutti tranquilli. Intanto una diretta su Radio Blackout fa il resoconto della serata e tira le somme di un ennesima vittoria no tav.
- Ore 01.39 Le fdo stanno percorrendo il sentiero e stanno entrando nel campeggio, a breve ulteriori aggiornamenti.
- Ore 01.45 Da rbo: al momento la situazione al campeggio é in stallo. Le fdo sono ferme all’imbocco del sentiero che conduce al campeggio mentre un altro plotoncino si é spostato verso gli imbocchi dei sentieri, probabilmente in attesa di coloro che si trovavano in Clarea.
- ore 01.59 un tweet segnala che al momento la strada dal lato di Giaglione é libera. Ovviamente le cose potrebbero cambiare.
- ore 02.08 aggiornamento da Radio Blackout, Nicoletta in diretta. Le fdo continuano a stare fuori dal cancello della centrale, minacciano di voler entrare al campeggio e identificare la gente ma probabilmente si tratta dell’ennesima provocazione. L’umore di chi si trova lì é tranquillo ma determinato.
- Ore 02.23 nuovo aggiornamento da Rbo. #notav situazione stazionaria – fdo non danno segno di voler entrare – affermano di voler attendere la gente che torna dalla Clarea. L’appello é che chi può – soprattutto dalla valle – vada a portare solidarietà al campeggio. Approfittiamo per smentire il tweet che sta circolando in cui si dice che le fdo sono entrate nel campeggio.
- Ore 3.07 In questo momento le forze dell’ordine sono rientrate all’interno dei cancelli del cantiere. L’invito a tutti e tutte rimane comunque quello di rimanere in allerta e mantenersi aggiornati su possibili eventuali sviluppi, anche nella giornata di domani. Stay tuned!
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