giovedì 2 ottobre 2025

pc 2 ottobre - Il ministro della guerra Crosetto risponde ai militanti di Palermo che manifestano per la Palestina!

 

Il Ministro della guerra, il guerrafondaio Crosetto, ha avuto la faccia tosta di rispondere agli attivisti che hanno protestato ieri sera a Palermo contro l’assalto alla Global Sumud Flotilla e contemporaneamente contro il “Villaggio dell’Esercito”, una specie di fiera delle armi, che sta infangando il centro città. È stato piuttosto incauto, il ministro, visto che si è lasciato andare alla retorica fascio-guerresca mentre diceva di parlare di pace…

Dopo aver accusato i manifestanti perché hanno affermato di “sentirsi ‘offesi’ dal solo fatto di vedere

uno stand dell'Esercito italiano ‘mentre migliaia di civili vengono sterminati a Gaza’", prima ha detto che si tratta di “un'equazione illogica, totalmente priva di senso e anche offensiva” e poi, gonfiando il petto,  che sappiano bene questi ‘attivisti’ che “in caso di pericolo, o di minaccia, i militari italiani saranno pronti a difendervi".

Ma che cosa aveva detto il 12 settembre scorso? «Non siamo pronti né ad un attacco russo né ad un attacco di un’altra nazione, lo dico da più tempo. Penso che abbiamo il compito di mettere questo Paese nella condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci: non dico Putin, dico chiunque».

Quindi se a parere di Crosetto l’esercito italiano non è pronto ad affrontare non dice “Putin” ma “chiunque”, come “saranno pronti a difendervi”?

Questo sì che è un ragionamento illogico e privo di senso! e pericoloso e ridicolo!

Ma lo “smemorato” Crosetto (che a quanto pare l’’unica cosa che ricorda bene è quando faceva il procacciatore di contratti del settore delle armi, appunto), che non ricorda nemmeno le cose che dice qualche giorno prima, ha invece le sue ragioni, ha tutta la sua “logica” che è quella di aiutare chi produce armi ni questo paese, continuando a fare profitti sui morti, e così continuando sulla via della guerra mondiale.

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