sabato 24 ottobre 2020

pc 24 ottobre - EMERGENZA PANDEMIA - COSI' NON PUO' ESSERE!

L'estensione della pandemia, il numero dei morti in costante aumento, così come quello dei ricoveri nelle terapie intensive torna ad essere molto grave e scienziati e medici dicono che nei prossimi mesi sarà peggio. 

Nonostante questo quotidiano incremento della pandemia, il governo continua essenzialmente a fare appelli alla responsabilità individuale delle persone, allo scopo di assicurare i medi e grandi padroni che non vi sarà un lockdown generalizzato. 
Tutto l'opposto di quello che servirebbe: una difesa della maggioranza della popolazione che sono i proletari: lavoratori, giovani, donne, e un'organizzazione di soluzioni collettive.

Anche nella pandemia i comunisti rivoluzionari non assumono la logica: siamo tutti nella stessa barca. "La classe non è acqua" neanche in questa occasione. Serve, anche su questo importante terreno della difesa della salute e vita, una chiara lotta di classe e obiettivi di classe, una divisione/scontro tra interessi proletarie e interessi borghesi. 
Se si fa questo, se dei passi avanti nella difesa della nostra classe si faranno, questi serviranno a tutte le masse popolari, a tutti i settori popolari impoveriti dalla pandemia/crisi.
I comunisti si devono concentrare sulle condizioni ed effetti nel proletariato e sulle soluzioni necessarie alla classe per la difesa attuale, per affrontare e attrezzarsi per la necessaria battaglia per rovesciare il capitale, l'imperialismo, il loro sistema che è la causa originaria e principale della pandemia e del suo estendersi.
E' una guerra di classe: se è il capitale che deve essere salvato o i lavoratori e le masse popolari.

Il governo non può frenare l'espandersi della pandemia perchè è al servizio del capitale. Tutto può essere fatto ma non deve intaccare ora, di nuovo, gli interessi dei padroni, soprattutto dei grandi padroni.

Si assiste, per questo, ad una realtà rovesciata. 
Invece che decidere provvedimenti per aumentare i trasporti, requisendo tutto il possibile ad agenzie private, utilizzando anche i mezzi in uso alle forze dell'ordine, si dice che devono diminuire i "passeggeri" che in stragrande maggioranza sono lavoratori e studenti; 
invece che raddoppiare le aule delle scuole perchè vi siano pochi studenti per ogni classe, anche qui requisendo o utilizzando tanti edifici vuoti che pur in ogni città vi sono; invece, per questo, assumere ora tantissimi insegnanti e personale scolastico, si decide che metà degli studenti delle ultime tre classi delle superiori se ne devono stare a casa, a fare la Didattica a distanza - che uccide l'apprendimento collettivo, la socialità tra i giovani (i giovani non possono stare insieme a scuola, non possono socializzare nelle strade... poi di cosa vi lamentate...?); una DAD che è di classe perchè opera una divisione tra studenti di serie A e studenti di serie B; 
invece che predisporre interventi sanitari preventivi e stabili in ogni fabbrica, posto di lavoro, scuole, con tamponi gratis per tutti, postazioni mediche, si lascia all'iniziativa individuale, con tamponi da pagare fino a 70/80 euro, così tanti non li possono fare;
invece di intervenire sulle gravissime situazioni della sanità, già tornata al collasso, non vengono fatte tutte le assunzioni necessarie, qui ed ora di personale medico, infermieristico, operatori sanitari, non si requisiscono strutture sanitarie private; 
invece di usare le strutture, macchinari, materiale sanitario, gli stessi medici delle forze militari, per la sanità civile, si rafforza la Base Nato di Taranto per organizzare in tempi rapi­dissimi campi e personale in ogni angolo del mondo per affrontare l’emergenza Covid, cioè per salvare sè stessi, mentre le masse popolari povere vengono uccise o dal covid o dalla loro guerra; mentre anche l'esercito italiano viene mobilitato solo per funzioni di controllo e repressione dei territori;
invece di fare leggi straordinarie per assumere nei servizi della scuola, della sanità, ecc., le centinaia, migliaia di lavoratori, soprattutto donne, che hanno perso il lavoro, al massimo si pensa ad una proroga di ammortizzatori sociali che poi neanche arrivano, e sono una miseria.  

Noi non vogliamo le fabbriche chiuse, le scuole chiuse; questi sono i luoghi in cui i proletari, i giovani possono decidere, organizzarsi, lottare collettivamente contro padroni e governo, e, così, difendersi meglio dalla pandemia, e attuare anche soluzioni solidali e di aiuto reciproco.

Governo, Stato, polizia, invece vogliono isolare, individualizzare, colpevolizzare i comportamenti delle masse (che invece in larghissima parte sono autoresponsabile). E reprimere quando si rivoltano. 

Così non può essere! Non può essere accettato.

I comunisti rivoluzionari devono trasformare la crisi pandemica in opportunità. Per elevare la comprensione di parte dei proletari e delle masse popolari, per elevare la coscienza del necessario scontro di classe con padroni, governo, Stato, per sostenere, rafforzare, dare un segno proletario, rivoluzionario alle mobilitazioni dei lavoratori, dei giovani, delle donne in ogni condizione, e dare esempio di combattività in prima persona.

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