martedì 17 luglio 2018

pc 17 luglio - Ennesimo sindaco razzista fino al ridicolo - boicottare i paesi dove i sindaci sono leghisti è e dovrebbe essere un atto di civiltà

Sindaco Laigueglia, no a mendicanti e passeggio in costume da bagno

Ordinanza "urgente e necessaria" nel borgo turistico della Liguria

No ai mendicanti "che turbano l'incolumità e la sicurezza dei cittadini" e no ai turisti in costume, torso nudo e piedi nudi perché assumono comportamenti "contrari al decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile". E' questo il contenuto dell'ordinanza firmata dal sindaco del comune di Laigueglia Roberto Sasso Del Verme (centrodestra, segretario provinciale Lega di Savona) a tutela del decoro pubblico. Un'ordinanza che ha carattere di necessità e di urgenza e quindi entra in vigore da subito. "Il nostro borgo marinaro è da sempre molto attento a garantire la migliore accoglienza ai turisti, ogni anno molto numerosi - ha detto Dal Verme - . L'interesse principale dell'amministrazione comunale è quello di salvaguardare il decoro urbano, particolarmente nei mesi estivi, quando si possono verificare episodi che in qualche modo possono turbare il vivere civile. Non occorre dire che un provvedimento di questo tenore si rifà, alla base, ai semplici concetti di rispetto personale, educazione civica e pacifica convivenza".
L'attenzione riservata ai turisti si è concretizzata anche con il mandato alle forze dell'ordine di bloccare gli accessi alle spiagge private durante la notte per evitare che le persone, per conquistarsi un posto sull'arenile, dormano nei sacchi a pelo in riva al mare.

pc 17 luglio - Lega ladrona... senza ombra di dubbio e Salvini imbroglione, pure!

Fondi Lega, le parole di Zucca: "Caos deliberatamente voluto"

La requisitoria del procuratore generale al processo d'appello a Francesco Belsito

Enrico Zucca
"Qui era il caos totale, ma non un caos primordiale, creativo, bensì un caos deliberatamente organizzato per poter consentire ciò che poi è successo".
Così il sostituto procuratore generale Enrico Zucca definisce la gestione dei conti della Lega Nord nel corso della requisitoria nel processo d'appello a carico di Umberto Bossi, Francesco Belsito e tre ex revisori contabili del partito per la truffa ai danni dello Stato sui 49 milioni di fondi pubblici nel periodo 2008-2010. In primo grado Bossi era stato condannato a 2 anni e sei mesi, Belsito a 4 anni e 10 mesi. I tre ex revisori Diego Sanavio, Antonio Turci a due anni e otto mesi e Stefano Aldovisi a un anno e nove mesi. Il pg ha insistito sulla "completa violazione della legge" seguendo il principio che "ciò che non è vietato è permesso". Secondo il magistrato "quello che spaventava i protagonisti diretti della vicenda era nulla perchè potevano fare quello che volevano". In aula oggi è presente Belsito.

pc 17 luglio - Anche la ndrangheta tifa Ronaldo?

Torino, 'ndrangheta nella curva della Juve: condannato il leader di "Italia bianconera"

Quattro anni e 5 mesi a Fabio Germani, per concorso esterno in associazione mafiosa, nel processo d'appello Alto Piemonte

Avrebbe favorito l'inserimento della 'ndrangheta nella curva della Juve. Per questo Fabio Germani, fondatore dell'associazione "Italia Bianconera" è stato condannato questa mattina a 4 anni e 5 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa, nel processo d'appello Alto Piemonte. L'inchiesta, condotta dai pm della Dda piemontese Monica Abbatecola e Paolo Toso, aveva fatto emergere

pc 17 luglio - Si... Salvini è da processare!

Torino, il procuratore Spataro al ministro: fateci processare Salvini

La richiesta in una lettera  al titolare della giustizia


ll ministro della Giustizia deve pronunciarsi sul fascicolo aperto a Torino nei confronti di Matteo Salvini per vilipendio alla magistratura. E' la sollecitazione rivolta oggi dal procuratore capo del capoluogo piemontese, Armando Spataro, al Guardasigilli Alfonso Bonafede: il fascicolo di indagine, infatti, come tutti quelli aperti per vilipendio, devono essere vagliati dal ministro della Giustizia, al quale spetta la decisione sull'autorizzazione a procedere. Il caso risale al 2016, quando a Collegno, nel Torinese, il leader della Lega, oggi vicepremier e ministro dell'Interno, parlò di "magistratura schifezza" durante un comizio.

Sulla vicenda, si apprende dal ministero della Giustizia, come su altri fascicoli inerenti fatti analoghi, è in corso un'istruttoria e il Guardasigilli - che conosce la situazione, il quadro legislativo a cui fa riferimento la procedura con tutte le relative tempistiche - è pienamente consapevole delle prerogative connesse al suo ruolo.
A via Arenula, infine, si fa notare anche che, considerati i principi del M5s, "è chiaro che non si guarderà in faccia a nessuno.

pc 17 luglio - Donne non bevete più del dovuto, perchè se no date legittimità a stuprarvi! Altra oscena sentenza maschilista della Cassazione

Ma non c'è da sorprendersi di questa ennesima oscena sentenza maschilista di una magistratura che non è  avulsa dal contesto sociale in cui viviamo, che non è affatto immune dall'influenza di un sistema sociale fondato sull'oppressione della maggioranza delle donne in cui nella fase attuale avanza in ogni ambito un  clima generale di fascio-oscurantismo - moderno medioevo contro le donne, legittimato dall'alto ideologicamente, politicamente e praticamente da chi è al potere, come accade nel nostro paese.

L'unica risposta può e deve essere la ribellione e la lotta organizzata delle donne nell'unica ottica e prospettiva necessaria, quella rivoluzionaria. 
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pc 17 luglio - Stupro, tutte le sentenze vergogna. Quando la Cassazione umilia le donne

Non è la prima volta che la Suprema Corte stupisce con sentenze al limite che vogliamo ricordare. In questo caso se una donna subisce uno stupro di gruppo ma è brilla non può richiedere l'aggravante
La sentenza choc della Cassazione
globalist 16 luglio 2018 
 Non è la prima volta che la Suprema Corte stupisce con sentenze al limite. Quest'ultima  sostiene che n può essere contestata l'aggravante di "aver commesso il fatto con l'uso di sostanze alcoliche" a chi viene condannato per violenza sessuale di gruppo, nel caso in cui la vittima del reato abbia consumato consapevolmente alcool in eccesso. Lo si evince da una sentenza con cui la terza sezione penale della Cassazione, pur confermando la responsabilità di due imputati condannati a 3 anni di reclusione dalla Corte d'appello di Torino per violenza sessuale su una donna avvenuta nel 2009, ha annullato con rinvio la pronuncia dei giudici di secondo grado sul punto della contestata aggravante. L'uso delle sostanze alcoliche, spiega la Cassazione, deve essere "necessariamente strumentale alla violenza sessuale, ovvero deve essere il soggetto attivo del reato che usa l'alcool per la violenza, somministrandolo alla vittima. L'uso volontario da parte della vittima incide sulla valutazione del valido consenso, ma non anche sulla sussistenza dell'aggravante. Ma vediamo le altre sentenze choc della Suprema Corte che riguardano la violenza sessuale ai danni delle donne. 
Non sei più vergine e quindi...  Sentenza numero 6329 del 20 gennaio 2006, sezione Penale della Cassazione. Una ragazzina quattordicenne, non più vergine, avrebbe subito una violenza limitata dopo lo stupro del patrigno, un uomo di 40 anni. Un atto non così grave, insomma

pc 17 luglio - Freedom Flotilla- da Palermo a Gaza contro il blocco delle importazioni


La coalizione internazionale “Freedom Flotilla” sceglie Palermo come tappa più importante del proprio percorso verso la striscia di Gaza nell'ambito della campagna di sensibilizzazione e protesta contro il blocco del territorio palestinese che impedisce l'importazione di generi di prima necessità e medicinali per la popolazione. Sono quattro le barche che arriveranno al porto giorno 16. Da qui poi partiranno alla volta di Gaza, "armate" dalla determinazione e convinzione di sostenere una lotta giusta, basata sulle risoluzioni delle Nazioni Unite. Le imbarcazioni coinvolte nella flotta internazionale provengono da ogni parte del globo, dalla Svezia alla Norvegia, dalla Malesia al Sud Africa e dalla Turchia agli Stati Uniti e al Canada. "La presenza a Palermo delle imbarcazioni della "Freedom Flottilla" - commentano dal Comune - sarà anche un'occasione per riflettere e confrontarsi su metodi di protesta e lotta pacifica e non violenta, con veri e propri momenti di formazione e simulazione. Ecco il programma dettagliato della manifestazione:

Primo giorno (16 luglio)

ORE 16: arrivo delle barche al porto di Palermo, attracco alla cala a cura dell’Autorità Portuale. Breve saluto e presentazione del programma della Flottiglia e dei partecipanti. Performance di danze popolari del gruppo Paf. Partecipazione al Corteo della Carovana dei Migranti “Abriendo Fronteras”.

Secondo giorno (17 luglio)

ORE 15 - 20: esercitazione sulle pratiche della non violenza presso i Cantieri Culturali alla Zisa (Spazio Tre Navate).

Terzo giorno (18 luglio) 

ORE 9 - 13: esercitazione sulle pratiche della non-violenza presso l’Oratorio di S.Chiara.
ORE 16 - 18: Allestimento atrio della Biblioteca Comunale, via Casa Professa 18, ed eventi.
ORE 18: Freedom Flotilla Coalition con il Sindaco e l’equipaggio incontrano la città solidale di Palermo, dibattito.
ORE 21: performance artisti, gruppo Sakalash.
ORE 21.30: gruppo musicale Liquid Moon Acustic Trio.

Quarto giorno (19 luglio) 

ORE 16: Porto di Palermo breve cerimonia di saluto agli equipaggi che salperanno diretti verso Gaza. Partenza delle barche.

pc 17 luglio - Ventimiglia - dopo Ventimiglia

DA VENTIMIGLIA ESCE UN GRIDO CHE PUÒ RIECHEGGIARE IN TUTTA ITALIA ED EUROPA
E’ stata una grande giornata di lotta, di festa, di solidarietà.
Forse la più grande e partecipata manifestazione della storia di Ventimiglia ed una delle più grandi di tutto il ponente ligure.
Circa 10.000 persone, appartenenti a movimenti, associazioni, gruppi, ma anche tante/i singole/i, hanno scelto di venire in questa terra di confine, perché Ventimiglia è un simbolo.
Simbolo del fallimento delle politiche di accoglienza europea che stanno portando alla chiusura dei confini esterni ed interni, con la scomparsa del trattato di Schengen.
Simbolo della criminalizzazione delle migrazioni e della solidarietà attiva: le persone che migrano

pc 17 luglio - Il tempo del disordine mondiale apre la strada alla guerra imperialista - l'alternativa è l'internazionalismo!

I vertici G7 - Nato e gli incontri Trump/Putin, Cina/UE ecc. mostrano che siamo entrati nella fase di tutti contro tutti.
Collusione e contesa si alternano giorno dopo giorno - mentre impazzano crisi e guerre commerciali, guerre reazionarie e devastazione territoriale e ambientale.
E' tempo di disordine e esigenza di una nuova ripartizione del mondo.
Per i proletari e masse popolari ci sono miseria, disoccupazione, taglio dei salari e sfruttamento
sotto tutte le latitudini. 
Contro tutto questo non c'è altra soluzione che la rivoluzione socialista e di liberazione antimperialista, a seconda del paese.
La guerra imperialista si può fermare solo se avanza la guerra popolare!
Il nemico è ogni imperialismo e innanzitutto il proprio imperialismo.
In ogni paese serve il partito della rivoluzione, il fronte unito proletario e popolare, la forza combattente - l'esercito proletario.
A livello mondiale serve l'unita dei proletari dei paesi imperialisti con i popoli oppressi dall'imperialismo.
Questa unità è possibile innanzitutto se si costruisce l'internazionalismo proletario attraverso l'unità dei partiti proletari di ogni parte del mondo - oggi  questo significa unità dei partiti e organizzazioni comunisti marxisti-leninisti-maoisti, che si uniscano in una organizzazione internazionale sulla base dei principi, sulla teoria e l'analisi, sulla linea politica e la pratica.
E' quello che facciamo nel nostro paese e nel mondo.

proletari comunisti/PCm Italia
luglio 2018

lunedì 16 luglio 2018

pc 16 luglio - Padroni assassini! Operaio schiacciato da lastra di alcuni quintali in Friuli

ROVERDO IN PIANO (PORDENONE)
16 luglio 2018
(ANSA) - ROVERDO IN PIANO (PORDENONE), 16 LUG - Un operaio di 53 anni è morto schiacciato da una lastra di metallo pesante alcuni quintali. L'incidente si è verificato attorno alle 13.30 a Roveredo in Piano, all'interno delle officine meccaniche Cimolai, azienda specializzata in carpenteria metallica.

pc 16 luglio - Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/Italia - 12

precedenti puntate

pc 15 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/Italia - 11
pc 14 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/Italia - 10
pc 12 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/ Italia - 9
pc 11 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/Italia - 8 
pc 10 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/Italia -7
pc 9 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 6
pc 8 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 5
pc 6 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 4
pc 5 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 3
pc 3 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 2
pc 1 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 1

12

Con i compagni operai bisogna evitare un atteggiamento codista e gradualista che normalmente non funziona e dimostra una visione degli operai come dei ritardati e con visioni troppo arretrate per una scelta rivoluzionaria. 

Se si riesce invece a fornigli elementi di crescita della coscienza di classe, i compagni operai poi vanno avanti come un treno e nel contesto della lotta e dell'organizzazione sono solidi determinati, concreti e permettono quella proletarizzazione dell'organizzazione che è decisiva per assolvere ai compiti della costruzione della direzione proletaria nella lotta di classe.

Un nucleo di Partito senza questo tipo di operai non può realmente avanzare, maturare, solidificarsi.

pc 16 luglio - Orribile crimine in Iran - Meryen Fereci trovata torturata e bruciata

Le samedi 14 juillet, le corps brulé de Meryem Fereci a été retrouvé à Téhéran. Meryem Fereci, une jeune femme kurde étudiante à Téhéran avait été condamnée récemment à trois ans de prison pour sa participation aux manifestations de protestation fin 2017 et début 2018. Sa condamnation avait été convertie en liberté surveillée avec obligation de se présenter tous les jours au commissariat de police. Meryem Fereci avait disparu depuis 9 jours et ses proches soupçonnaient qu’elle ait été placée en détention par les forces du régime iranien. La police de Téhéran a retrouvé le corps de Meryem torturé et brulé.

Meryem Fereci Meryem Fereci 

pc 16 luglio - Proteste a Helsinki contro il vertice Trump/Putin

Protesters in Helsinki against Trump and Putin

pc 16 luglio - Il governo fascio/populista Salvini/DiMaio fatto di ingannapopolo e truffatori

Lega, la laurea in Scienze Politiche non esiste: il sottosegretario Siri ammette

Lega, la laurea in Scienze Politiche non esiste: il sottosegretario Siri ammette
Biografie - Sul sito del “suo” partito e su quello della Lega di Como, l’ideologo della flat tax risultava “dottore”. Ma “dottore” non è.
            
Lo hanno definito “il guru economico” di Salvini, lo considerano “l’ideologo della flat tax”, qualcuno lo chiama – con tutti gli onori – dottor Armando Siri. Eppure lui dottore non è, nel senso che Armando Siri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture in quota Lega già nella bufera per aver patteggiato un anno e otto mesi […]

pc 16 giugno - Fascisti con scorta della polizia a Brescia

Ora, la presenza di una sede di Forza Nuova in questo quartiere è gravissima e insieme ad abitanti e associazioni siamo stati tra i primi a mobilitarci, ma stiamo comunque parlando di una dozzina di forzanovisti scortati da una ventina di poliziotti tra Digos e volanti.
Secondo racconti ricevuti da abitanti del quartiere, infatti, i fascisti hanno alzato la saracinesca della loro sede alle 22.30 circa (saracinesca sempre chiusa durante la settimana). Alle 22.40 circa è arrivata la Polizia. Solo a quel punto i prodi squadristi se la sono sentita di muoversi. E già il fatto che per girare per

pc 16 luglio - Operai espongono le ragioni della loro lotta a Firenze

Al CPA FiSud una serata di dibattito e solidarietà.
Operai Bekaert e Autorganizzati Fca hanno esposto le ragioni della loro lotta: da una parte una lotta che va avanti da anni partendo dal licenziamento di 5 operai della Fiat di Pomigliano, dall'altra una mobilitazione improvvisa quanto l'annuncio della Bekaert di chiudere lo stabilimento di Figline.
Contorni diversi ma sostanza simile: delocalizzazioni, esuberi, licenziamenti e condizioni di lavoro.
Potremmo dire che un operaio, secondo i padroni, dovrebbe sempre piegarsi alle esigenze del profitto.
Se non lo fa, ad attenderlo ci sono provvedimenti disciplinari, reparti confino e poi il licenziamento.
Secondo i padroni l'operaio dovrebbe piegarsi fino al punto di accettare la chiusura del proprio stabilimento accettando di essere usato come la merce che esso stesso produce.
Ma queste lotte ci parlano di una realtà ben diversa, di interessi di classe inconciliabili e della dignità che si conquista nella lotta e con la solidarietà… non per decreto…
Poi cena benefit Cassa di Resistenza Operaia e a seguire lo spettacolo di teatro "Questione di centesimi - Sogno di un operaio" sulle condizione di lavoro nella Fiat di Marchionne.

Un rigraziamento agli operai che sono venuti da Pomigliano e che già stamattina erano davanti ai cancelli della fabbrica in presidio e quelli della Bekaert che sarebbero poi entrati a lavoro nel primo turno del mattino.
Per loro un messaggio forte e chiaro che arriva nella stessa sera in cui altri operai Bekaert erano invitati ad un'iniziativa simile al Circolo di San Giusto dal Comitato Antifascista di Scandicci: noi ci siamo… nella lotta siamo al vostro fianco!

domenica 15 luglio 2018

pc 15 luglio - Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista - 11

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 pc 14 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista/Italia - 10
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 pc 1 luglio -Prolegomeni per la costruzione del Partito Comunista maoista -Italia - 1


11
La lotta ideologica attiva, la formazione sono un fattore decisivo per la conquista delle avanguardie operaie al Partito, ma lotta e formazione possono svolgersi non fuori dal partito, ma dentro le sue istanze di base o di accoglienza, cellule o circoli. Se un operaio non si organizza almeno in un circolo, se non comincia a partecipare a riunioni e iniziative politiche, non è possibile sviluppare, pianificare, condurre autentica lotta ideologica attiva e attività di formazione.

L'appello all'adesione al Partito degli operai d'avanguardia avviene normalmente nel corso delle lotte, ma servono anche campagne mirate che puntino a far conoscere l'azione e il programma del Partito, spiegarne l'esistenza e lo stadio. 
Questo è indispensabile che lo facciano i militanti di più lunga data che invece tendono ad assorbire tutto il loro lavoro nella lotta che spesso è una singola lotta. 
Nella fase della costruzione iniziale del Partito questo tipo di lavoro dei militanti del Partito è assolutamente necessario.

pc 15 luglio - Vertice Nato/Trump/Italia - editoriale - SECONDA PARTE

pc 14 luglio - IL VERTICE NATO di BRUXELLES - Editoriale PRIMA PARTE
http://proletaricomunisti.blogspot.com/2018/07/pc-14-luglio-il-vertice-nato-di.html

SECONDA PARTE 


L’imperialismo Usa con Trump ha curato in particolare la relazione col governo italiano per farne, come abbiamo detto, un punto d’appoggio della sua politica volta ad indebolire i governi imperialisti europei e in particolare i principali, Germania e Francia.
Su tutti i piani l’imperialismo italiano si è prestato al gioco, cercando, in maniera stracciona, di difendere alcuni aspetti dei propri interessi imperialisti.

La Ministra Trenta ha aderito all’idea, cui seguirà la prassi dell’aumento delle spese militari.
L’Italia rispetto alle richiesta americane del 2%, sta ancora all’1,1%, ma l’impegno ad avanzare c’è tutto.
L’Italia ha ribadito la necessità di spostare l’attenzione della Nato verso il Sud e il Mediterraneo. Naturalmente vorrebbe anche un impegno Nato sul fronte dei migranti, ma l’imperialismo Usa

pc 15 luglio - info POTERE AL POPOLO VERSO IL PROCESSO COSTITUTIVO - "LA STRATEGIA DEL GAMBERO" - un opuscolo PER COMPRENDERE LE QUESTIONI DI FONDO DI QUESTA FORMAZIONE

Il libro si può richiedere a pcro.red@gmail.com.
Stiamo organizzando presentazioni in alcune città. 
Chi fosse interessato può contattarci
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I sondaggi lo danno in crescita nonostante il mondo intorno sia costretto a respirare un clima difficile e dal sapore reazionario. A nove mesi dalla assemblea “d’inizio” al Teatro Italia e a due mesi dall’assemblea nazionale di Napoli, Potere al Popolo ha cominciato ad affrontare tutti i passaggi verso una sua definizione come soggetto politico/sociale.
La forte spinta venuta dall’assemblea nazionale di maggio a Napoli ha visto cominciare a concretizzarsi sia la strutturazione interna, sia gli obiettivi di quella che obiettivamente è la novità politica dell’ultimo anno nel panorama isterilito della sinistra. Anzi, molti dentro Pap manifestano ormai una allergia crescente verso il considerarsi parte e corresponsabili di una sinistra che è riuscita

pc 15 luglio - Ventimiglia - 5000 in corteo - immagini e cronache

 


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   Ventimiglia, alla frontiera per urlare il “no” all’Europa anti-migranti



 I manifestanti tracciano con la vernice le scritte “No Border” e “Welcome”
I manifestanti tracciano con la vernice le scritte “No Border” e “Welcome”
«No border no nations, stop deportation», urlano i manifestanti mentre al megafono uno degli organizzatori scandisce: «Diciamo no al governo razzista di Salvini, all’Europa fortezza, alle politiche criminali dei governi europei che sacrificano vite umane. Si sta compiendo un genocidio ai nostri confini e un genocidio nel Mediterraneo. Vogliamo il permesso di soggiorno europeo».
Imperia - «Basta lager di Stato», «Accogliere e proteggere chi fugge da guerre e persecuzioni». Sono alcuni degli slogan gridati ed esposti a Ventimiglia durante il corteo per la libera circolazione dei migranti in Europa, per l’istituzione di un passaporto europeo e un’Europa senza confini

Imperia - «Basta lager di Stato», «Accogliere e proteggere chi fugge da guerre e persecuzioni». Sono alcuni degli slogan gridati ed esposti a Ventimiglia durante il corteo per la libera circolazione dei migranti in Europa, per l’istituzione di un passaporto europeo e un’Europa senza confini.

Sono arrivati da città del Nord Italia, dalla Francia e dalla Spagna. È stato un corteo pacifico, presidiato da un nutrito gruppo di forze dell’ordine. La manifestazione è partita dal piazzale di fronte al cimitero, ha attraversato via Tenda, imboccando largo Torino, il ponte sul fiume Roja: luoghi simbolo, dove sono avvenuti gli sgomberi dei migranti che si accampavano prima di provare a superare la frontiera francese
A conclusione della manifestazione davanti al palazzo comunale è stato esposto un cartello con i nomi di alcuni migranti morti mentre cercavano di superare le frontiere in Europa. Non sono mancati attacchi all’attuale governo italiano, con slogan del tipo «Apriamo i porti, affondiamo il governo» oppure «Meno Salvini, più salvati». E attacchi al governo francese di Macron. Attacchi anche al Pd, all’ex ministro dell’Interno Minniti e all’attuale sindaco della città di confine, Enrico Ioculano, contestato per una vecchia ordinanza che vieta di somministrare cibo e bevande ai migranti per strada.

Ventimiglia città aperta è una piattaforma che continuerà


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