pc 20 settembre - Milano: manifestazione No Israele-No Expo, foto e breve commento. Ciò che è bene e ciò che non va

Partiamo dai dati positivi: il ritorno in piazza della comunità palestinese e organizzazioni di riferimento; buona partecipazione (circa un migliaio), nonostante il defilarsi di tante realtà che in passato sono stati presenti (il cs Cantiere; il Lambretta; l'area larga dei NoExpo - anche se va detto che il "giocattolo" si è sfasciato e quest'area è in via di scioglimento-); discreta presenza di egiziani, tunisini, principalmente donne e di area confessionale;

Cosa non va. In prima istanza la posizione degli organizzatori, troppo schiacciata sul sionismo e che non vede il ruolo dell'imperialismo, e oggi quello italiano in prima fila e la nuova posizione di Renzi come e più sionista di Israele. Poi va detto che è stata una manifestazione che non ha "disturbato", ovvero una tranquilla passeggiata nel centro cittadino (che di fatto non rappresenta il ben che minimo ostacolo); infine la "sterile polemica" con la presenza delle organizzazioni islamiche che stavano occupando la scena (se le posizioni integraliste non le si combatte, queste si affermano tra il popolo palestinese, e nessuno può ignorare il fatto che ieri i dirigenti si son tenuti in disparte e gli slogan erano gridate dalla base)
Come proletari comunisti abbiamo diffuso massicciamente il volantino che ha avuto un buon impatto generale e in particolare tra gli immigrati palestinesi e arabe