....e che vanno avanti nonostante l'embargo
Industrie belliche e Ministero della Difesa italiani sono un tutt'uno, non è possibile lottare contro la guerra senza attaccare chi la guerra la fa e si gonfia i portafogli di profitti, senza rovesciare il governo della guerra Meloni!
startmag 25 Settembre 2023
Non solo Leonardo, ecco come l’Italia punta all’export in Azerbaigian
Si sta rafforzando la collaborazione commerciale fra Italia ed Azerbaigian anche alla luce del recente contratto per la fornitura del C-27J Spartan di Leonardo all'aeronautica azera. Tuttavia, il conflitto nel Nagorno-Karabakh solleva il dilemma dell'export miliare verso paesi belligeranti.
Il conflitto tra Armenia e Azerbaigian nel Nagorno-Karabakh riaccende la questione dell’export militare per il governo italiano.
Si concentra sul ruolo dei fornitori esterni di armi e sui loro trasferimenti di armamenti e altro equipaggiamento militare ai due paesi coinvolti. E in questo scenario si inserisce anche il nostro paese.
L’Azerbaigian ha raggiunto un accordo per l’acquisto dell’aereo da trasporto militare C-27J di Leonardo, un raro accordo sulle armi con un paese occidentale che è nato dalla crescente cooperazione energetica tra Baku e Roma. Anticipato prima dal Sole 24 Ore, lo scorso 8 giugno è arrivata la conferma da parte del gruppo guidato Roberto Cingolani: “Leonardo ha firmato un contratto per il C-27J alla Forza Aerea dell’Azerbaijan”. Tuttavia, la nota della società di Piazza Monte Grappa non ha specificato il numero di aerei acquistati o il valore dell’accordo. Allo stesso tempo Leonardo ha dichiarato che la vendita è legata ai legami energetici più stretti tra l’Italia e l’Azerbaigian. L’Italia è emersa come il principale cliente energetico dell’Azerbaigian in Europa.
“Per l’Azerbaigian, un C-27J offre all’aeronautica azera nuove operazioni tattiche per il trasporto, la logistica e potenzialmente, a seconda della versione finale del C-27J acquistata, supporto a terra e opzioni EW”, aveva commentato a Breaking Defense Ryan Bohl, analista senior di Medio Oriente e Nord Africa presso Rane, aggiungendo che questo è un notevole passo avanti per le relazioni militari azero-occidentali, dato che l’Azerbaigian, è sottoposto a un embargo informale sulle armi che lo ha visto in gran parte isolato dagli acquisti militari in Occidente.
Nel 1992 infatti, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce) ha chiesto agli stati membri di imporre un embargo sulle armi sia contro l’Armenia che contro l’Azerbaigian, durante la prima guerra tra le due parti. La richiesta di embargo resta in vigore.
IL PROGRAMMA DI ACQUISTO DEL C-27J DI LEONARDO DA PARTE DELL’AZERBAIGIAN
L’Azerbaigian è diventato la 17esima nazione ad acquistare il velivolo da trasporto tattico di Leonardo, sottolineava a giugno Defense News.
Si consolida dunque la collaborazione commerciale fra Roma e Baku. I due paesi hanno firmato un contratto per la fornitura del C-27J Spartan nell’ambito della visita di una delegazione Azera in Italia alla presenza di rappresentanti dei Ministri della Difesa dei due Paesi. L’intesa si inserisce nell’ambito dell’ampio programma di ammodernamento delle Forze Armate Azere che guardano con sempre maggiore interesse ai prodotti dell’industria italiana, precisa la nota di Leonardo.
LEONARDO IN Azerbaigian
Come ricordava AresDifesa, “La cooperazione tra Baku e Leonardo è iniziata nel 2012 con l’accordo