sabato 12 ottobre 2024

pc 12 ottobre - Oggi in tanti paesi del mondo con la Palestina e contro l'operazione genocida contro le masse indiane del regime fascista/indutva Modi - grande alleato di Netanyahu

pc 12 ottobre - Grecia - soldati in piazza manifestano contro il genocidio israeliano in Palestina

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Los soldados se oponen a que Grecia siga colaborando con el régimen israelí en el genocidio que lleva a cabo en Oriente Medio.

Por Redacción NR | 11/10/2024

El pasado 5 de octubre, un grupo de soldados se manifestaron en Atenas contra el genocidio llevado a cabo por el régimen israelí en Oriente Medio. Los militares recorrieron las calles de la capital griega, uniéndose a la manifestación convocada por el Partido Comunista Griego (KKE).

Este hecho que ha despertado la ira de los partidos del stablishment. Los soldados fueron el blanco de las criticas, desde la derecha de la gobernante Nueva Democracia (ND) hasta la formación

pc 12 ottobre - Ferrovie - il diritto di sciopero non si tocca, si difende con la lotta!

pc 12 ottobre - Contro la feccia fascista - Genova antifascista in piazza alle 15 di domenica 13 ottobre, in piazza Romagnosi.

Cerimonia “patriottica” per ricordare Norma Cossetto, scatta il presidio di Genova Antifascista

All'evento, organizzato dal Comitato 10 Febbraio, potrebbero partecipare esponenti di gruppi di estrema destra provenienti da fuori Genova: il contro presidio in piazza Romagnosi

Genova. Domenica 13 ottobre, alle ore 16.30, a Genova, in Passo Vittime delle foibe, Giardini Cavagnaro, è stata organizzata la “manifestazione patriottica” in ricordo di Norma Cossetto, la giovane donna istriana sequestrata, che, secondo alcune ricostruzioni storiche, nel 1943 sarebbe stata seviziata prima di essere uccisa e infoibata da partigiani jugoslavi a causa della sua militanza nei Gruppi

pc 12 ottobre - Torniamo sulla grande manifestazione di Roma del 5 ottobre

La manifestazione di Roma del 5 Ottobre ha visto la partecipazione di oltre 7000 compagne e compagni, di lavoratori, di tanti giovani e ha complessivamente interessato 10.000 persone che in molte forme hanno cercato di partecipare a questa manifestazione che il governo ha vietato. 

Nella stessa giornata vi sono state manifestazioni di tutto il mondo: a Londra, a New York, a Toronto, Parigi, a Barcellona, a Madrid, a Berlino, ad Amsterdam, a Bruxelles e tante altre che, al di là del loro andamento, sono state molto partecipate e in certe occasioni vi sono stati scontri e tensioni, ma tutte queste manifestazioni erano autorizzate, il governo Meloni invece l'ha vietata. Questa è il primo punto da cui partire.

E perché il governo Meloni ha vietato questa manifestazione? L’ha vietata perché deve dimostrare ai sionisti israeliani, all'imperialismo americano, all'opinione pubblica italiana che si tratta di un governo che ciò che decide fa e che non accetta né dissensi né proteste che non siano quelle volute dal governo nelle forme volute dal governo. Il governo Meloni fa questo perché è fascio-imperialista e filo-sionista.

Le denunce contro il governo Meloni in questa manifestazione ci sono state, ed è stato giustamente gridato lo slogan “Meloni assassina”. Però non sempre viene assunto come chiarezza che questo governo è come tutti i governi imperialisti nel mondo in questa fase ma ha sue caratteristiche specifiche

pc 12 ottobre - #iostoconlapalestina - Stasera a Taranto quella che è stata la grande manifestazione di Roma - parte della settimana internazionalista 7/13 ottobre /

"...che tutte le forze con la loro fisionomia facciano il loro, non si limitino a partecipare agli eventi comuni, ma costruiscano la loro attività per dare un contributo all'interno di questo movimento comune.
E questo è il senso della settimana internazionale di azione di solidarietà alla resistenza palestinese e non solo, e di sostegno alle guerre popolari nel mondo, in primis l'India, che comincia il 7 ottobre, indetta da organizzazioni politiche comuniste, marxiste leniniste maoiste, che hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta..."

 "...Il 5 ottobre a Roma alla grande manifestazione per la Palestina da Taranto sono venuti i lavoratori e lavoratrici che hanno deciso di esserci proprio perché la manifestazione era vietata, proprio perché non si poteva accettare questo divieto di manifestare - certo i lavoratori e le lavoratrici sono ancora pochi in queste manifestazioni, ma sono lavoratori e lavoratrici d'avanguardia, organizzati, che hanno fatto interamente la loro parte...

12 ottobre ORE 18 piazza Della Vittoria - WA 3519575628 

venerdì 11 ottobre 2024

pc 11 ottobre - Sondaggio: Gli italiani stanno con i palestinesi - sionisti e governo se ne facciano una ragione

Un sondaggio sull’opinione pubblica italiana curato dall’Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale), fa capire piuttosto chiaramente il perché dell’isteria di molti commentatori filo-israeliani in Italia. Si può spiegare così l’esagerato nervosismo di professionisti fino a ieri ritenuti seri come Mentana o del tutto oltre le righe come Del Debbio, ma anche certi articoli de Il Foglio o della stampa liberale o della destra filo-israeliana.

La maggioranza delle persone nel nostro paese (e non solo) infatti ritiene responsabile Israele più che Hamas di quanto sta accadendo in Medio Oriente.

Più di tre italiani su quattro (77%) si dichiarano preoccupati che il conflitto in Medio Oriente possa conoscere una escalation sia di violenza, sia nel numero degli attori coinvolti. Solo pochissimi (meno del 3%) si dicono per nulla preoccupati, a ulteriore conferma dei timori che il conflitto sta generando.

Quando a febbraio scorso un altro sondaggio dell’Ispi aveva chiesto agli italiani quali fossero le due più gravi minacce a livello globale, il 46% aveva già risposto “le guerre”. Oggi questa minaccia cresce ancora e viene indicata dal 54% degli intervistati.

Gli italiani ritengono che siano Israele nel suo complesso e soprattutto l’attuale governo Netanyahu ad

pc 11 ottobre - Leggi il blog maoistroad - blog internazionalista marxista-leninista-maoista - da tutto il mondo in lingua originale

 

pc 11 ottobre - No Tav dopo lo sgombero - Stato governo e polizia devastano - ma sappiano 'chi semina vento raccoglie tempesta'

 info

Torino, il «tecnico» dei No Tav: «Entrare nel presidio dopo lo sgombero è stato come vedere un campo di battaglia»

Cavargna: «C’è stato un lungo dibattito su come reagire allo sgombero e all’occupazione del terreno, che giudichiamo immotivata. Abbiamo deciso che non ci presenteremo e inviteremo tutti a non partecipare»

Mario Cavargna, 78 anni, ambientalista della prima ora e presidente di «pro Natura Piemonte» per 25 anni, è una delle otto persone che nella giornata di ieri sono rientrate nell’ex presidio di San Giuliano, sgomberato nella notte tra domenica e lunedì, dopo due ore di battaglia a colpi di pietre, bombe carta, lacrimogeni e roghi.  Cavargna, il «No Tav numero zero», non fa parte della

pc 11 ottobre - ORE 12 Controinformazione rossoperaia - Il cane pazzo Israele spara anche sui soldati italiani in Libano - Senza tregua in piazza con la Palestina ora e sempre

pc 11 ottobre - Settimana di solidarietà internazionalista - A Palermo il 7 ottobre assemblea con lavoratori e lavoratrici a sostegno del popolo palestinese che resiste e lotta

Lunedì 7 ottobre si è tenuta a Palermo, promossa dal circolo di Proletari Comunisti, una assemblea in solidarietà alla Palestina e in sostegno alla Resistenza del popolo Palestinese, nell’ambito della settimana di azione, mobilitazione e iniziative previste da organizzazioni e partiti che a livello internazionale hanno firmato una dichiarazione/appello congiunta.


La riunione che ha visto presenze di lavoratrici, lavoratori e anche alcuni giovani compagni si è aperta con una introduzione di una compagna sulla importanza e funzione della solidarietà internazionale e dell’unione necessaria dei popoli in lotta contro l’oppressione in ogni forma generata da questo sistema imperialista, mentre venivano proiettate immagini con riferimento particolare anche alla importante manifestazione del 5 ottobre a Roma e di iniziative di lotta nel mondo per la Palestina.



Nel corso dell’intervento centrale è stata ribadita la necessità come proletari, lavoratori,

pc 11 ottobre - Sardegna - Nato, gli F-35 atterrano a Decimomannu

Costantino Cossu | ilmanifesto.it

09/10/2024

Sardegna. L'aeroporto militare a 30 km da Cagliari "promosso" a base operativa. Crosetto: «Per il mutato scenario geopolitico è previsto l'acquisto di 15 nuovi caccia»

Da sede di addestramento a base operativa. L'aeroporto militare di Decimomannu diventa uno snodo di possibili guerre future. Lo ha deciso il dicastero della Difesa. Il ministro Guido Crosetto ha dato comunicazione ufficiale che il poligono situato a 30 chilometri da Cagliari a breve ospiterà stabilmente uno stormo operativo dell'Aeronautica composto da una flotta di F-35 in assetto da combattimento.

L'operazione, si legge nel documento programmatico pluriennale della Difesa (Dpp) 2024/2026 - ha un costo complessivo di 18 miliardi di euro, la cifra necessaria ad acquistare 15 nuovi F-35, parte dei quali saranno dislocati a Decimomannu e parte negli aeroporti sede degli altri due stormi dell'Aeronautica già attivi: Ghedi in Lombardia e Amendola in Puglia. Attualmente la base sarda serve

giovedì 10 ottobre 2024

pc 10 ottobre - Dopo Roma 5 ottobre, Milano 12 ottobre

Dopo il successo della manifestazione di Roma 5 ottobre che ha respinto l'infame divieto del governo fascio-imperialista Meloni, nuova importante manifestazione a Milano il 12 ottobre

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SABATO 12 SETTEMBRE CORTEO a Milano

indetto da tutte le associazioni palestinesi

concentramento ore 15,30 in piazza Maciachini (M3)

termine in piazza Duca D'Aosta (M3)

53° sabato in piazza contro l'imperialismo e il sionismo e contro il ddl 1660.

Per una PALESTINA LIBERA!


Lo stato di polizia non ferma la solidarietà: Palestina libera

Roma 5 ottobre. Lo stato di polizia non ferma la solidarietà: Palestina libera!

Volevano impedire la piazza per la Palestina. Volevano allo stesso tempo provare a sperimentare il nuovo DDL1660. 

E invece la risposta di massa ai diversi appelli è stata un enorme schiaffone a mano aperta al governo Meloni liberista in camicia nera.,,,