sabato 14 settembre 2019

pc 14 settembre - I PORTI DEVONO ESSERE APERTI! Sbarcano gli 82 migranti della Ocean Viking, ma Di Maio continua a fare il razzista

dall'Ansa


Migranti: Italia assegna porto a Ocean Viking

Viaggio finito per gli 82 soccorsi

L'Italia ha assegnato il 'place of safety, il porto sicuro, alla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranea e Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo. 
E' Lampedusa il porto sicuro assegnato dalle autorità italiane alla nave umanitaria che ora si sta dirigendo verso l'isola.
Gli 82 migranti, che sono a bordo da 6 giorni della nave Ocean Viking, sono attesi nel pomeriggio a Lampedusa (Ag). Il gruppo verrà trasferito all'hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono soltanto 2 persone, non trasferite nei giorni scorsi per un problema sanitario: hanno un principio di scabbia e vengono tenute sotto cure mediche. Tutti gli altri immigrati presenti nella struttura, nel corso della settimana sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle...
ma il razzista Di Maio ci tiene a precisare: "Credo ci sia un grande equivoco sul porto sicuro alla Ocean Viking: le è stato assegnato un porto perché l'Ue ha aderito alla nostra richiesta di prendere gran parte dei migranti". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine di un'iniziativa di Rousseau. "Detto questo mi impegnerò a lavorare sulla cooperazione internazionale per migliorare le condizioni economiche dei paesi di provenienza e sugli accordi sui rimpatri che sanciscono il principio che chi non può stare qui deve tornare indietro e chi può stare qui sta in Europa e non in Italia".

pc 14 settembre - GLI UOMINI CHE ODIANO LE DONNE SONO FASCISTI E VANNO COMBATTUTI COME TALI

Da Michela Marzano - Repubblica:
"La Corte d'assise d'Appello di Roma, su invito della Cassazione, ritenendo che il reato di stalking non fosse assorbito in quello di omicidio, ha condannato all'ergastolo Vincenzo Paduano assassino di Sara Di Pietrantonio... Non è un semplice raptus di follia che spinge un uomo ad uccidere una donna. Nè tantomeno una scontata forma di "gelosia" - sebbene già nella gelosia sia insito il possesso... Un femminicidio non è qualcosa che accade inaspettatamente: non è l'ordinaria conseguenza di una lite, nè l'ovvio risultato di un tradimento, nè il mero frutto dell'abbandono. E' l'ultimo atto di una catena di soprusi e di violenze che, piano piano, svuotano la donna di ogni dignità, riducendola ad "oggetto"... Gli uomini violenti sono attraversati da profonde fratture narcisistiche che li rendono al tempo stesso fragili e pericolosi: denigrano per sentirsi superiori, offendono per gettare sulla donna la colpa dei propri fallimenti; immaginano che la propria compagna (o moglie) sia una cosa di cui poter disporre a proprio piacimento... Se nessuno interviene per bloccare l'escalation dei soprusi, la violenza di questi uomini non fa altro che aumentare...".

Ecco, vogliamo sottolineare quest'ultima frase. Gli uomini che uccidono, stuprano, fanno violenze sessuali contro le donne, occorre bloccarli prima. E' come contro i fascisti: se non si bloccano, se non si mettono in condizioni di non agire, prima, quando cominciano a sviluppare la loro barbarie, poi crescono, si sentono forti e più pericolosi.
Gli uomini che odiano le donne sono fascisti, comunque, perchè odiano le donne in quanto donne, in quanto pensano, si ribellano, non accettano il loro dominio, ecc., e quindi devono essere trattati come i fascisti, contro cui valgono solo i rapporti di forza e la repressione ferma e immediata, e non le parole o, peggio, la complice connivenza delle Istituzioni. 
Questa comprensione è importante anche per contrastare il clima di comprensione, giustificazione, sorpresa perchè era un "brava persona", verso gli uomini che uccidono le donne, che non di rado viene fuori tra gente del popolo. Anche questo clima deve essere contrastato non solo con le parole, la spiegazione, ma con i fatti, le azioni di lotta delle donne in primis, perchè, come per i fascisti, questo clima, se lasciato in pace, cova, dà alimento alla violenza reazionaria e sessista. E per questo va combattuto con altrettanta determinazione.

pc 14 settembre - ASILI GRATIS E ASSEGNO UNICO = PROPAGANDA E REALTA' DI SPINTA ALLA NATALITA'

Certo, chi non vorrebbe che gli asili non fossero più un pesante costo per le famiglie, con rette sempre più alte tali che molti devono rinunciarvi, e chiaramente ci rinunciano soprattutto le persone più povere, con lavoro precario, i disoccupati?
Certo chi non vorrebbe avere un assegno per i figli, indipendentemente dal rapporto lavorativo?
Ma dietro questi annunci compare forte come prima il loro vero scopo: fate più figli!

Elena Bonetti, ministra della Famiglia e delle Pari opportunità: "Se la scorsa legislatura è stata quella del Jobs act, questa dovrà essere quella del Family act: asili nido, assegno per i figli, più diritti per i genitori.... questo governo nasce ponendo al centro l’investimento sull’educazione e sulle famiglie, che significa investire sul futuro e sulle nuove generazioni, promuovere la natalità"
Dalla stampa: "Serve per dare un segnale anche in direzione del calo demografico: non avere asili è una delle ragioni principali delle culle vuote".
Sempre Bonetti: "...Vogliamo strutturare un percorso sistematico e non frammentario, che sostenga e valorizzi l’esperienza della genitorialità, che possa dare un aiuto reale ai nuclei familiari specialmente quelli più fragili".

La propaganda cattolico clericale del precedente governo per più figli, con tutto il peso ideologico ricattatorio in tema di famiglia e della sua valorizzazione, esce dalla porta e rientra dalla finestra,

pc 14 settembre - L'Aquila, fuori i topi di fogna dal Comune!

Dopo aver spalancato le porte del Comune ai fascisti, alla presentazione del libro di Marco Mori della casa editrice di casa pound, ora il sindaco squadrista Biondi pone il veto sulla presenza al festival degli incontri di Zerocalcare e Saviano perché troppo di sinistra per lui. 

Il primo cittadino, con un passato in Casapound, ha dichiarato di non volerli al Festival degli Incontri, esercitando un'assurda censura politica su un evento culturale: ed è per questo che dev'essere contraddetto

A metà ottobre nel capoluogo abruzzese si terrà il Festival degli Incontri, una quattro giorni di eventi diffusi in città tra arte, letteratura e concerti, nel

venerdì 13 settembre 2019

pc 13 settembre - Basta morti per il profitto! Oggi altre 4 morti operaie

venerdì 13 settembre 2019
dall'osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

Oggi sono stati altri 4 (tra questi una donna) e nessuno che ne parla: dove sono i Ministri, il Parlamento, i Media, gli Istituti, i Sindacati che dovrebbero occuparsene e non lo fanno?
Davvero sconcertante il silenzio sulla strage giornaliera: ieri e oggi tutti a parlare dei 4 morti di Pavia, dove 4 agricoltori indiani sono morti tra i liquami. oggi sono morti altri 4 lavoratori per infortuni, ma nessuno ne parla. la strage è giornaliera, ma tutti si attivano solo se ci sono morti collettive. E' così da 12 anni, da quando il 1° gennaio 2008 ho aperto l'Osservatorio, perchè in rete nessuno sapeva, dopo la strage della Thyssenkrupp di Torino, quanti erano i morti sul lavoro in tempo reale. Ma nulla è cambiato. la percezione del fenomeno è sempre la stessa: i media si attivano solo se ci sono stragi collettive. Da allora sono morti oltre 17000 lavoratori, e più della metà sui luoghi di lavoro. In questo momento dall'inizio dell'anno superiamo già i 1000 morti complessivi. L'INAIL diffonde un numero di morti parziali e non comprensivi di tutto il panorama lavorativo. Tra l'altro le 699 morti che l'INAIL ha diffuso fino a luglio sono SOLO denunce, tra l'altro parziali. Perchè questo? Forse gli italiani comprenderebbero che il numero di queste tragedie è molto più elevato e che i soldi (tantissimi soldi) della collettività sono stati spesi male, visto che i morti sul lavoro dal 2008 sono sempre aumentati da quell'anno solo in due anni c'è stato un leggero decremento. I morti sui Luoghi di lavoro di oggi. Ai Giardini Naxos è morta un'impegata di un autonoleggio che è stata investita da un'automobile ha perso la vita un operaio di 38 anni schiacciato da una pressa nella Brianza lecchese perde la vita un operaio di 28 anni travolto da una trivella nel barese Un anziano agricoltore è stato schiacciato in Provincia di bologna a Imola Ma di questa strage giornaliera nessuno ne parla.
Carlo Soricelli

pc 13 settembre - La giustizia borghese ha concesso i domiciliari ai 2 stupratori neofascisti di Viterbo. Il prossimo passo sarà l'assoluzione? L'unica giustizia è quella proletaria da cui questi vermi si devono guardare

Venerdì 13 Settembre 2019
Stupro al pub di Casapound, tornano a casa i due indagati.


«Un pentimento vero non c'è mai stato», aveva sottolineato il legale della donna violentata, l'avvocato Taurchini, secondo il quale le dichiarazioni rese dai due nel corso di un interrogatorio puntavano solo ad ottenere un alleggerimento della misura alla quale sono sottoposti.
Questa mattina la gip del Tribunale di Viterbo, Rita Cialoni, ha concesso i domiciliari con braccialetto elettronico a Riccardo Licci e Francesco Chiricozzi.
I due ventenni sono stati arrestati a fine aprile per violenza sessule di gruppo.
Secondo quanto emerso dalla ricostruzione degli inquirenti e dalle immagini dei video ritrovati sui cellulari i due indagati avrebbero violentato per più di tre ore una 36enne di Viterbo nel pub ad uso esclusivo di Casapound a piazza Sallupara.
Nei giorni scorsi il pm Michele Adragna ha chiuso le indagini sul caso e chiesto che vengano giudicati con rito immeditato. I  difensori hanno ancora dieci giorni per chiedere un rito alternativo al Tribunale di Viterbo.

pc 13 settembre - CONTE BIS/SCUOLE: LA PROPAGANDA E LA REALTA'

Conte: "Rafforzare l'offerta dell'educazione fin dal nido è un investimento strategico per il futuro della nostra società perché combatte le diseguaglianze sociali, che purtroppo si manifestano sin nei primissimi anni di vita, e favorisce una più completa integrazione delle donne nella nostra comunità di vita sociale e lavorativa", sono state le sue parole.".

E LE LAVORATRICI... CHE SONO IN LARGA MAGGIORANZA DONNE? SILENZIO!
sulle loro condizioni, uno degli specchi più emblematici dal sud al nord del precariato, dei bassi salari, delle condizioni di sfruttamento, nulla è previsto. 
PER FORTUNA PARLANO LE LOTTE
Taranto
 Palermo

pc 13 settembre - Milano - dax vive - Non sarà certo il comune che potrà cancellarlo|



 
di ZITA DAZZI
12 settembre 2019
Non è la prima volta che viene cancellato e anche in questo caso sono subito polemiche e proteste. E' stato cancellato questa mattina dalla polizia locale di Milano il murale in Darsena realizzato in ricordo di Dax, Davide Cesare, il giovane antifascista morto nel 2003 dopo l'aggressione all'esterno di un bar in via Brioschi, al Ticinese. Era stato ripristinato nell'aprile scorso, durante il corteo promosso come ogni anno dal coordinamento Memoria Antifascista e dai centri sociali in occasione dell'anniversario dell'assassinio compiuto dai fratelli Federico e Mattia Morbi e dal loro padre Giorgio. Non è ancora arrivata risposta dal Comune sui motivi di questa cancellazione
. Proteste sono scattate appena sono apparse sul web le foto dei vigili del Nuir (Nucleo intervento rapido) con pennelli e bidoni di vernice grigia. Coinvolti nella decisione sono gli assessorati alla Sicurezza (Anna Scabuzzo) e quello all'arredo Urbano (Marco Granelli), ma finora nessuno ha dato spiegazioni ufficiali per questa azione.

pc 13 settembre - Salvini e fasciorazzisti PATRIOTI CON I SOLDI DI PUTIN


da 

Salvini, il caporale di giornata con aspirazioni da capitano, è capace di sostenere contemporaneamente più posizioni contrarie le une con le altre. Prima gli italiani, dopo i soldi di Putin. […]


Salvini... Prima gli italiani, dopo i soldi di Putin.
Salvini è capace di fare un’affermazione roboante e immediatamente dopo dichiarare l’esatto contrario di quanto sostenuto, dando prova di usare slogan e pagliacciate di rete per fini esclusivamente elettoralistici.
Così in questi ultimi anni, per ingraziarsi i piccoli padroncini del Nord alle prese con l’agguerrita concorrenza internazionale, è passato dalle dichiarazioni di disprezzo per l’Italia «il tricolore non mi rappresenta, non la sento come la mia bandiera. A casa mia ho solo la bandiera della Lombardia e quella di Milano», allo sventolio di bandiere tricolori in qualsiasi piazza e per ogni occasione, accompagnando il tutto con dichiarazioni e Twitter al limite del ridicolo. Sbandierando ai quattro

pc 13 settembre - A Parigi per George Ibrahim Abdallah 14 settembre - info a cura di Soccorso rosso proletari


pc 13 settembre - Il fascio imperialismo in Europa in salsa Von der Leyen


Stralci da Contropiano
"...L’ex ministro della difesa tedesco ha infatti rinominato, nella mission letter con cui ha affidato l’incarico al greco Margaritis Schinas, il “portafoglio” per le politiche sull’immigrazione, facendolo diventare “protezione dello stile di vita europeo”.
Se le parole hanno un significato – e, in un contesto ultra-formalizzato come quello di Bruxelles, lo hanno sicuramente – significa che l’”Europa” deve attrezzarsi a difendere le proprie caratteristiche “proteggendosi” contro l’immigrazione.
E’ abbastanza chiaro che la decisione della Von der Leyen sia una “concessione” al gruppo di Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia), notoriamente ultrà del rifiuto di accogliere migranti scuri di pelle – la sola Polonia ospita oltre un milione e mezzo di ucraini, ovviamente bianchi, concentrati in campi di lavoro.
Basti poi guardare l’esultanza di diverse testate razziste italiane, di cui è bene non fare neanche il nome, per capire che effettivamente la Von Der Leyen ha “aperto a destra”, e alla destra razzista, in particolare...".

pc 13 settembre - Padroni e manager assassini alle Acciaierie Venete - creare e organizzare la Rete nazionale!


Operai morti Acciaierie Venete: 5 manager indagati per omicidio colposo. “Reati per tagliare costi”

Un anno e mezzo di indagine che ha accertato “la violazione delle norme per la tutela della salute e della sicurezza in ambiente di lavoro”. Si è chiusa l’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Valeria Sanzari, su quanto successo il 13 maggio del 2018 alle Acciaierie Venete di Riviera Francia,  in provincia di Padova. Una siviera colma di materiale incandescente precipitò a causa della rottura di un perno, e la colata di acciaio fuso travolse alcuni operai che erano

pc 13 settembre - Il ritorno del poltronificio PD in continuità con tutti i governi di centro destra e centro sinistra

L’eterno Salvatore Nastasi torna a Roma con Franceschini al Mibact

Beni culturali, Dario Franceschini nomina segretario generale Nastasi. 

Da Bondi e Berlusconi a Renzi

Governo Conte 2, manovre ai ministeri: l’eterno Salvatore Nastasi torna a Roma con Franceschini al Mibact

Il potente genero di Minoli, massiccio simbolo della stagione di B è stato richiamato ai Beni culturali dal nuovo ministro dem. Oggi è con Nardella sindaco renziano a Firenze

pc 13 settembre - La ripresa della Guerra popolare in Nepal una necessità storica

Il cammino tortuoso delle azioni in questa direzione
sulla base del marxismo leninismo maoismo e a partire dal bilancio dell'esperienza
 Combatientes femeninas durante la Guerra Popular.
correovermello-noticias
Kathmandu, 10.09.19
Según fuentes de la prensa de Nepal, se han producido dos explosiones en Jhapa que la policía atribuye al ilegalizado Partido Comunista del Nepal, que dirige el camarada Biplav.
La primera de ellas, un poderoso explosivo colocado en una olla, explotó en la fachada de acceso a una cooperativa en Charpane del municipio de Birtamod a la medianoche. La segunda explosión afectó a una oficina gubernamental en Gauradaha, destruyendo un vehiculo del tipo Jeep Scorpio.
Según el reporte de prensa, el secretario de Jhapa del PCN, camarada Manish, habría reivindicado la acción, para poner en evidencia a las autoridades y gestores corruptos. 

pc 13 settembre - La repressione non ferma ma alimenta la lotta - Solidali con le compagne processate

La solidarietà da parte 
movimento femminista proletario rivoluzionario
soccorso rosso proletario
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto

Da Foggia a Rosarno solo la lotta può fermare la repressione
Due udienze contro alcune compagne che da anni si organizzano e lottano insieme alle persone che vivono e lavorano nei numerosi ghetti disseminati nelle campagne di questo paese.
A Palmi (RC) verrà emessa la sentenza contro due compagne accusate di aver aiutato una persona a sfuggire dall’identificazione e, per una di loro, di averlo fatto con l’uso della forza contro un carabiniere, in riferimento alla giornata di lotta del 22 marzo 2017 a San Ferdinando.
A Foggia, invece, si terrà un’udienza del processo che vede accusate alcune compagne di manifestazione non autorizzata, per il blocco avvenuto davanti la Questura durante la mobilitazione congiunta del 6 febbraio 2017, che rientrava in un percorso su scala nazionale contro confini e sfruttamento.

Il caso vuole che questi due processi avverranno in contemporanea, ma non è affatto una coincidenza che in questi contesti, da anni, esistano delle lotte autorganizzate che con tanto coraggio e determinazione stanno contrastando il razzismo e la segregazione che tutti i governi, con il loro apparati istituzionali e non, portano avanti al fine di sfruttare e controllare la vita di migliaia di persone, non solo immigrate.
La nostra solidarietà si basa sulla certezza che solo costruendo relazioni di lotta si possa abbattere questo esistente mortifero.
Quello che accade a chi vive nei ghetti, nei centri di accoglienza o di espulsione, alle persone bloccate alle frontiere o in difficoltà per superarle, viene spesso spettacolarizzato, masticato, digerito e buttato via rapidamente, tra l’esaltazione sul web di gesti altrui.
Noi crediamo invece che sia necessario mettersi in gioco in prima persona, convinti che l’unità vada ricercata tra le differenze e affrontando le contraddizioni, senza alleanze e opportunismi.
Per la libertà.
Rete Evasioni
Rete Campagne in Lotta
I compagni e le compagne di Hurriya

pc 13 settembre - antirazzisti a taranto - riunione il 17 settembre

dall'appello dello slai cobas per il sindacato di classe taranto
dopo la mobilitazione in solidarietà con la Sea Watch 3, pensiamo che sia necessario rivederci per affrontare le questioni che si presentano come urgenti e necessarie in una fase caratterizzata da fatti nuovi

Le navi dei migranti e le ONG non si sono mai arrestate e hanno continuato a sfidare il governo dei porti chiusi e hanno aperto brecce e contraddizioni nel blocco di governo come nelle istituzioni.
Ad agosto, a poche decine di kilometri da Taranto a metaponto in agosto si è consumata la tragedia dell’incendio del campo della Felandina, costato la vita a una nostra sorella immigrata, cui è seguita l’importante lotta dei braccianti organizzati del campo, poi sgomberati ma tuttora in campo in una vicenda che ticca la puglia come la Basilicata e che vede molte associazioni impegnate
Il governo a egemonia del ministro razzista Salvini è stato sostituito dal nuovo governo Conte.


Alla lotta al campo della Felandina abbiamo partecipato e contribuito attivamente in stretto legame con i braccianti e il Forum Della Dignità abbiamo cercato di restituire un’informazione di parte puntuale sul blog tarantocontro – vedi post indicati sotto -ora crediamo sia utile discuterne direttamente con un nostro report aggiornato in stretto collegamento con le associazioni ed energie in campo
Molti dei braccianti sgomberati lavorano vicino a noi vicino a noi, e a Ginosa, Castellaneta, Sava, Grottaglie e dintorni, diverse operazioni della task force anti-caporalato dei Carabinieri hanno portato alla luce casi di lavoratori immigrati pagati 1,5 euro l’ora per 10-15 ore al giorno, cose già ben note a tutti, come è chiaro che l’azione dei Carabinieri non porta ad alcuna difesa del lavoro e della vita dei lavoratori, che anzi rischiano di essere espulsi.

Il nuovo governo Conte, possiamo dire che a parte il venir meno della presenza di Salvini al Ministero dell'interno sembra che voglia conservare la sostanza della politica dei porti chiusi e e le leggi antimmigrati/liberticide

Ce n’è quanto basta, pensiamo noi, per tornare a vederci e discutere che possiamo fare insieme.
per sostenere
i braccianti immigrati nella lotta per contratti, salario, documenti, case.
i migranti allocati a Taranto, rifare il punto sulla loro situazione e le problematiche esistenti per documenti, permesso di soggiorno e assistenza.
- rilanciare a Taranto la mobilitazione verso il governo per l’apertura dei porti e l’abolizione dei decreti sicurezza.




giovedì 12 settembre 2019

pc 12 settembre - Gli ingannapopolo dei M5S governano sempre sulla pelle degli immigrati: porti chiusi "ma con garanzie umanitarie" e rimpatri

"I porti italiani rimarranno chiusi ma con tutte le garanzie umanitarie! Rimarranno chiusi finché non diventeranno porti europei, cioè finché in Europa non si troverà un accordo definitivo - e speriamo avvenga entro fine mese - sulle regole di accoglienza. Il Paese di approdo non sarà più quello del porto sicuro di prima accoglienza ma la nazione dove i migranti verranno ricollocati, tassativamente entro un mese dallo scalo iniziale, e secondo quote predefinite". Lo scrive, in un post su Facebook, la senatrice pentastellata Paola Taverna.
"È chiaro", sottolinea l'esponente M5S, "che la vera sfida nella gestione dell'immigrazione sia riuscire a trovare un equilibrio tra legalità e umanità in una prospettiva europea. Così come è chiaro che

pc 12 settembre - Ancora una strage operaia: oggi 4 operai sono morti nello stesso luogo di lavoro

Ma il governo non se la può cavare con il cordoglio del ministro Bellanova via Twitter.
Gli operai, in particolare quelli immigrati, stanno pagando pesantemente il costo sull'altare del profitto e devono avere leggi e tutele.

Ripartiamo dalle lotte per la difesa della vita degli operai nei luoghi di lavoro, rilanciamo e uniamoci nella Rete nazionale per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Quattro operai sono annegati in una vasca di liquami di un’azienda agricola di Arena Po, in provincia di Pavia. Appena due settimane fa un episodio simile è costato la vita a due operai morti per le esalazioni provenienti da un pozzo di manutenzione di una discarica in cui stavano lavorando ad Aliano (Matera).
Proprio per questo pochi giorni fa la Cgil Lombardia, visti i continui incidenti soprattutto nelle aziende di costruzione e in quelle agricole aveva lanciato il monito: “Gli incidenti mortali sul lavoro non sono mai solo numeri. Ogni infortunio corrisponde ad una vita persa, ad un lavoratore che non rivedrà più i suoi cari”. Nella sola regione, al 2 settembre, si erano registrati ben 41 morti, ai quali bisogna aggiungere le quattro vittime di oggi. “Ma le cifre fornite dalle istituzioni regionali spesso non concordano”, osservano da sindacato: “Per la giunta regionale sono 41 le vittime da inizio anno, secondo l’Inail più del doppio, con un incremento del 25%”.
Omicidio colposo plurimo 
E' omicidio colposo plurimo il reato ipotizzato dalla Procura di Pavia in relazione all'incidente sul lavoro di Arena Po. L'ipotesi, stando a quanto si apprende da fonti investigative, è che uno degli operai sia entrato volutamente nella vasca durante l'operazione periodica di spurgo che viene effettuata con una cisterna trainata da un trattore, che ancora visibile sul posto. Qualcosa è andato storto e l'operaio è stato travolto dai miasmi dei liquami. Secondo una drammatica 'catena', tipica di questo tipo di incidenti sul lavoro, gli altri si sono gettati cercando di salvarlo. A ucciderli, probabilmente, è stata l'anidride carbonica esalata dai liquami. L'allarme e' stato dato tra le 12 e le 13 quando i familiari delle vittime, non avendo notizie dei congiunti, si sono recati nella fattoria e hanno visto affiorare un cadavere dalla melma. Inutili i soccorsi coi vigili del fuoco, protetti dalla maschere, che hanno avuto non poche difficoltà a estrarre i corpi. I quattro erano tutti regolari in Italia e i due dipendenti avevano un contratto di lavoro.

Le vittime dell’incidente di questa mattina sono Prem e Tarsem Singh, due fratelli di 47 e 45 anni, titolari dell’azienda agricola e due loro dipendenti, tutti di nazionalità indiana. L’azienda in questione è una delle più importanti ditte di allevamento del Pavese.

un intervento tratto da operai contro
RISCHIARE LA PELLE, OPERAI AL LAVORO COME MIGRANTI SUI BARCONI
Caro Operai Contro, se il sindacalista arrivato in fabbrica dopo “l’infortunio” mortale di un operaio,

pc 12 settembre - Fca Melfi, “Salari da fame per lavoratori con i contratti di solidarietà”

Fiom Cgil denuncia peggioramenti per operai dell'indotto e della logistica

I peggioramenti delle condizioni di salario e di occupazione per i lavoratori dell’indotto e della logistica risultano essere maggiori - aggiunge Giorgia Calamita della segretaria Fiom Cgil; i loro diritti vengono sempre messi in discussione, spesso anche con la complicità di altre organizzazioni sindacali che derogano i contratti, le leggi e gli accordi. È di questi giorni la grave situazione che stanno vivendo i lavoratori della logistica SGL ex Logistica Meridionale, che non sta rispettando gli accordi presi in Confindustria con il sindacato sul mantenimento del contratto dei metalmeccanici a tempo indeterminato per 191 lavoratori, costretti a firmare il contratto di apprendistato. La precarietà è il prezzo da pagare a fronte dei continui ricatti sulla perdita del posto di lavoro, nonostante si tratti di lavoratori che hanno lavorato per tanti anni nella logistica FCA Melfi con tanti sacrifici.
Grave - aggiunge Calamita - anche l’episodio dei giorni scorsi quando, in sede confindustriale, le aziende logistiche Sit Rail e Business Logitech hanno chiesto alle organizzazioni sindacali l’utilizzo del contratto di solidarietà da settembre 2019 sino a fine marzo 2020, superando addirittura il periodo del contratto di solidarietà dei lavoratori di FCA Melfi.

pc 12 settembre - stop agli F35







NO a "spendere 14 miliardi di euro - saranno 50 alla fine del programma - per produrre e comprare un aereo con funzioni d'attacco e capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute 
I

pc 12 settembre - FORMAZIONE OPERAIA - RIPRENDIAMO "SALARIO PREZZO E PROFITTO" DI MARX

Riprendiamo la Formazione operaia su "Salario prezzo e profitto" di Marx - sospesa a metà luglio scorso - in un momento in cui, dopo un lunghissimo periodo di silenzio, si è tornati a parlare di salario. Prima di tutto è in corso la vertenza per il rinnovo dei CCNL, e del principale, quello metalmeccanico che in un  certo senso segna la strada (nel bene e nel male) agli altri contratti; inoltre, chiaramente, gli stessi capitalisti ne parlano, vedi a Cernobbio (preoccupati e facendo proposte che impediscano reali aumenti); e poi anche il nuovo governo l'ha rimesso al centro, ma solo e soltanto nella versione "salario minimo".
Quello che via via sia padroni sia governi, con economisti, giornalisti al loro servizio, cercano di nascondere, di confondere - con un ruolo in questo decisivo dei sindacati collaborazionisti - è cosa è effettivamente il salario, chi lo produce, perchè gli aumenti dei profitti non solo non vedono altrettanti aumenti salariali, ma il capitalista mette in atto interventi per ridurre relativamente il salario.
Quindi la ripresa di questa FO "cade a fagiolo" - come si suol dire - per impossessarci per dare "gambe" teoriche a questa battaglia centrale del salario, liberandola da tutte le pseudo teorie borghesi che hanno invece interesse a dimostrare che la lotta per l'aumento del salario non si debba fare, è controproducente. Per questo è importante la comprensione scientifica posta da Marx del rapporto tra salario/prezzo e profitto.
Marx segnala in conclusione del libro che “se la classe operaia cedesse per viltà nel suo conflitto quotidiano con il capitale – vedi lotta per il salario – si priverebbe essa stessa della capacità di intraprendere un qualsiasi movimento più grande”.
*****
Prima di riprendere, da dove l'avevamo lasciato a luglio, il testo di Marx, crediamo sia utile riportare alcuni passaggi delle precedenti FO per, come si dice, "rinfrescarci la memoria" e riprendere il filo. 
Ricordiamo che questo libro contiene l'esposizione che Marx fece nel 1865, nella sede del Consiglio generale dell'Internazionale, soprattutto per confutare le concezioni errate che uno dei suoi membri, il cittadino operaio J. Weston, aveva sostenuto sugli effetti di un aumento dei salari.

1. Il Salario - come dice Weston - è una grandezza fissa che non può aumentare. E perchè invece può diminuire?
Marx parte innanzitutto dalla contestazione delle due premesse sbagliate poste da Weston: una che

pc 12 settembre - Bellanova la ex bracciante sempre al servizio dei padroni e dell'imperialismo


Bellanova apre al Ceta ma anche Zingaretti contro

La neo ministra Bellanova apre le porte al Ceta e agli Ogm ma è bufera trasversale: dai 5 stelle a LeU fino a Forza Italia un coro di no alla ratifica del Trattato di libero commercio con il Canada. Anche Zingaretti aveva detto «Stop». La protesta degli agricoltori.

pc 12 settembre - Lo scontro interimperialista Italia/Francia si sviluppa in Libia, in Maghreb come in tutto il Medio Oriente

Difesa: Italia e Francia si contendono le commesse nel settore navale in Libano
L'Italia, oltre all’impegno con circa mille uomini nell’ambito della missione Unifil, partecipa alla missione militare bilaterale Mibil, che prevede un un impiego massimo di 140 militari, sette mezzi terrestri e un mezzo navale
Roma, 11 set 18:53 - (Agenzia Nova) - Il governo del Libano guidato dal primo ministro Saad Hariri deciderà a breve se assegnare a una società italiana o francese la commessa per incrementare le proprie capacità navali. L’esecutivo di Beirut deve scegliere tra la soluzione proposta dall’Italia o l’offerta della Francia per l’acquisto di sei unità navali del valore di 350-400 milioni di euro. La riserva potrebbe essere sciolta già durante la visita di Hariri in Francia, prevista il prossimo 20 settembre, proprio mentre in Italia sta assumendo le funzioni il nuovo esecutivo di Giuseppe Conte. Recentemente, il polo Sace Simest (gruppo Cassa depositi e prestiti) ha aumentato il plafond per le

pc 12 settembre - Fascisti su facebook - il fascismo è un crimine non un opinione


....urlare in piazza Montecitorio col braccio teso nel saluto romano, indifferentemente “Duce-Duce” e subito dopo “Elezioni!-Elezioni!”. Il fascista che si appella alla democrazia fa molto ridere, è come il rapinatore che chiama il 113.
Poi, nella bolgia della piazza boia-chi-molla è calata la notizia che a mollarli è stato Facebook, oscurando le pagine di alcuni gerarchetti di Forza Nuova e Casa Pound, e lì è scattato il pandemonio.  Così, eccoli precipitarsi su un social network che non li ha (ancora?) oscurati, Twitter, e lì fioccano le perle, come quella di Simone Di Stefano,

pc 12 settembre - Dove c'è la Lega/Salvini c'è corruzione, abuso di potere, violazione di leggi, regole e Costituzione

Tutti gli scandali vengono al pettine. per questo Salvini voleva e vuole i pieni poteri?

Ferrari dei cieli – Archiviata l’inchiesta contabile sulle trasferte dell’ex ministro: “Nessun danno erariale, ma non poteva usare quei velivoli”



Fondi Lega, Belsito: conferma 20 mesi. Mancata querela di Salvini salva Bossi: no della Cassazione a nuovo processo

Salvini non querela - perchè significava querelare sè stesso, attivo e privilegiato galoppino di Bossi
questa inchiesta però non è andata a fondo

pc 12 settembre - La demagogia dei bugiardi Mellone/Fdi - Giorgetti/LegaSalvini

già sostenitori del governo Monti - come sono stati sostenitori di pressocchè tutti i governi dei padroni direttamente o indirettamente da Berlusconi in poi

Monti nel dibattito parlamentare “Invito il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a guardare alle opposizioni. Io, per esempio, venni sostenuto per un anno da chi, nel Popolo della Libertà, avrebbe fondato Fratelli d’Italia (Giorgia Meloni, ndr) e da Giancarlo Giorgetti, che in commissione Bilancio fece un gran lavoro sulla legge costituzionale che introdusse il pareggio di bilancio”. È il consiglio, ironico, che il senatore a vita Mario Monti ha rivolto prima del voto di fiducia all’esecutivo M5s-Pd al presidente del Consiglio.

pc 12 settembre - La solidarietà alla lotta degli operai/operaie Italpizza non si arresta

La loro lotta è la lotta di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici


La provincia di Modena continua a dimostrare la propria solidarietà alle lotte, specialmente ora che le istituzioni cercano di vendicarsi di chi ha osato alzare la testa, portando a processo i protagonisti di scioperi e manifestazioni.
Al Festival ad alta intensità Antifascista è stato portato l’intervento dei delegati S.I. Cobas sulla grave situazione repressiva ai danni del sindacato.
Ieri sera poi Rifondazione Comunista ha organizzato alla Festa di Liberazione di Spilamberto un partecipato dibattito su Italpizza e Castelfrigo, seguito da una deliziosa cena di solidarietà: duecento persone hanno partecipato all’evento, il cui incasso sarà interamente devoluto alla Cassa di Resistenza per sostenere le spese legali dei denunciati ad Italpizza.
La solidarietà è un’arma!

pc 12 settembre - La Lega di Salvini - un partito/associazione a delinquere e corrotto

Centemero, ancora guai: indagato anche a Milano

Centemero, ancora guai: indagato anche a Milano

Il leghista Giulio Centemero è stato iscritto nel registro degli indagati anche dalla Procura lombarda, per finanziamento illecito. Una seconda inchiesta giudiziaria per il tesoriere della Lega, dopo quella aperta dalla Procura di Roma. L’indagine milanese, condotta dal pm Stefano Civardi, riguarda versamenti diversi e ulteriori rispetto a quelli contestati nel fascicolo.

mercoledì 11 settembre 2019

pc 11 settembre - Riprende bene la lotta dei disoccupati a Napoli

Napoli, centinaia di disoccupati in corteo: lavoro o non lavoro, vogliamo campare!

6 settembre: centinaia di disoccupati in corteo a Napoli. Un corteo combattivo, rumoroso e determinato per risposte concrete, per ribadire che non abbiamo governi o istituzioni amiche, per ricordare che denunce e processi non ci fermeranno!
Lavoro o non lavoro: vogliamo campare!
Salario medio garantito!
Ridurre l’orario di lavoro a parità di salario!
Lavorare meno, lavorare tutti!
Rompere vincoli del reddito!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

pc 11 settembre - LIBERTÀ PER VINCENZO! NÉ PRIGIONE NÉ ESTRADIZIONE

Appello alla mobilitazione il 14 e il 25 settembre
Vincenzo è stato arrestato l’8 agosto 2019 a Rochefort en Terre dove viveva da anni dopo essersi sottratto ad una condanna spropositata, più di dodici anni di carcere, per aver partecipato al controvertice del g8 a Genova nel 2001. Attualmente è rinchiuso presso il carcere di Vezin le Coquet, vicino a Rennes.
In seguito al suo arresto, in Francia sono nati quasi 30 comitati di sostegno che si pongono l’obiettivo della sua liberazione. Sono state già organizzate  diverse mobilitazioni in occasione delle udienze del 14 e del 23 agosto presso la corte d’appello di Rennes. Grazie anche al sostegno e alla solidarietà è stato ottenuto un supplemento d’inchiesta al fine di ottenere dall’Italia tutti i documenti ufficiali del processo di Genova e del relativo mandato di cattura internazionale in quanto al momento ciò che è stato fornito dallo stato italiano risulta lacunoso ed impreciso. Ciò ha permesso di dilatare i tempi della procedura di estradizione che diversamente sarebbe già in corso. La giustizia italiana ha tempo fino al 10 ottobre per fornire quanto richiesto.
Il tempo guadagnato apre un varco che va sfruttato fino in fondo. Per questo come parenti, amici e compagni di Vincenzo ci siamo recati a Rochefort en Terre, dove abbiamo conosciuto le tante persone che lì sostengono Vincenzo con forza e determinazione e a maggior ragione qui in Italia raccogliamo la proposta francese di mobilitazione internazionale per il 14 e il 25 settembre, vigilia dell’udienza che darà risposta alla richiesta di libertà provvisoria per Vincenzo.
Invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi il 14 e il 25 settembre, nelle proprie città, per la libertà di Vincenzo e in solidarietà a tutti i ribelli di Genova, con ogni mezzo che la fantasia mette a disposizione.
Amici, familiari e compagn* di Vincenzo
sosteniamovincenzo.org

pc 11 settembre - Brasile - il fascista Bolsonaro: "il lavoratore deve scegliere tra il diritto e l'occupazione" - Le org. sindacali classiste si mobilitano per lo sciopero generale

da Liga Operaria
I seguenti sindacati e organizzazioni hanno firmato l’appello: Sintect-MG, Stic-BH (o Marreta), Sind-UTE (Vespasiano), Movimento classista dei lavoratori dell’educazione (Moclate), Sintibor-MG, Sindofe-BH, Sindacato elettricisti di BH, Sinticom - Sao Joao del Rei, Sinticom - Betim, SEC - BH, SEC - Count, APSIPISEMG, Camionisti strada 262 e 381, Esecutivo nazionale studenti pedagogia (ExNEPe), Lega Operaia, Lotta per il Socialismo (LPS) ), Lega Contadini Poveri (LCP), Fronte nazionale delle lotte e Movimento popolare rivoluzionario degli studenti (MEPR).
Il 7 settembre, la città di Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais, è stata riempita di migliaia di manifesti per lo sciopero generale. Secondo informazioni inviate alla redazione di A Nova Democracia dai sindacati classisti di BH, questi manifesti sono stati realizzati dalla 4a riunione

pc 11 settembre - UNA RIVISTA DIVERSA! IN QUESTO MESE PRESENTAZIONE IN VARIE CITTA'

Agli operai che vogliono pensare e agire, ai giovani che vogliono realmente ribellarsi a questo mondo marcio, alle donne che vogliono che tutta la vita deve cambiare, ai compagni che sono stufi delle teorizzazioni sull'impossibilità oggi della rivoluzione...

pc 11 settembre - Brasile - verso lo sciopero generale - da Liga Operaria

Entidades sindicais conclamam grande mobilização em setembro pela Greve Geral
Assinaram o boletim os seguintes sindicatos e organizações: Sintect-MG, Stic-BH (o Marreta), Sind-UTE (Vespasiano), Movimento Classista dos Trabalhadores em Educação (Moclate), Sintibor-MG, Sindofe-BH, Sindicato dos Oficiais Eletricistas de BH, Sinticom - São João del-Rei, Sinticom - Betim, SEC - BH, SEC - Contagem, APSIPISEMG, Caminhoneiros da ROTA 262 e 381, Executiva Nacional dos Estudantes de Pedagogia (ExNEPe), Liga Operária, Luta pelo Socialismo (LPS), Liga dos Camponeses Pobres (LCP), Frente Nacional de Lutas e Movimento Estudantil Popular Revolucionário (MEPR).
. Foto: Liga Operária
No último dia 7 de setembro, a cidade de Belo Horizonte, capital de Minas Gerais, amanheceu

pc 11 settembre - Ora e sempre Resistenza!

Come nacque la Resistenza: Gianni Repetto racconta l’origine dei “ribelli”

Musica e parole con Paolo Murchio, Giuseppe Repetto e Niccolò Tambussa nello spettacolo in programma domenica a Capanne di Marcarolo
Un pomeriggio dedicato ai partigiani, domenica, a Capanne di Marcarolo, con lo spettacolo “ Siamo i ribelli – La Resistenza viene da lontano”. L’atto unico scritto e interpretato da Gianni Repetto racconta l’origine della Resistenza a partire dal primo dopoguerra e dalla sconfitta del movimento socialista di fronte al fascismo, con la marcia su Roma, la vittoria elettorale del blocco guidato da Mussolini nel 1924 e il Ventennio, che porterà alla tragedia della Seconda guerra mondiale. In mezzo, le morti di personalità come  Matteotti, Gobetti, Amendola e dei fratelli Rosselli, uccisi dagli uomini del regime, le leggi razziali, il Duce, “uomo della Provvidenza” e i suoi proclami, contrastati dal movimento resistenziale clandestino, che dopo l’8 settembre 1943 porterà alla nascita delle bande partigiane e alla guerra di Liberazione con le stragi nazifasciste, come la Benedicta.
 
Infine, la vittoria del 1945  Repetto sarà il protagonista dei monologhi, accompagnato dalle canzoni di quegli anni cantate e suonate da Paolo Murchio, Giuseppe Repetto e Niccolò Tambussa. Sullo sfondo proiettate le immagini relative ai fatti narrati. L’evento si svolgerà al rifugio Cai, nella cascina Mulino nuovo, alle 15,30, non lontano dal sacrario partigiano della Benedicta. 

pc 11 settembre - Reagire al razzismo in ogni occasione è giusto e necessario - il caso di Trofanello - Torino

Insultata sul bus, giovane marocchina difesa dagli altri passeggeri: arrestato l'aggressore

E' accaduto sulla linea per Trofarello: la donna colta da una crisi di panico

Un giovane marocchina è stata insultata su un autobus da un cinquantenne arrestato dai carabinieri con l'accusa di violenza privata. E' accaduto a Trofarello, nel Torinese, su un mezzo della linea 45. L'uomo ha apostrofato la giovane con una serie di epiteti, dopo aver cercato di importunarla, e ha cercato anche di colpirla con un borsello. In difesa della ragazza, che è stata colta da un attacco di panico, sono intervenuti alcuni passeggeri e l'autista ha fermato l'autobus per riuscire a bloccare l'aggressore.

pc 11 settembre - Da prima di tutto gli italiani a prima di tutto i piemontesi - il fasciopopulismo in azione

Lavoro, prima i piemontesi": la Regione copia il modello del Friuli

Incentivi a chi assume residenti nella regione da almeno cinque anni

La campagna d'autunno di Lega e Fratelli d'Italia contro il governo e il Piemonte è arruolato in prima fila. Anche l'ala sovranista nostrana alza la posta. E lo fa dal megafono della manifestazione convocata di fronte a Montecitorio da Matteo Salvini e Giorgia Meloni nelle ore della fiducia al governo Conte bis. E' il capogruppo di Fdi a Palazzo Lascaris, Maurizio Marrone, volato a Roma per partecipare al presidio, a rilanciare uno dei provvedimenti annunciati dal centrodestra in campagna

pc 11 settembre - Mantenere alta la mobilitazione in tutte le forme per la libertà dei prigionieri politici in india e nel mondo

pc 11 settembre - Tornare a ragionare su Potere al popolo partendo dai fondamenti e dalla verifica nei fatti - opuscolo disponibile pcro.red@gmail.com

pc 11 settembre - UN ELENCO DI FUORILEGGE A CUI DOVREBBE ESSERE IMPEDITO DI ESISTERE

La notizia, la danno tutti i quotidiani borghesi di martedì dieci settembre, è che i responsabili italiani di due note reti sociali hanno oscurato i profili riconducibili a Casa Pound e Forza Nuova perché organizzazioni fasciste.
Si tratta certamente di un buon inizio, ma per arrivare a rispettare pienamente quello che è il dettato della Carta costituzionale la strada è ancora molto lunga: basti pensare che queste autentiche cloache hanno la possibilità di esistere.
Ciò avviene in evidente sfregio all’articolo dodici delle disposizioni finali della Costituzione della Repubblica Italiana, oltre che alle Leggi della stessa che vietano la ricostituzione del disciolto partito fascista.
Se fossimo in un Paese normale sarebbero da bandire da ogni attività alcune decine di immondezzai come quelli sopra citati.

Qui di seguito – a beneficio di chi dovrebbe occuparsi di far rispettare le leggi vigenti – ne proponiamo una lista, salvo errori od omissioni.

Partiti italiani della destra fascista

Alternativa Tricolore 
Fratelli d’Italia
Fronte Nazionale
Fronte Sovranista Italiano-Il Partito Sovranista
Fronte Verde
Insieme per l’Italia 
Movimento Grande Nord
Movimento 9 Dicembre Forconi
Movimento Fascismo e Libertà
Movimento Nazionale per la Sovranità 
Movimento Nazionalista Italiano
Movimento Patria Nostra 
Movimento per le Destre Unite
Movimento Sociale-Fiamma Tricolore
Partito per la Libertà della Regione Altotesina 
Progetto Nazionale-Fiamma Futura

Partiti italiani della destra nazista

Audaces Palermo
Avanguardia Nazionale 
Azione Frontale
Casa Pound Italia 
Comunità Militante dei Dodici Raggi 
Fiamma Nazionale 
Fortezza Europa
Forza Nuova
Generazione Identitaria
Gruppo Ribelle 
Lealtà Azione 
Lega Nord Padania 
Manipolo di Avanguardia Bergamo 
Movimento Azzurri Italiani
Movimento Nazional Socialista dei Lavoratori 
Partito Popolare Altoatesino
Skin 4 Skin 
Veneto Fronte Skinheads
 
Bosio (Al), 11 settembre 2019
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

martedì 10 settembre 2019

pc 10 settembre - Il governo Conte ottiene la fiducia... Che la festa cominci... ripartire dalle fabbriche

pc 10 settembre - IL 1969 OPERAIO 5 - CRONACA DI SETTEMBRE

Proseguiamo la cronistoria del 1969 operaio. Essa mette in mostra tutta la forza degli operai come classe, non solo sindacale ma politica, potenziale avanguardia di tutti i settori sfruttati e oppressi e che può e deve conquistare il nuovo potere proletario. Essa indica la strada necessaria anche oggi. Ma indica anche la necessità della costruzione della sua direzione: il sindacato di classe, il Partito comunista di tipo nuovo.

Questa cronistoria entusiasmante, preannuncia un'importante iniziativa - un Convegno sul 68/69 - che organizzeremo a fine anno.

Da N. Balestrini, “Vogliamo tutto”: “ [. . . ] Alla linea Fiat non  questione di imparare ma di abituarti la muscolatura. Di abituarla allo sforzo con quei movimenti, con quel ritmo [. . . ] pi veloci del battito del cuore [. . . ] operazioni che i muscoli e l’occhio dovevano farsele da subito senza che io dovevo decidere niente”. 

2 settembre
TORINO. Migliaia di operai della Fiat scendono in lotta contrariamente alle direttiva dei dirigenti sindacali. L’azienda risponde il 24 settembre con la sospensione di 12 mila operai a tempo indeterminato. La reazione operaia è durissima: si arriva al blocco totale degli stabilimenti fino a che il provvedimento non è revocato.
MILANO. Alla Pirelli Bicocca sciopero di 24 ore per il premio di produzione e per i diritti sindacali,

pc 10 settembre - Il problema del partito e della rivoluzione - locandina all'ArcelorMittal Taranto

pc 10 settembre - Alle ditte dell'appalto dell'ArcelorMittal di Taranto si prepara una forte lotta



pc 10 settembre - Criminali fascisti...Oggi è la giornata delle belle notizie: Morto Delle Chiaie/cacciati da Facebook CasaPound e Forza nuova

Il fascismo è un crimine e non un'opinione - questo dovrebbe affermarlo e praticarlo lo Stato attuale che si dichiara 'nato dalla Resistenza' e basato sulla attuale Costituzione

E' grave che Delle Chiaie stragista assassino sia morto nel suo letto
Cronaca

Stefano Delle Chiaie morto a Roma: era stato assolto per insufficienza di prove per la strage di Bologna

Stefano Delle Chiaie morto a Roma: già nel Msi, era stato assolto per insufficienza di prove per la strage di Bologna

È morto la notte scorsa all’ospedale Vannini di Roma Stefano Delle Chiaie, 82 anni, esponente della destra radicale e fondatore dell’organizzazione neofascista golpista Avanguardia Nazionale. In passato fu coinvolto nella strage di Bologna, da cui venne però assolto per “insufficienza di prove”. Nei primi anni ’90 fu anche indagato per la strage dell’Italicus.
Nato a Caserta nel 1936 per anni, pur di sfuggire alla giustizia italiana, ha vissuto da latitante fino a quando il 27 marzo del 1997 a Caracas non venne catturato dalla polizia italiana. A 14 anni, aveva

pc 10 settembre - India - Il compagno Ajith racconta la sua esperienza in prigione e denuncia la chiara violazione dei diritti