Italia e India vogliono rafforzare le relazioni, che sono state elevate a partenariato strategico. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa a seguito dell’incontro con il premier indiano Narendra Modi,
nella Hyderabad House, la sede utilizzata dal governo indiano per
accogliere i dignitari stranieri in visita. L’India e l’Italia “avviano un nuovo capitolo nelle loro relazioni ovvero la cooperazione in materia di difesa” ha aggiunto Modi spiegando che nell’industria della difesa “si aprono nuove opportunità per la coproduzione e lo sviluppo congiunto, a beneficio di ambedue i Paesi”. Inoltre, è stato deciso di “organizzare esercitazioni e corsi di formazione congiunti” per le forze armate italiane e indiane, ha concluso il leader di Nuova Delhi.
L’interscambio commerciale tra Italia e India è di quasi 15 miliardi
di euro, un dato raddoppiato in appena due anni, ha chiarito Meloni.
“Possiamo fare di più: la ripresa di voli diretti, per esempio, può
facilitare il rafforzamento delle relazioni”, ha aggiunto Meloni, che ha
poi parlato delle molte similitudini tra i due Paesi. “Culture
millenarie, Stati che si sono battuti per l’indipendenza e la libertà”,
ha affermato la premier italiana. Per il presidente Meloni difesa e sicurezza energetica sono tra i settori dove Italia e India vogliono rafforzare le relazioni bilaterali. “C’è anche il tema della transizione digitale, con importantissimi progetti che collegano le nostre due nazioni”, ha aggiunto.
Il presidente Meloni ha anche parlato di migrazioni spiegando che
l’accordo tra l’India e l’Italia “ha un’importanza particolare”. “La sua
conclusione – ha aggiunto – rafforzerà ulteriormente le relazioni tra i
popoli”, ha spiegato il premier, aggiungendo che le parti hanno anche
l’intenzione di “rafforzare la cooperazione a livello di istruzione
superiore”.
Il presidente del Consiglio è stato ricevuto dal premier indiano al Rashtrapati Bhawan,
il palazzo presidenziale. L’arrivo del premier è stato salutato dal
picchetto d’onore delle Forze armate. Si tratta del primo viaggio
bilaterale in Asia dall’inizio del mandato, nel 75mo anniversario delle
relazioni tra India e Italia.
A proposito di guerra in Ucraina, il presidente ha
dichiarato come l’India, in qualità di presidente del G20, possa
svolgere un ruolo centrale verso la cessazione delle ostilità. A queste
dichiarazioni hanno fatto eco quelle del presidente Modi secondo cui “tutti i Paesi sono stati colpiti dalla crisi legata alla pandemia e dal conflitto ucraino.
I Paesi in via di sviluppo sono stati particolarmente colpiti. Abbiamo
espresso preoccupazione per questo”, ha premesso il primo ministro
indiano. “Abbiamo sottolineato l’esigenza di sforzi collettivi per
risolvere questi problemi. Fin dall’inizio del conflitto l’India ha
detto molto chiaramente che questa questione può essere risolta solo
attraverso il dialogo e la diplomazia e l’india è prontissima a
contribuire a qualsiasi processo in questo senso”, ha affermato. Modi ha
sottolineato, inoltre, che l’India accoglie favorevolmente la crescente
attenzione dell’Italia per la regione indo-pacifica. “Accogliamo con
favore la strategia per l’Indo-Pacifico e l’adesione dell’Italia
all’iniziativa Indo-Pacific Oceans Initiative (Ipoi)”, ha dichiarato il
premier. Ciò permetterà di “identificare temi concreti”
di collaborazione, ha spiegato. L’iniziativa promossa da Nuova Delhi è
volta a rafforzare la cooperazione in materia di connettività
commerciale e trasporto marittimo, sicurezza marittima, ecologia e
risorse del mare, riduzione e gestione del rischio di catastrofi,
scienza e tecnologia e collaborazione accademica.
L’india e l’Italia sono “fianco a fianco nella lotta al terrorismo e
al separatismo” ha proseguito. “Abbiamo avuto un colloquio su come
rafforzare questa cooperazione”, ha riferito il premier. Il capo del
governo di Nuova Delhi ha sottolineato che le relazioni tra i due Paesi,
entrambi eredi di antiche civiltà, “ci sono sempre state” e che con
Meloni ha parlato di come dare a queste relazioni “una nuova forma
adeguata alle esigenze dei tempi contemporanei”.
L’India e l’Italia festeggiano il 75mo anniversario delle loro
relazioni bilaterali diventando partner strategici e rafforzando i
legami economici, ha sottolineato ancora il presidente Modi. La campagna
per la promozione dell’industria indiana (“Make in India”) e la
Missione per un’India autosufficiente (“Atmanirbhar Bharat”) stanno
aprendo “immense opportunità di investimento in India”, ha sottolineato
il capo del governo di Nuova Delhi, aggiungendo che è stata posta
particolare all’enfasi sull’espansione della cooperazione in aree come
l’energia rinnovabile, l’idrogeno verde, le tecnologie informatiche, i
semiconduttori, le telecomunicazioni e lo spazio. Inoltre, oggi viene
annunciata un’iniziativa dedicata alle start-up.
Meloni in precedenza ha visitato il memoriale dedicato al padre della nazione indiana, Mahatma Gandhi,
al Raj Ghat. “‘Vi sono al mondo pochi esempi di un uomo che, solo,
abbia compiuto la resurrezione del proprio Paese con la forza del
pensiero e la dedizione estrema durata tutta la vita’. Così il grande
Mahatma Gandhi parlava di Giuseppe Mazzini, uno dei padri del
Risorgimento italiano, fonte d’ispirazione anche per quello indiano. Due
patrioti che con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il
cammino ai nostri popoli”, aveva aggiunto il premier.