sabato 3 aprile 2021

pc 3 aprile - India - le masse contadine accampate annunciano che intensificheranno questo mese la lotta contro le Farms Laws - nuove iniziative di solidarietà in preparazione in Italia - info slaicobasta@gmail.com

April 2, 2021

The farmers’ movement has been ongoing for the past four months. After several rounds of negotiations with the Centre and its subsequent silence, the farmers’ unions have announced they will intensify the fight against the Farm Laws.

First published in Newsclick

Sull'ultimo numero di proletari comunisti disponibile on line - speciale lotta in India e il testo del PCI maoista di appoggio alla lotta.

pc 3 aprile - Tunisia - operai, disoccupati, ricercatori in lotta attaccati dalla polizia - corrispondenze

Tre giorni di sciopero dichiarati nei siti di estrazione del petrolio dell'ENI a Tataouine

La UGTT ( Unione Generale dei Lavoratori Tunisini) ha proclamato 3 gorni di sciopero nei campi di estrazione petrolifera di Wadi Zar, Djebel krouz e El Borma, collocati nella regione sudorientale di Tataouine. I lavoratori rivendicano miglioramenti delle condizioni di lavoro, dei salari e dell'organizzazione dei turni. Recentemente ENI e Shell avevano minacciato di fermare le loro attività nel paese lamentando l'alto numero di scioperi.

Des affrontements ont eu lieu à Tataouine, mardi 30 et mercredi 31 mars, opposant de jeunes sans-emplois aux forces de l’ordre. Mercredi, des manifestants ont mis le feu à des pneus et bloqué le carrefour Ennour, alors que des heurts avaient eu lieu la veille au niveau de la route principale reliant Tataouine et Médenine. Les forces de l’ordre s’étaient déployées autour du siège du gouvernorat afin

pc 3 aprile - USA la guerra di Amazon contro i sindacati dei lavoratori

USA: Amazon crée de faux comptes twitter pour éviter la constitution d’un syndicat

Le vote pour ou contre la création d’un syndicat dans un entrepôt Amazon dans l’Alabama, qui serait une première aux États-Unis, s’est achevé ce lundi 29 mars. Les 5800 employés du site de Bessemer doivent voter pour que puisse exister un syndicat dans l’entreprise, en l’occurrence le RWDSU, le syndicat de la distribution. Amazon a multiplié les manoeuvres pour éviter cela. Elle a fait constituer de faux comptes Twitter de prétendus travailleurs d’Amazon pour décourager les travailleurs de se syndiquer. Le décompte des votes envoyés par la poste doit commencer mardi, sous la houlette de l’agence fédérale chargée du droit du travail. Les résultats ne sont pas attendus avant la fin de la semaine, au mieux, en fonction du nombre de bulletins disputés (signature au mauvais endroit, profession incorrecte, etc). Les syndicalistes s’attendent à des complications légales: Amazon va certainement essayer de retarder l’issue par tous les moyens possibles.

pc 3 aprile - DIFFONDERE LA LOCANDINA DELL'ASSEMBLEA DONNE/LAVORATRICI DEL 9 APRILE - DA MFPR

pc 3 aprile - Indecente e incredibile comportamento dell'ArcelorMittal Taranto: contestazioni disciplinari per coloro che hanno pubblicizzato la messa in onda della Fiction "#SvegliatiAmoremio"!

Patetica richiesta del responsabile della USB Rizzo che rivolge a Giorgetti

📍 Alcuni #Lavoratori pubblicano sul proprio profilo @facebook uno screenshot che invita a vedere la fiction interpretata da Sabrina Ferilli ∞ “Svegliati amore mio” e, per questo, l’azienda gli manda una contestazione disciplinare a firma di #ArturoFerrucci, Responsabile delle Risorse Umane  con immediata sospensione dell’attività lavorativa, interdizione ai luoghi di lavoro e richiesta di giustificazioni entro 5 giorni.

ArcelorMittal Italia accusa i dipendenti di aver messo in cattiva luce la gestione dello stabilimento,

pc 3 aprile - Riciclaggio e finanziamento al terrorismo: Erdogan inserito nella lista nera della Siria - Si è cosi!

Ma Europa imperialista e Italia imperialista sono dalla parte di Erdogan e aggrediscono la Siria

erdogan

La lista di persone sanzionate dall’Autorità per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, legata al governo della Siria, comprende i nomi di diverse personalità arabe e straniere, tra cui spicca quello del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Lo riferisce il portale siriano “Enab baladi”.

pc 3 aprile - La prima missione di Draghi all'estero è una missione imperialista

Draghi martedì in Libia: tutti i progetti al centro dei colloqui

Il presidente del Consiglio il 6 aprile a Tripoli nella sua prima visita ufficiale all’estero dall’insediamento

Draghi

Il presidente del Consiglio dell’Italia, Mario Draghi, si recherà martedì 6 aprile a Tripoli, in Libia, nella sua prima visita ufficiale all’estero dall’insediamento il 13 febbraio scorso. I dossier sul tavolo sono tanti: dalla lotta alle migrazioni illegali alla pacificazione del Paese, dalle forniture di gas attraverso la condotta Greenstream alla ricostruzione delle infrastrutture libiche, fino al rilancio delle commesse interrotte dopo il 2011. Sui progetti che dovrebbero essere annunciati – e sugli eventuali accordi che potrebbero essere firmati – vige il massimo riserbo. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova”, la diplomazia economica italiana sta lavorando con discrezione a un accordo tra Italia e Libia per la transizione energetica, con l’obiettivo di portare il Paese membro del cartello petrolifero Opec in una dimensione completamente nuova del settore energico.

Transizione energetica

Fonti libiche hanno spiegato che sono in corso contatti per la firma di un accordo per sviluppare un “forte partenariato nel settore della transizione energetica”, che includa anche una rilevante “componente di innovazione tecnologica e know-how”. Un nuovo patto di lungo-medio termine, spiegano le fonti, che potrebbe includere anche la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili di energia nel Fezzan, la vasta regione della Libia sud-occidentale ricca di risorse naturali. Si tratterebbe, in questo caso, di progetti di piccole dimensioni, ma assai significativi per il messaggio che mandano: la Libia del futuro non è solo legata agli idrocarburi, ma anche alle energie pulite e l’Italia con Draghi intende aiutare Tripoli a concretizzare questa visione.

Un ruolo di primo piano in questa partita può giocarlo Eni, primo produttore di gas in Libia e il

pc 3 aprile - Fedex - scioperi e presidi a scacchiera su tutto il territorio nazionale

Dopo la serata di mobilitazione a San Giuliano Milanese, tra la serata di ieri e stamattina numerosi magazzini FedEx sono stati fermati dagli scioperi del SI Cobas.

A Peschiera Borromeo uno sciopero interno ha neutralizzato il pressing repressivo della polizia schierata all’esterno del sito.

A Parma e Reggio Emilia azione dei lavoratori di Piacenza che col sostegno dei Cobas di magazzino hanno tenuto in scacco per molte ore i due siti.

A Fiano Romano sciopero con presidio ai cancelli per gran parte della notte.

A Teverola presidio dall’alba e tuttora in corso di svolgimento

Il piano di ristrutturazione di FedEx non passerà.

Riapertura immediata del sito di Piacenza.

Rispetto degli accordi e delle conquiste salariali e normative strappate con anni di lotta.

Toccano uno – Toccano tutti

S.I. Coba

pc 3 aprile - Stellantis/FCA Melfi - info/denuncia - verso un incontro padroni e sindacalisti con stipendio assicurato

Stellantis Melfi, girano brutte voci sul futuro, tagliate le ditte di pulizia e nuova cassa integrazione, e come vanno i dirigenti sindacali all’incontro del 15 aprile a Torino? Senza uno sciopero, senza una protesta operaia.

A Melfi, quando sono presenti tutti gli operai, si producono circa 1500 auto al giorno, una fila di macchine di oltre sei chilometri se le mettiamo una dietro l’altra. Un valore di circa 40 milioni di euro per le auto prodotte ogni giorno. Solo in Stellantis ogni anno un operaio produce oltre 80 auto. A noi operai viene dato in termini di salario nemmeno la somma che basta per comprarne una. Una montagna di soldi invece va al padrone. Basta pensare che grazie a tutto quello che noi produciamo, a uomini

pc 3 aprile - Leggi il blog Soccorso Rosso Proletario

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pc 3 aprile - Verso la Quarta assemblea telematica per il centenario del PCd'I - il PC negli anni del fascismo e la guida della Resistenza Antifascista - 24 aprile 2021 ore 16

 E' disponibile on line il Quaderno 1 della rivista La nuova Bandiera che raccoglie interventi e materiali della prima assemblea - 21 gennaio 2021 

E' in preparazione il Quaderno 2 che conterrà gli interventi  delle altre 2 assemblee 25 febbraio 2021 e 18 marzo 2021 - comprensivo degli interventi per il 150 anniversario della Comune di Parigi

Le assemblee telematiche sono aperte a tutti i compagni e forze comuniste organizzate che vogliano dibattere confrontarsi e agire con proletari comunisti

Non appena la pandemia permetterà di viaggiare tra regioni, le assemblee sul tema diveranno in presenza

info pcro.red@gmail.com

venerdì 2 aprile 2021

pc 2 aprile - Dopo l'attacco alle ONG, ora anche intercettazioni e indagini contro i giornalisti che scrivono di Libia e migranti. L'inchiesta di Trapani voluta da Salvini


 Sono oltre cinque i cronisti investigativi finiti nei brogliacci della polizia e depositati dalla procura di Trapani. Agli atti anche nomi e cognomi di fonti, contatti, rapporti. Violato il segreto professionale

Nelle carte dell’inchiesta di Trapani appaiono nomi di fonti, contatti, rapporti personali, dati che il codice di procedura penale tutela come segreto professionale.

Il caso più eclatante riguarda Nancy Porsia, giornalista esperta di Libia, intercettata a lungo, anche durante le telefonate con il proprio legale Alessandra Ballerini che è anche la legale della famiglia Regeni

Intercettati anche i cronisti di Avvenire, Radio Radicale, Il Fatto Quotidiano e la reporter Francesca Mannocchi, autrice di inchieste sulla Libia. Fausto Biloslavo, del Giornale, e Claudia Di Pasquale, di Report.


pc 2 aprile - il ruolo di Invitalia nella gestione dei dati dei vaccini - una questione da approfondire - un contributo di Antonio mazzeo

INVITALIA, il Grande Fratello dei Vaccini?

Di Antonio Mazzeo

Dareste mai il consenso al trattamento dei vostri dati personali “sensibili” ad una società per azioni che ha come scopo sociale l’attrazione di capitali e lo sviluppo d’impresa? E lo fareste lo stesso se il suo amministratore delegato fosse stato rimosso dall’incarico di commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus e il presidente della suddetta società sedesse pure alla guida di aziende del complesso militare-industriale che esportano armi e tecnologie a regimi e dittature? Ebbene, lo avete fatto se in queste settimane avete deciso di vaccinarvi contro il Covid-19. Sì, perché avete firmato e consegnato un modulo (perlomeno in Calabria e in Sicilia) con cui avete acconsentito che un bel po’ dei vostri dati personali vengano “trattati in modalità informatica” per tracciare l’avvenuta somministrazione del vaccino e che gli stessi “potranno essere/saranno comunicati al Servizio Sanitario Nazionale e al Ministero della Salute” (potranno o saranno? NdA), mentre i dati sanitari “potranno essere trattati da centri medici specializzati nel valutare l’idoneità alla vaccinazione”.

pc 2 aprile - La modifica dell’art. 18 della “Fornero” è incostituzionale... un po' tardiva come sentenza ..

pc 2 aprile - L'Italia imperialista - con ENI e governo Draghi - cerca di "recuperare" in Libia. Come sempre con la cooperazione, la difesa dei profitti ENI, e con i respingimenti stabiliti dal Memorandum

Dal nuovo governo libico in visita Descalzi, Di Maio e Draghi: l'Italia imperialista per i profitti dell'ENI e delle altre aziende nella ricostruzione. 

Ma la situazione sul campo è tutt'altro che pacificata: nella Libia orientale, il generale Khalifa Haftar cerca di uscire dai margini a cui lo ha relegato il piano ONU/USA guidando esercitazioni militari e partecipando alla riunione dei notabili delle tribù. Nella Libia occidentale escalation degli omicidi.

Gli scopi della missione Irini (rinnovata) a guida italiana cambieranno? 

Per la NATO "la guida di queste operazioni nel Mediterraneo deve restare in mano all’Europa. L’Italia può e deve avere un ruolo di leader e di coordinamento delle missioni" (ammiraglio Stavridis, comandante supremo delle Forze Nato e del Comando Usa in Europa)



info dalla stampa borghese

21 marzo-Libia-Italia: il premier del nuovo governo imposto dai paesi imperialisti, Abdul Hamid Dbeibah, incontra Descalzi (Eni): "L'Eni conferma il pieno impegno in Libia" Eni è il primo produttore di gas in Libia e il principale fornitore di gas al mercato locale, con una quota di circa l'80% ". Durante l’incontro, avvenuto alla presenza del ministro del Petrolio del Gun, Mohammed Aoun, le parti hanno discusso delle attività di Eni in Libia, dei mezzi per far procedere l’economia libica e della

pc 2 aprile - Tutti i paesi imperialisti - Usa in testa e Italia compresa - sviluppano la corsa al riarmo

In Europa i missili ipersonici degli Usa . È corsa al riarmo

di Manlio Dinucci (*)

In casa la guerra spaziale. La task force atomica a 5 minuti da Mosca. Ma la Russia, dopo Trump, ha la stessa arma.

Quando circa sei anni fa titolammo su il manifesto (9 giugno 2015) «Ritornano i missili a Comiso?», la nostra ipotesi che gli Usa volessero riportare i loro missili nucleari in Europa fu ignorata dall’intero arco politico-mediatico. Gli avvenimenti successivi hanno dimostrato che l’allarme, purtroppo, era fondato. Ora, per la prima volta, abbiamo la conferma ufficiale. L’ha data pochi giorni fa, l’11 marzo, una delle massime autorità militari Usa, il generale James C. McConville, capo di stato maggiore dell’Esercito degli Stati uniti. Non in un’intervista alla Cnn, ma in un intervento – di cui abbiamo qui la trascrizione ufficiale  – a un meeting di esperti alla George Washington School of Media and Public Affairs. Il generale McConville non solo comunica che lo US Army si sta preparando a installare nuovi missili in

pc 2 aprile - Invece che aumentare le spese per la sanità il Governo Draghi dà più soldi all'industria militare

Dalla denuncia della rete per il disarmo:

...Diversamente dalle bozze implementate dal precedente Governo, in cui l’ambito militare veniva coinvolto nel PNRR solo per aspetti secondari come l’efficienza energetica degli immobili della Difesa e il rafforzamento della sanità militare, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) potrebbe quindi destinare all’acquisizione di nuove armi i fondi europei per la rinascita dell’Italia dopo la pandemia. Un comparto che, è bene ricordarlo, già riceverà almeno il 18% (quasi 27 miliardi di euro) dei Fondi pluriennali di investimento attivi dal 2017 al 2034.

pc 2 aprile - A Piacenza prosegue la repressione di bassa intensità contro gli attivisti Si Cobas

Manifestazione Si Cobas ai Giardini Margherita: sindacalista denunciato per vilipendio

Manifestazione Si Cobas ai Giardini Margherita: scatta una denuncia per vilipendio. Sabato 27 marzo, uno dei manifestanti membro del sindacato – riporta la Questura di Piacenza – avrebbe “preso parola” e “denunciato a più riprese le istituzioni”.

“Si tratta – riporta la Questura – di un cittadino di nazionalità marocchina, residente a Bologna, con numerosi precedenti di polizia e già destinatario della misura di prevenzione del Foglio di Via dai Comuni di Modena, Foggia e Manfredonia”. La sua posizione è ora al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura di Piacenza che “qualora ne sussistessero i requisiti emanerà un ulteriore misura di prevenzione a suo carico”.

Sempre a proposito del sindacato Si Cobas, questa volta con riferimento alla protesta andata in scena tra la fine di gennaio e inizio febbraio davanti allo stabilimento FedeEX-Tnt, la Questura informa che “potrebbe aggravarsi la posizione degli indagati, in quanto uno dei poliziotti feriti potrebbe dover ricorrere a delle protesi dentarie che, qualora fossero necessarie, aggraverebbero il reato di lesione personale”.      

pc 2 aprile - ALLA GASER CON LO SLAI COBAS SI RIBELLANO GLI OPERAI DOPO ANNI DI SFRUTTAMENTO E SOTTOMISSIONE

Dal blog slai cobas sc

NEL PIAZZALE UN’ASSEMBLEA MOLTO BELLA E PARTECIPATA, CON INTERVENTI CHE BEN RAPPRESENTANO LA CONDIZIONE NELLA FABBRICA, LA VOGLIA DI RISCATTO, LA FORZA DEGLI OPERAI

-CON LA GRANDE SOLIDARIETÀ PER I DUE COMPAGNI DI LAVORO COLPITI PER RAPPRESAGLIA, SCELTI IN MODO MESCHINO PER METTERE IN DIFFICOLTÀ IL RINNOVO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO IN CORSO

-LA RABBIA PER LE CONDIZIONI SUBITE FIN’ORA, UN DURO LAVORO MANUALE IN AMBIENTE MALSANO, LA PAGA DA FAME CON GLI STRAORDINARI PER ARROTONDARE, IL PERIODO DI TIROCINO, OVVERO 6 MESI DI ‘NORMALE’ LAVORO PAGATI 500 EURO, UNO DEI MOTIVI DEL FREQUENTE RICORSO AI RICHIEDENTI ASILO IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI, IL COSTANTE RICATTO PER I DOCUMENTI

-LA VOGLIA DI CONQUISTARE RISPETTO E GARANZIE, AL LAVORO COME NELLA VITA, FORTEMENTE LIMITATE, DALLA PRECARIETÀ DEL RAPPORTO DI LAVORO, E DA UN TERRITORIO DOVE AGLI IMMIGRATI SI AFFITTA SEMPRE MENO FACILMENTE...

LA LOTTA È COMINCIATA

  
 Di seguito i video con gli interventi in assemblea, da ascoltare!!















pc 2 aprile - BONIFICA BAGNOLI - "UNA DELLA PAGINE PIU' SCANDALOSE DI QUESTO PAESE"... - Dal blog tarantocontro

A chiusura della fabbrica - allora Italsider - con una tradizione di grandi lotte degli operai, anche sul terreno della salute/sicurezza, non ha corrisposto una bonifica e riconversione, ma ancora inquinamento dopo più di 30 anni e nessuna nuova occupazione. 

A dimostrazione che senza gli operai, a fabbrica chiusa non c'è alcuna soluzione; padroni, speculazione, governi, Istituzioni locali possono fare (o non fare) ciò che vogliono, e le denunce e i lamenti non lasciano traccia nella lotta di classe. 

Si è sconfitta, con la complicità dei sindacati confederali, una storica classe operaia, in cui comunismo, antifascismo era "di casa", e si è avuto il "buco nero"...

Che questo serva di riflessione per Taranto, oggi.

 Da Il Manifesto

La perversione perfetta di un buco nero nazionale

Bagnoli. Il recupero del sito industriale è diventata una delle pagine più scandalose della storia politica e amministrativa di questo paese, intervallata da processi penali e indagini della Corte dei conti, che hanno messo a nudo l’incapacità gestionale della classe dirigente nazionale e locale

...In trent’anni quasi nulla è stato fatto. Ma poiché la perversione alle volte rasenta la perfezione, anche

pc 2 aprile - Verso la mobilitazione dei migranti del 12 aprile - iniziative in diverse città italiane

La piattaforma approvata dall'assemblea nazionale sul tema del Patto d'azione anticapitalista

  1. Regolarizzazione di chi è sprovvisto di permesso di soggiorno valido, indipendente da un’assunzione lavorativa. La sanatoria del 2020 si è ottenuta grazie alle lotte degli ultimi anni dei lavoratori delle campagne, ma la sua efficacia è risultata quasi nulla soprattutto per questa categoria. Inoltre, nonostante le promesse del precedente governo, in autunno non vi è stata nessuna ulteriore e più generalizzata sanatoria.
  2. Velocizzazione delle pratiche di rinnovo da parte delle questure, che attualmente subiscono

pc 2 prile - L'imperialismo francese bombarda il Mali assassinando 19 civili

Depuis le 3 janvier, de forts soupçons pesaient sur l’armée impérialiste française à propos d’un bombardement effectué dans la région de Bounti, au Mali. Suite à cette frappe aérienne, qui a fait 22 morts, des associations locales ont affirmé que la majorité des victimes étaient des civils qui célébraient un mariage. Près de trois mois après les faits, la Mission multidimensionnelle intégrée

pc 2 aprile - USA la lotta all'Amazon di Pittsburgh e la solidarietà di operai e attivisti

Info da Tribune of the people - in via di traduzione

By Blake Garrison

On Saturday, activists, workers, and union organizers demonstrated outside a Whole Foods in support of Amazon workers attempting to unionize in Bessemer, Alabama. The rally was organized by the New Afrikan Workers Union (NAWU).

Khalid Raheem, representing NAWU, spoke on the history of class struggle in Pittsburgh in “the steel

pc 2 aprile - Brasile - tormente e contraddizioni nella classe dominante, mentre la pandemia, la repressione, la crisi dilagano

La voce della stampa democratica e rivoluzionaria

 A NOVA DEMOCRACIA BRASIL: Editorial semanal: sobre la marcha - in via di traduzione

La crisis brasileña ya ha llegado a ese punto de lo insoportable, en el que la ruptura se presenta no solo como posible, sino incluso inevitable. El resurgimiento de la pandemia, con la catástrofe abierta que azota a todas las unidades de la federación, asociada a la hambruna, el hambre y el desempleo récord aíslan a Bolsonaro y su séquito de extrema derecha, efecto que la renuncia de Pazuello -el carnicero- no podrá. para mitigar. La respuesta de esta milicia de vagabundos y perdedores es y será radicalización: el capitán de la maleza tensa a los demás poderes y, hoy, cualquier esquinero se siente con derecho a incriminar a alguien en la ley de seguridad nacional. Como aún existe una imposición de legalidad, pronto estas expediciones punitivas se desbordarán de los tribunales, donde por regla general no prosperan, y se harán extrajudicialmente por la acción de los grupos paramilitares, que se multiplican

pc 2 aprile - India retata massiccia per colpire le organizzazioni e attivisti rivoluzionari in Telangana y Andhra Pradesh.

correovermello-noticias

New Delhi. 01.04.21

Medios de prensa indios informan del inicio, el pasado miercoles, de una amplia operación de hostigamiento contra organizaciones y activistas revolucionarios y culturales. en los Estados de Telangana y Andhra Pradesh.

Se habrian realizado un total de 22 allanamientos ejecutados por esbirros de la Agencia Nacional de

pc 2 aprile - Guerra di classe dei padroni contro i lavoratori combattivi - FEDEX VUOLE CHIUDERE DEFINITIVAMENTE IL SITO DI PIACENZA!

È terminato da poco l’incontro in Prefettura sulla chiusura del sito Fedex-Tnt di Piacenza.

Tutti i soggetti al tavolo (regione Emilia-Romagna, Prefettura/governo, Sindaco di Piacenza, ispettorato del lavoro) hanno condiviso il fatto che la chiusura è un inaccettabile affronto, imputabile unicamente all’arroganza della multinazionale americana (e non certo agli scioperi di gennaio, che anzi si sono rivelati assolutamente avveduti, a differenza di quanto sostenevano CGIL e UGL, che parlavano di “posti di lavoro non a rischio”) e in linea col pesante piano di ristrutturazione che FedEx aveva annunciato già nei mesi scorsi.Come abbiamo già ribadito più volte, l’attacco non riguarda solo Piacenza e non riguarda solo FedEx: l’obbiettivo dei padroni è quello di usare la crisi-Covid per

giovedì 1 aprile 2021

pc 1 aprile - Il quadro delle iniziative di discussione e lotta decise dall'ultima assemblea nazionale del Patto d'azione anticapitalista per il fronte unico di classe

Report assemblea 28/03 Patto d'azione anticapitalista per un fronte unico di classe


Dentro l’analisi condivisa del quadro generale e particolare, è emersa la necessità di rilanciare l’attività del Patto così come è stata concepita nelle sue origini. Tanto più a fronte dell’escalation repressiva in corso, è necessario serrare le fila in un percorso ulteriore che veda collegamenti sempre più stretti tra le lotte sui luoghi lavoro e le lotte che vanno sviluppandosi nei restanti ambiti del dominio capitalistico (inclusi quelli, al momento deboli, sul terreno ecologico).

Bisogna affrontare insieme la sfida per rilanciare un fronte unitario delle lotte costruito attorno a obiettivi chiari e puntuali e invitare chi realmente condivide questa sfida ad unirsi a noi. In queste settimane lo Stato sta allargando il suo attacco repressivo, come dimostrato dalle ennesime misure restrittive contro militanti No Tav, dalle inchieste sul Collettivo dei portuali di Genova o dalle pressioni e provocazioni incessanti contro gli operai della Texprint di Prato e gli occupanti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che dopo 36 giorni di resistenza sono stati brutalmente sgomberati. Le politiche repressive e securitarie si stringono sempre più attorno ai processi di precarizzazione e di peggioramento generalizzato delle condizioni di vita: nelle periferie l’azione repressiva delle forze dello stato è fatta di abusi, multe e anche morti.

Per questo rilanciamo una battaglia di autodifesa complessiva dalla repressione delle istituzioni statali che si intrecci anche con le lotte di tutti e tutte le detenuti/e che in questi mesi si sono ribellati nelle carceri. Di fronte a questa accelerazione repressiva, il Patto d’azione intende promuovere la costituzione di una Cassa di Resistenza Nazionale, strumento rivolto a tutti i soggetti colpiti da misure repressive in questi mesi (multe, denunce, arresti, ritiri dei permessi di soggiorno, fogli di via).

pc 1 aprile - Ma a Piacenza non ci facciamo mancare niente - la repressione antioperaia, la caserma Levante degli sbirri torturatori e collusi con gli spacciatori, ora i volantini antiabortisti

...La vicenda dei volantini scioccanti, contro l’aborto, trovati nel corridoio di un liceo piacentino e considerati come un attacco verso chi aveva scelto di interrompere la gravidanza, a 18 anni, un mese prima. È stata infatti la preside dell’istituto a voler scrivere ai docenti, agli alunni, alle famiglie per chiarire, alla fine dell’indagine interna alla scuola, quanto era successo. - MA NON CE LA CONTA GIUSTA!

“Nel mese di febbraio il docente di scienze ha affrontato l’argomento: la riproduzione umana”, ripercorre la preside. “Dopo la spiegazione di alcuni paragrafi, ha concordato l’inizio delle interrogazioni. Restavano da trattare i paragrafi sulla gravidanza e il parto, per i quali in data 6 marzo 2021, a distanza, il docente ha chiesto alla classe di preparare tre cartelloni. Nessun riferimento a temi inerenti l’aborto o la realizzazione di slogan antiabortisti”. L’insegnante ha successivamente chiesto di inviare su Classroom il materiale raccolto. Tuttavia è stato inviato solo uno schema di progetto da parte di un solo gruppo”, precisa la preside.

“L’attività successivamente è stata messa in attesa, causa inizio della didattica a distanza. Il giorno 16 marzo una persona della classe ha pensato di affiggere materiale autoprodotto, da lei stessa ideato. Con la collaborazione di alcuni compagni questi volantini sono stati affissi in un corridoio. La persona responsabile ha riferito che le sue intenzioni non erano quelle di manifestare un dissenso riguardo il diritto di aborto e che il gesto sia stato malinteso. La stessa era totalmente ignara del fatto che un’alunna del liceo avesse interrotto volontariamente una gravidanza. Si pensa si sia trattato dunque di una nefasta coincidenza”.   

pc 1 aprile - SUL NUOVO ACCORDO BRUNETTA/SINDACATI SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - un contributo

Pubblichiamo stralci di un articolo dal sito Resistenze.

Riteniamo, però, che questo articolo, sia pur utile, non colga la fase attuale della politica del nuovo (vecchio) Ministro Brunetta, espressa in particolare in dichiarazioni televisive. Essa, nel confermare chiaramente le linee di "produttività", "aziendalizzazione", adeguamento della contrattazione a questa logica, afferma pubblicamente una linea che finora era fatta ma non detta e rivendicata: basta concorsi, basta burocrazia... ma all'insegna di che e per quale scopo? Perchè i dipendenti della PA "li scelgo io". 

Questa è la politica più pericolosa, che vuole far rientrare, questa volta "legittimamente", il clientelismo, il nepotismo, la concorrenza tra dipendenti/il ruffianamento per la carriera.  

Da Resistenze

Brunetta, i sindacati e il nuovo accordo per la Pubblica Amministrazione tra aziendalizzazione del servizio pubblico e colpevolizzazione del singolo

Domenico Cortese e Luca Giovinazzo | lordinenuovo.it

Un governo nato sotto la tediosa e sgradevole retorica della "competenza" non poteva non porre tra i primi punti all'ordine del giorno l'ennesimo appello per una Pubblica Amministrazione "riformata", "rinnovata" e "produttiva"...

Oggi questa è la strada che si intende ancora perseguire e, nonostante qualche cambiamento lessicale nei proclami, si preannunciano contratti peggiorativi per i dipendenti pubblici e una sempre maggiore delega al privato dei servizi essenziali, accompagnati da un falso impegno per l'efficienza del sistema.

Vediamo i principali punti che l'accordo tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione del

pc 1 aprile - ASSEGNO UNICO - LA PROPAGANDA E LA REALTA' pc

L'assegno unico è ormai legge e dovrebbe partire dal 1°luglio. 
Ma intanto alcune precisazioni. 
Si parla, con enfasi, di 250 euro a figlio, al mese, dal 7°mese di gravidanza fino ai 21 anni, ma in realtà la media sarà di 161 euro e dai 18 ai 21 anni sarà di importo ridotto, si prevedono maggiorazioni per il terzo figlio, per figli con disabilità 
Più della metà delle risorse (quasi 13 miliardi su 20 complessivi) le prenderanno cancellando alcune misure in corso: il bonus bebè, il premio alla nascita o all'adozione, il Fondo di sostegno alla natalità, l'estensione del congedo di paternità, e le detrazioni Irpef per figli a carico. Quindi, una buona fetta di questo nuovo assegno unico lo pagheranno gli stessi lavoratori! E facendo i conti, per esempio tra detrazioni + attuale AF, rischiano di prendere meno di adesso.
Ancora tutti i fondi per pagare questo assegno unico non ci sono, per quest'anno mancherebbero 800milioni, e circa l'applicazione concreta di questa legge si rimanda ai decreti attuativi.
L'assegno unico verrebbe dato a tutti i "contribuenti" indipendentemente dal reddito; una forma di selettività per ora è solo un'ipotesi.
Questa legge ha visto una unanimità anche al Senato: 227 SI, nessun voto contrario, solo 4 astenuti.
Certo, la votazione è oggi lo specchio della "grande ammucchiata" del governo Draghi e del "nuovo" parlamento - da Salvini a Leu -, ma non è una novità che sulla famiglia, sul contrasto al calo delle nascite, ideologicamente, politicamente, praticamente, c'è una trasversalità inattaccabile, con Salvini e Italia viva a fare da maggiore sponsor, e Pd a rivendicare primogeniture. 

Per questo sistema, le nascite è alla fine un problema di "entrate e uscite": siccome in 12 mesi vi sono

pc 1 aprile - Sicilia: Razza e Di Liberti “spalmano” e nascondono i morti della pandemia per il “consenso elettorale”

140 morti mai comunicati, dati deliberatamente falsi, caos in tutto il settore sanità… la gestione della pandemia, come sta dimostrando il governo della regione Sicilia in questi giorni, è una gestione che trasforma la pandemia in strage come è già successo per la regione Lombardia.

Non ci sono dubbi sul livello di gravità dei fatti (con l’aggravante, se possibile, che l’alterazione del numero dei posti letto in Sicilia c’era già stata in precedenza per opera del dirigente La Rocca, lo stesso cui Musumeci ha affidato adesso il dipartimento Osservatorio epidemiologico! o come i positivi contati due volte…) e questi fatti mostrano tutto l’assoluto cinismo e il disprezzo verso le masse popolari dei politici al governo regionale, in questo caso la banda dei fascisti in doppiopetto del partito di Musumeci e del suo pupillo Razza, “Diventerà Bellissima”, e del dirigente generale del dipartimento sanitario, Maria Letizia Di Liberti ex Alleanza Nazionale, ai domiciliari. È lo stesso giudice dell’indagine che chiaramente dice come  “…tale alterazione sistematica – dei dati - abbia aggravato in maniera sensibile la diffusione del virus”, come, per esempio, i dati dei 228 pazienti positivi dell’ospedale Cervello mai comunicati!, mettendo in pericolo immediato di vita medici, infermieri, altri lavoratori, i parenti dei malati e conseguentemente di tutta la collettività.

Questi giudici sono costretti a mettere in risalto l’aspetto tutto politico dell’operazione “spalmamento”, registrando il profondo cinismo degli arrestati: “Si è cercato – spiega il gip – di dare un’immagine della tenuta e dell’efficienza del servizio sanitario regionale e della classe politica che amministra migliore di

mercoledì 31 marzo 2021

pc 31 marzo - "8 MARZO E POI" nuova assemblea donne/lavoratrici, on line Il 9 aprile ore 17

per una informazione, valutazione dell'8 marzo, a un mese 

per socializzare quanto sta avvenendo dopo l'8 marzo, soprattutto le nuove lotte delle lavoratrici, delle compagne

per iniziative che stanno emergendo da queste lotte e da una iniziale inchiesta che si sta facendo in alcune fabbriche e posti di lavoro...
come dal ritorno della propaganda contro il diritto d'aborto

Agli inizi di aprile comunicheremo il link.
Vogliamo che questa sia un'ultima assemblea telematica, perchè le prossime siano in presenza.

Per il 9 aprile facciamo girare l'informazione.

info Mfpr
mfpr.naz@gmail.com
3475301704

pc 31 marzo - Un 25 aprile contro la repressione? Tutta la repressione. E se fosse una buona idea da raccogliere?

un contributo tratto da La bottega dei barbieri

AAA Associazione a delinquere cercasi

Ed eccoci arrivati al dunque. Molti dei nodi di cui si dibatteva nei mesi scorsi stanno giungendo inesorabilmente al pettine: escono, cioè, dalla dimensione delle ipotesi e delle analisi, precipitando sui famosi “rapporti di produzione” e sulle catene di comando che strutturano la società.
Del resto, tutta la decretazione speciale, i coprifuoco, la militarizzazione dei territori, la passivizzazione di massa – l’intero sistema di “prevenzione sanitaria” – non potevano non avere ricadute sul piano direttamente politico.
Un primo riassetto riguarda i piani alti; abbiamo un governo di pseudo unità nazionale in cui l’intero quadro partitico è stato azzerato, frullato e ricomposto dentro un triste impianto euro-tecnico: l’eutanasia di un ceto politico, di una classe dirigente, di un residuo partitocratico, si è consumata in un lampo, senza emettere un gemito.

Tra le pieghe della società reale stanno invece increspandosi le onde della repressione politica

pc 31 marzo - Riflessioni comparative sulla pandemia

da La città futura

Cosa ricaviamo se compariamo la nostra situazione sanitaria a quella degli altri paesi?

Riflessioni comparative sulla pandemia

Due terzi dei morti a causa del Covid-19 nel mondo (ad oggi 19 marzo 2021 2.680.469) sono latinoamericani e si concentrano in Messico e in Brasile, in cui non è stata applicata la quarantena obbligatoria e che per tasso di mortalità si colloca dopo gli Stati Uniti e prima della Colombia. Il Brasile ha registrato sino ad oggi quasi 12 milioni casi e 287.000 decessi, mentre la superpotenza ha avuto quasi trenta milioni di casi e 539.000 morti e avrebbe somministrato la prima dose di vaccino a 121 milioni di persone. L’Europa con circa 42 milioni casi e 920.508 morti mostra che siamo ancora lontani dalla soluzione del problema pandemia. In questa drammatica classifica l’Italia batte gli altri paesi europei con 103.001 morti con solo 2.337.00 di individui completamente vaccinati. Persino la Russia, con 141 milioni di abitanti, si colloca dopo di noi. È bene ricordare, tuttavia, che i dati sono sempre discutibili e che molti specialisti si sono chiesti se i

pc 31 marzo - L’anno orribile dei braccianti immigrati - un contributo denuncia

Lavoro. La loro regolarizzazione annunciata di fatto non c’è stata. Il lockdown è un grave peso per chi è costretto a restare a casa. Ma per chi la casa non ce l’ha è una vera tragedia

Migranti braccianti nel foggiano
 

Migranti braccianti nel foggiano 

Enrico Pugliese
È passato un anno da quando grazie a un manifesto della Flai Cgil si cominciò a parlare di una regolarizzazione per i lavoratori stranieri occupati in agricoltura e privi di permesso di soggiorno. E ancor prima dell’iniziativa sindacale c’erano state richieste da parte di grandi e piccoli imprenditori agricoli che – vedendo approssimarsi mesi di intensa domanda di lavoro per le semine e altre operazioni primaverili e per le raccolte estive – si erano resi conto che la manodopera disponibile era drasticamente ridotta rispetto agli anni precedenti.
MA A QUESTE probabili assenze corrispondeva una sicura presenza di immigrati privi di permesso di soggiorno oppure con permesso scaduto comunque in condizione di irregolarità : persone intrappolate in Italia e a rischio di rimpatrio forzato. Attingere ulteriormente in maniera legale a questo bacino era l’interesse dichiarato e in larga misura effettivo di molti imprenditori agricoli. Risultava dunque evidente che la sanatoria ( o regolarizzazione che dir si voglia) era una buona opportunità non solo per i lavoratori.
E a questo punto l’interesse per la regolarizzazione si estese riguardando lavoratori e datori di

martedì 30 marzo 2021

pc 30 marzo - La questione della caserma Levante dei carabinieri di Piacenza non può restare confinata in un processo

Caserma Levante, Beppe Montella da accusato ad accusatore: "Sì, sono colpevole, ma i miei superiori sapevano" 

"Allora, io ammetto tutto. Ne ho fatte cavolate dottore, però se mi devo prendere le colpe degli altri no! Dentro la caserma tutti sapevano, non potevi non sapere perché ci si stava dalla mattina alla sera insieme. Si finiva gli arresti e si andava a mangiare insieme, quindi tutti dovevano sapere... fino al comandante".

Giuseppe Montella, il carabiniere ritenuto il capo della banda in divisa della caserma Levante di Piacenza ha vuotato il sacco. Da grande accusato, il militare 37enne di Pomigliano d'Arco, si è trasformato in grande accusatore. Lunedì 29 marzo, all'udienza con rito abbreviato, sono attese sue nuove dichiarazioni.

Nei verbali degli interrogatori fatti dai pm Matteo Centini e Antonio Colonna nei primi giorni di agosto e direttamente dal procuratore Grazia Pradella il 2 ottobre - che Repubblica è in grade di svelare - c'è il racconto di anni (dal 2017 al 2020) di abusi, violenze, pestaggi, spaccio di droga, sottrazioni di denaro e falsità d'ogni genere che si sono consumati tra le mura dello Stato in via Caccialupo e non solo.

Il 22 giugno precedente la Procura ha ottenuto l'arresto di sei militari (altri 3 ufficiali risultano indagati a cui si aggiunge un finanziere) e il sequestro, prima volta in Italia, della Caserma Levante, nell'ambito di un'indagine che coinvolge 23 persone.

Il gruppo di carabinieri "infedeli"

Gli investigatori hanno scoperto che "il gruppo" di divise conduce le indagini contro i pusher del centro

pc 30 marzo - GLI OPERAI IMMIGRATI SLAI COBAS SC DI BERGAMO IN SCIOPERO: DIRITTI, CONTRATTI, NO REPRESSIONE


Sabato 27 marzo, i lavoratori Slai cobas sc del magazzino MC Garlett in sciopero per dire basta alla repressione interna, usata per spaventare i lavoratori, con contestazioni disciplinari pretestuose, trasferimenti arbitrari, per imporre ritmi e orari tanto pesanti quanto vessatori e una disciplina da caserma.

Alla manifestazione di Piacenza, contro la montatura poliziesca, solidali e contenti per la liberazione di Carlo e Arafat. Tocca uno toccano tutti, lotta uno lottano tutti.

Dalle fabbriche alle campagne, ai magazzini, un unico grido per le mobilitazioni: permesso di soggiorno per tutti! Una rivendicazione che deve entrare nelle piattaforme dei lavoratori in lotta.
In fabbrica presenti abitualmente diversi lavoratori immigrati, richiedenti asilo; prima che si organizzassero nel sindacato, ritenuti più facili da intimidire.

Domenica notte, 28 marzo, sciopero compatto alla Gaser, per il mancato rinnovo di due contratti di lavoro, una vera e propria rappresaglia per le rivendicazioni in corso.

pc 30 marzo - FedexTnt, fallito l'attacco repressivo, scatena il ricatto occupazionale contando sulla complicità e opera di divisione dei sindacati confederali al suo servizio

Ora la battaglia più difficile per il sindacalismo classista e combattivo e per tutti i lavoratori di Piacenza.

Servirà che ognuno faccia la sua parte a livello nazionale per sostenere i lavoratori in lotta in tutte le forme e per estendere la lotta ovunque vi è FedEx TNT

Slai cobas per il sindacato di classe - CN

FedEx Tnt lascia Piacenza “con effetto immediato”

FedEx Tnt Express lascia Piacenza. La società ha annunciato un piano di investimenti e sviluppo che però “taglia” la sede piacentina. “Nell’ambito di una riprogettazione della rete, le operazioni di handing presso l’hub di Piacenza non sono più necessarie e le operazioni del sito verranno interrotte con effetto immediato” – si legge in una nota. Quattrocento sono le persone impiegate nell’attività e il cui futuro ora è incerto.
FedEx ha annunciato un investimento per un nuovo hub a Novara, che dovrebbe essere operativo dal 2022. Inoltre ci sarebbe la volontà di assumere direttamente 800 lavoratori addetti al servizio di

pc 30 marzo - Piacenza crocevia della lotta operaia... ma anche città della caserma delle torture, della corruzione poliziesca, legata al narcotraffico

Noi pensiamo che tutti sapevano a Picenza e a livello nazionale - vertici dell'Arma ecc. e o coprivano o avevano paura

info

Nuova udienza per il caso Levante, oggi lunedì 29 marzo, a Piacenza Expo dove è stata allestita un’aula di tribunale per garantire il rispetto delle normative anti Covid. Nel luglio scorso la caserma di via Caccialupo a Piacenza, era stata sequestrata, primo caso in Italia e sei militari erano stati arrestati. Tra le accuse contestate spaccio di droga, torture e falsi arresti. Questa mattina erano previste dichiarazioni spontanee del principale imputato, l’appuntato Giuseppe Montella, considerato il leader dei carabinieri infedeli. Montella in carcere a Verbania, era collegato in videoconferenza ma il suo avvocato difensore Giuseppe Dametti ha sollevato un’eccezione preliminare per richiedere la presenza in aula del suo assistito. I giudici hanno respinto l’eccezione, pertanto Montella ha rilasciato le sue dichiarazioni in videoconferenza. L’appuntato ha parlato di “responsabilità condivise con gli altri colleghi” e ha respinto le accuse di tortura. Ha ammesso episodi di spaccio, ma solo per ripagare informatori: Ha aggiunto che l’incremento di arresti tra il 2016 e il 2019 sarebbe stato fatto su indicazioni del maggiore Stefano Bezzeccheri.

pc 30 marzo - Sicilia: L’immorale “focolaio” sempre vivo della massima corruzione alla Regione allo scoperto: si dimette l’assessore alla sanità Razza per invio di dati falsi sulla pandemia…

"Emerge un quadro a di poco sconcertante e sconfortante del modo in cui sono stati gestiti i dati pandemici regionali, in un contesto in cui alla diffusa disorganizzazione ed alla lentezza da parte degli uffici periferici incaricati della raccolta dei dati si è sommato il dolo di organi amministrativi e politici ai vertici dell'organizzazione regionale". E' quanto si legge nell'ordinanza del gip Caterina Brignone che ha portato agli arresti domiciliari della dirigente Maria Letizia Di Liberti, e di due collaboratori e all'avviso di garanzia dell'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza." 

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Covid: Inviati dati falsi sulla pandemia a Iss, assessore Razza: "Spalmiamo i morti"

Ai domiciliari alcuni dipendenti dell'Assessorato alla Salute, si dimette l'assessore

Redazione ANSA PALERMO 30 marzo 2021

Avrebbero alterato i dati sulla pandemia (modificando il numero dei positivi e dei tamponi e a volte anche quello dei decessi) diretti all'Istituto Superiore di Sanità, condizionando i provvedimenti adottati per il contenimento della diffusione del virus. Con questa accusa i carabinieri del Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani stanno eseguendo un'ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di alcuni appartenenti al Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell'Assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Le accuse sono: falso materiale ed ideologico.

Ai domiciliari sono finiti la dirigente generale del Daso e Maria Letizia Di Liberti, il funzionario della Regione Salvatore Cusimano e il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell'assessorato Emilio Madonia.

Nell'inchiesta è indagato anche l'assessore regionale alla Sanità della Sicilia Ruggero Razza. Oggi gli è stato notificato un invito a comparire con avviso di garanzia. E' accusato di falsità materiale ed ideologica. I