23 OTTOBRE SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

PER RIPRENDERE LA LOTTA PER IL RINNOVO DEL CCNL
PER NON FAR PAGARE AI LAVORATORI I COSTI DELLA CRISI ESASPERATA DAL COVID

Il CCNL è scaduto a dicembre dello scorso anno e ogni tipo di trattativa si è interrotta a causa della crisi esasperata dal Covid19.

I padroni, interpretando i decreti governativi a modo loro, hanno comunque lavorato nel settore della Logistica mettendo a rischio la vita del personale e negando, nella maggior parte dei casi, la possibilità che si facessero con i nostri due sindacati protocolli più stringenti a difesa della salute dei lavoratori.

Anzi, hanno preteso e avuto dai sindacati confederali la possibilità di negare i soldi della vacanza contrattuale nel periodo di maggior difficoltà economica per i lavoratori. Nella logistica abbiamo lavorato, portandoci il contagio a casa in moltissimi magazzini, senza alcun riconoscimento a tutela del salario.

Si apre un periodo di profonda crisi del capitalismo a livello non solo italiano, di ristrutturazione dell’apparato produttivo e distributivo con un aumento della disoccupazione e una riorganizzazione del mondo del lavoro che punterà a usare sempre di più il ricatto della crisi da Covid per bloccare ogni richiesta di miglioramenti.

Per noi e per tutti coloro i quali ne sono consapevoli, anche la pandemia è frutto di un modello di produzione predatorio, che sacrifica sull’altare del profitto la devastazione della natura e la conseguente generazione di nuovi virus.

Al contrario, dunque, questa deve diventare un’occasione per rilanciare le lotte per migliorare le