Viva
il marxismo-leninismo-maoismo!
Dichiarazione
congiunta
In
occasione del 130° anniversario della nascita del
grande
maestro marxista compagno Mao Tse-tung
Proletari e popoli oppressi del mondo – Uniamoci!
Rendiamo
omaggio al grande maestro marxista compagno Mao Tse-tung in occasione
del suo 130° anniversario della sua nascita. Rendiamo un omaggio
rivoluzionario alle eroiche figlie e figli dei popoli oppressi di
tutto il mondo che hanno dato la loro vita nella lotta rivoluzionaria
per una nuova società libera dallo sfruttamento e dall'oppressione
per il socialismo-comunismo, lottando eroicamente contro i
reazionari.
L’obiettivo
di questa Dichiarazione congiunta è mantenere alta la reputazione e
l’esigenza del marxismo-leninismo-maoismo per l’avanzata dei
movimenti di liberazione nazionale, dei grandi movimenti
antimperialisti, delle rivoluzioni proletarie socialisti nei paesi
capitalisti-imperialisti e le rivoluzioni di Nuova Democrazia.
In
questa occasione è importante comprendere che la rivoluzione e la
costruzione socialista sono impossibili senza la scienza del
marxismo-leninismo che il grande maestro marxista compagno Mao ha
preservato, sviluppato e arricchito.
I
leader più brillanti del proletariato internazionale, Marx, Engels,
Lenin, Stalin e Mao Tse-tung, hanno formulato il
marxismo-leninismo-maoismo.
Riconosciamo
il maoismo come la terza tappa, qualitativa, nuova e superiore del
marxismo-leninismo. Il marxismo-leninismo-maoismo è la teoria più
avanzata. In occasione del 130° anniversario della nascita del
compagno Mao Tse-tung, dichiariamo fermamente al proletariato
internazionale e ai popoli oppressi del mondo che il
marxismo-leninismo-maoismo è l'ideologia che ci guida.
Il
marxismo-leninismo-maoismo
Il
marxismo è una scienza attiva, non un dogma senza vita. È in
stretta relazione con la pratica e vi contribuisce. Si sviluppa e si
arricchisce costantemente nel processo di sviluppo della lotta di
classe, della lotta per la produzione e la sperimentazione
scientifica. L'ideologia, teoria o scienza del marxismo
(leninismo-maoismo) è la sintesi delle esperienze di lotta di
classe di tutti i paesi e in tutti i settori negli ultimi quasi 175
anni. Si tratta di un'entità integrale di filosofia, economia
politica e socialismo scientifico o lotte di classe proletarie.
Marx,
Engels, Lenin, Stalin e Mao lo hanno sviluppato negli ultimi 175
anni nel fuoco della lotta di classe e nella lotta teorica contro
l’ideologia borghese, il revisionismo e i suoi riflessi e le altre
varie tendenze estranee. Il MLM è un'arma invincibile nelle mani
del proletariato internazionale e delle masse sfruttate. È un'arma
che aiuta il proletariato a comprendere il mondo, a fare la
rivoluzione e a cambiarlo. E’ una ideologia scientifica viva che
si sviluppa e arricchisce costantemente nel processo della pratica
rivoluzionaria nel Movimento Comunista Internazionale.
“Il
marxismo-leninismo-maoismo è l’arma invincibile che permette al
proletariato di comprendere il mondo e di cambiarlo attraverso la
rivoluzione. È un’ideologia scientifica, viva e di applicazione e
universale, che si sviluppa costantemente e si arricchisce sempre
più mediante la sua applicazione nel fare la rivoluzione, così
come mediante l’avanzamento della conoscenza umana in generale. Il
marxismo-leninismo-maoismo è nemico di ogni forma di revisionismo e
dogmatismo. È onnipotente perché è vero” – dal documento del
1993 del MRI “Lunga vita al marxismo-leninismo-maoismo”.
Karl
Marx – Marxismo
Karl
Marx sviluppò la filosofia materialista dialettica come metodo e
prospettiva insieme al suo stretto collaboratore Frederick Engels.
Applicarono il metodo dialettico per conoscere le leggi del
movimento dello sviluppo sociale. Questo è il materialismo
dialettico. Marx portò alla luce le leggi del movimento del
capitalismo incluse le sue contraddizioni di classe e l’origine
dello sfruttamento, teorizzò il plusvalore come base dello
sfruttamento capitalista e sviluppò la teoria dell’economia
politica. Sviluppò il socialismo scientifico basandosi sulla teoria
della lotta di classe. Formulò i principi che dirigono la strategia
e la tattica della lotta di classe proletaria. Disse: “I filosofi
finora hanno solo interpretato il mondo, in vari modi; il punto è
cambiarlo”.
Marx
sintetizzò la conoscenza che l’umanità ha acquisito durante
secoli. Principalmente basandosi sulle questioni razionali della
filosofia classica tedesca, l’economia politica classica inglese,
la teoria della lotta di classe rivoluzionaria francese e le teorie
socialiste. Marx inventò la concezione materialista dialettica in
relazione con la storia. Definì l'essenza umana come l'entità
delle relazioni sociali.
Nel
suo famoso testo Il Capitale spiegò la teoria del valore del
lavoro. Basandosi sulla legge della contraddizione, Marx scoprì la
contraddizione fondamentale del capitalismo. Spiegò le crisi
capitaliste come altra manifestazione della contraddizione
fondamentale del capitalismo. Marx ed Engels definirono che il
proletariato emergeva come la classe sociale rivoluzionaria per
eccellenza e la forza motrice dello sviluppo sociale. Nel processo
di liberazione dalla schiavitù salariata, il proletariato libererà
tutta la società da ogni tipo di sfruttamento e oppressione di
classe e avanzerà verso una società senza classi. Definirono che
per questo è necessario costruire una propria organizzazione
avanzata, vale a dire il partito proletario, e lavorarono per
questo.
Affermarono
che la contraddizione tra le forze produttive e i rapporti di
produzione nella società di classe si riflette come una
contraddizione di classe e che la storia della società è quella
delle lotte di classe.
Il
marxismo è nato in tempi di grandi cambiamenti nella storia
dell’umanità e quando alcuni Stati capitalisti occidentali
stavano stabilendo la loro egemonia nel mondo.
Marx
ed Engels svolsero un ruolo importante nella formazione dei partiti
comunisti e della prima Internazionale e nel loro orientamento.
Affermarono: “Lavoratori di tutto il mondo unitevi!” e dettero
una prospettiva internazionale e una solidarietà di compagni ai
lavoratori di vari paesi.
Marx
ed Engels spiegarono come lo Stato nasce, si sviluppa e muore nel
processo di sviluppo della società umana dalla società schiavista
fino al comunismo. Marx ed Engels sconfissero tutte le teorie
socialiste utopiche piccolo-borghesi e stabilirono fermamente i
principi del socialismo scientifico. Il metodo marxista fu
riconosciuto per comprendere e sviluppare quasi tutte le scienze, a
partire dalla scienza ordinaria fino alla strategia e alla tattica
rivoluzionaria.
La
prospettiva rivoluzionaria, la teoria politica e il metodo
dialettico sviluppati da Marx rappresentano il primo grande salto
nello sviluppo dell'ideologia scientifica proletaria.
V.I.
Lenin: leninismo
Lenin
ereditò gli insegnamenti rivoluzionari di Marx ed Engels tra le
fiamme della rivoluzione socialista nelle condizioni storiche
dell’era dell’imperialismo. Preservò fermamente questi
insegnamenti. Il leninismo è il marxismo in rapporto all’era
dell’imperialismo e delle rivoluzioni proletarie. Il compagno
Lenin ha dato un grande contributo all’arricchimento delle tre
componenti del marxismo. Ha sviluppato ad un livello molto più alto
la comprensione del partito proletario, della violenza
rivoluzionaria, dello Stato, della dittatura del proletariato,
dell’imperialismo, della questione contadina, della questione
femminile, della questione della nazionalità, della guerra mondiale
e delle tattiche proletarie di lotta di classe.
La
teoria del materialismo sviluppata da Lenin e la sua definizione
della materia ha rafforzato ulteriormente le basi del materialismo
filosofico marxista. La magnifica analisi dell'imperialismo di Lenin
è una grande apporto al marxismo. Ha spiegato scientificamente la
trasformazione del capitalismo dalla sua fase capitalista
pre-monopolista alla fase del monopolio e come questo stadio
superiore del capitalismo conduce a guerre e rivoluzioni. Ha
sottolineato che la guerra imperialista è la continuazione della
politica imperialista, lo stadio più alto e ultimo del capitalismo.
Per questo, ha detto: è l’alba della rivoluzione proletaria.
Un
altro grande apporto del compagno Lenin è stata l’enfasi che il
proletariato deve distruggere definitivamente la macchina statale
borghese e instaurare al suo posto la dittatura proletaria.
Dato
che il capitalismo si sviluppa in modo disomogeneo nei vari paesi,
il socialismo si realizza prima nell’anello debole della catena
imperialista in uno o alcuni paesi. I paesi capitalisti esisteranno
ancora. Questi aiuteranno gli imperialisti ad agire contro i nuovi
Stati socialisti. Gli stati socialisti devono essere preservati e
lavorare per la rivoluzione socialista mondiale. Pertanto la lotta
sarà prolungata. Il compagno Lenin definì questo orientamento.
In
quanto all'organizzazione del partito ha detto ciò che segue. Il
partito deve avere una rete di membri molto ampia e un nucleo di
rivoluzionari professionali. Un simile partito politico deve
assolutamente fondersi con le masse e prestare grande importanza
all'iniziativa creativa delle masse nella costruzione della storia.
La
comprensione leninista della questione della nazionalità è una
tappa qualitativamente superiore. Il compagno Lenin ha spiegato che
tutte le nazioni hanno il diritto alla completa uguaglianza, il
diritto all'autodeterminazione incluso quello della secessione e,
infine, a stabilire una federazione di tutte le nazioni. Ha spiegato
come la questione nazionale e coloniale sia parte integrante della
questione generale della rivoluzione proletaria mondiale. Secondo la
tesi nazionale e coloniale del compagno Lenin, i movimenti
rivoluzionari proletari e le colonie dei paesi capitalisti devono
allearsi con i movimenti di liberazione nazionale. Questa alleanza
può distruggere le colonie e anche l’alleanza delle forze
reazionarie imperialiste, feudali e borghesi compradore nei paesi
dipendenti. Pertanto, in ultima istanza, inevitabilmente porrà fine
al sistema imperialista in tutto il mondo.
Il
compagno Lenin formò la Terza Internazionale subito dopo la fine
della guerra. La trasformò in una poderosa arma del proletariato
internazionale nella lotta contro l’imperialismo.
Mentre
il marxismo è la teoria dell’era in cui il capitalismo si è
sviluppato in modo relativamente pacifico, il leninismo è la teoria
legata all’era dell’imperialismo e delle rivoluzioni proletarie.
Il
compagno Stalin, stretto collaboratore di Lenin, applicò, preservò
e sviluppò creativamente il marxismo-leninismo. ha diretto il
Movimento Comunista Internazionale per tre decadi dopo la morte del
compagno Lenin. Ha svolto un ruolo magnifico nella vittoria ottenuta
sul fascismo di Hitler durante la seconda guerra mondiale.
Stalin
preservò e sviluppò il marxismo-leninismo nella lotta contro i
nemici del leninismo come i trotskysti, gli zinovievisti, i
bukhariniani e altri agenti borghesi e contro varie forme di
opportunismo. Ha dato un contributo duraturo al Movimento Comunista
Internazionale attraverso i suoi vari scritti teorici.
Mao-Maoismo
Il
compagno Mao ha combinato la rivoluzione cinese e la rivoluzione
proletaria internazionale con la verità universale del
marxismo-leninismo. Ha ereditato, preservato e sviluppato il
marxismo-leninismo. Ha portato il marxismo-leninismo ad uno stadio
nuovo e superiore nei settori della filosofia, dell'economia
politica, della scienza militare e del socialismo scientifico. Il
compagno Mao ha sviluppato ulteriormente la strategia-tattica
marxista-leninista. Ha sviluppato il concetto di Guerra popolare di
lunga durata nel processo di 28 anni di lotta rivoluzionaria nella
Cina coloniale, semicoloniale e semifeudale e con l’esperienza
della Cina in una condizione totalmente diversa da quella
dell’Europa capitalista. La teoria della Nuova Democrazia è un
chiaro apporto all’arsenale del marxismo-leninismo.
La
rivoluzione cinese trionfò nel 1949. Più tardi, nel processo di
lotta mondiale contro il revisionismo di Krusciov e il revisionismo
moderno, dette alcuni apporti importanti al marxismo. Questa lotta
teorica divenne nota come “Grande Dibattito” nel Movimento
Comunista Internazionale. Da allora ha apportato integrazioni
all'arsenale del marxismo-leninismo. Ha avviato e guidato la Grande
Rivoluzione Culturale Proletaria (GPCR) che ha scosso il mondo. La
Rivoluzione Culturale segna una svolta storica nel Movimento
Comunista Internazionale. Durante questo periodo sviluppò la teoria
di continuare la rivoluzione nella dittatura del proletariato con
l'obiettivo di impedire la restaurazione capitalista in un paese
socialista, di rafforzare il sistema socialista e la dittatura
proletaria e avanzare verso il comunismo in tutto il mondo.
In
generale, il compagno Mao ha portato la scienza del
marxismo-leninismo al suo terza, qualitativamente nuova tappa.
Mao
ha reso preziosi servizi nello sviluppo del materialismo dialettico,
della filosofia proletaria, compresa la teoria della conoscenza. Ha
sviluppato il principio di contraddizione e ha apportato un salto
concettuale. Ha suggerito che il principio di contraddizione,
l'unità e la lotta degli opposti è la regola fondamentale del
movimento che controlla la società, compresa la natura e i pensieri
degli esseri umani. Ha detto: “…Il socialismo scientifico, la
filosofia e l’economia politica sono le tre componenti
fondamentali del marxismo. La lotta di classe è la base delle
scienze sociali…”. Ha sviluppato anche una comprensione
dialettica delle forze di produzione, dei rapporti di produzione,
tra teoria e pratica, tra base economica e sovrastruttura, tra
materia e coscienza e altri fenomeni. I concetti di “Servire il
popolo” e “Linea di massa” sono le componenti principali in
rapporto alla comprensione nella pratica dell’intera opera di Mao.
La Grande Rivoluzione Culturale Proletaria avvenuta per plasmare il
partito e l'intera società per lottare contro i valori feudali e
borghesi e prendere di mira i centri borghesi all'interno del
partito, ha arricchito questo metodo di indagine.
Fece
un'analisi critica approfondita dell'economia sovietica, traendo
lezioni dalle esperienze positive e negative della costruzione
socialista nella Russia sovietica e analizzò le specifiche regole
del movimento che reggono la costruzione socialista. Ha affermato
che si deve mantenere il giusto equilibrio tra la crescita delle
forze produttive e il corrispondente cambiamento nei rapporti di
produzione, attraverso il tema “Camminare su due gambe”. Dedusse
che la sovrastruttura e la coscienza possono cambiare la base e che
la politica deve stare al posto di comando in tutti i settori per
sviluppare coerentemente i rapporti di produzione. Un altro grande
apporto di Mao è che il capitale burocratico è intrecciato con
l’imperialismo e il feudalesimo e possiede un carattere
compradore.
Mao
non solo sviluppò il concetto leninista di “rivoluzione in due
fasi” nel campo del socialismo scientifico, ma anche i principi
della trasformazione socialista. La nuova democrazia prese di mira
non solo il sistema feudale ma anche l’imperialismo. Affermò che
i compiti democratici borghesi potranno essere portati a termine
nella fase attuale solo sotto la direzione del proletariato come
parte della Rivoluzione Socialista Mondiale. Per la prima volta Mao
stabilì il concetto di Stato con trasformazione socialista,
costituito dalla dittatura democratica popolare di quattro classi
come prima tappa della trasformazione vero la dittatura proletaria.
Successivamente Mao stabilì anche le basi teoriche, politiche,
culturali ed economiche per la trasformazione dalla fase
rivoluzionaria democratica alla fase socialista. Mao spiegò in
maniera approfondita la concezione rivoluzionaria su come sviluppare
il socialismo dalla sua fase primaria a quella superiore, il
comunismo.
In
quanto alla tattica proletaria, aggiunse la “Guerra popolare
prolungata” all’arsenale della rivoluzione. Questo è un
contributo vitale alla strategia e alla tattica rivoluzionaria. È
qualitativamente nuovo.
Non
solo sviluppò ulteriormente la concezione leninista del partito
proletario e costruì un
nuovo tipo di partito sulla base del centralismo democratico, ma
anche costruì un nuovo tipo di partito che può assumere la
critica-autocritica, la campagna di rettifica e può svilupparsi
attraverso la lotta tra le due linee.
Ha
sviluppato una teoria integrale relativa al Fronte Unito e ai suoi
principi. Mao ha consegnato la teoria militare al proletariato
internazionale. Ha portato la teoria e la pratica della rivoluzione
a uno livello nuovo e superiore con il concetto di guerra popolare.
Ha dimostrato che possiamo affrontare efficacemente una forza forte
con le leggi della guerra guerriglia come “ritirarsi quando il
nemico attacca, avanzare quando il nemico è stanco, inseguire il
nemico nella sua ritirata”.
Sia
che la rivoluzione prenda la via della lotta di lunga durata o
dell’insurrezione generale, i concetti fondamentali della guerra
popolare si applicano in tutto il mondo. Conquistare il potere con
la forza armata e distruggere la macchina statale esistente è il
compito centrale di ogni rivoluzione. Tutta la pratica deve essere
posta al centro della lotta armata, altrimenti deve accelerare le
azioni preparatorie per l’insurrezione generale. Anche oggi, la
guerra popolare è il metodo più completo per sconfiggere il
nemico. La guerra popolare si è sviluppata in un principio
universale per i paesi coloniali, semi coloniali e semi feudali, a
partire dalla pratica rivoluzionaria concreta della rivoluzione
cinese. Questo è il principio della guerra scientificamente
sviluppato nelle mani del proletariato per eliminare l'imperialismo,
il feudalesimo e la borghesia. Questa è l'arma principale nella
guerra contro l’imperialismo in tutto il mondo.
Altra
nuova teoria sviluppata da Mao è che il Partito, l’Esercito e il
Fronte Unito sono le “tre magnifiche armi”. Ha detto: “la
nostra esperienza di 18 anni dimostra che il Fronte Unito e la lotta
armata sono due armi fondamentali per sconfiggere il nemico. Il
Fronte Unito è continuazione della lotta armata. Il Partito è un
audace guerriero che impugna queste due armi del Fronte Unito e
della lotta armata e distrugge le basi nemiche. E' così che queste
tre armi sono reciprocamente correlati”. Il Centralismo
Democratico è un contributo significativo in relazione alla teoria
delle leggi di costruzione del partito proletario.
Mao
ha spiegato la comprensione della questione della donna, dell’arte
e della cultura, dell’imperialismo e della questione nazionale. La
lotta teorica condotta dal Partito Comunista Cinese sotto la
direzione di Mao contro il revisionismo moderno di Krusciov che si
manifestò in Russia divenne nota come “Grande Dibattito”. Mao
diresse la GPCR come un salto di qualità nel preservare e attuare
la dittatura proletaria. Ha intrapreso la “lotta di classe nelle
sovrastrutture” con lo slogan “Bombardare il quartier generale”.
Ha così sviluppato questa scienza in una fase nuova, qualitativa e
superiore nel processo di combinare la verità del
marxismo-leninismo con la pratica concreta della rivoluzione cinese.
Dal
punto di vista attuale il maoismo è particolarmente essenziale per
comprendere gli "arretramenti del socialismo". E' grazie
al marxismo-leninismo-maoismo che possiamo spiegare gli arretramenti
della società socialista e, quindi, possiamo armarci con l'arma
della necessità di "portare avanti 1000 Rivoluzioni
Culturali", come la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria
diretta dal compagno Mao.
Il
marxismo-leninismo-maoismo come nuova, terza e superiore del
marxismo
Il
concetto di “marxismo-leninismo-maoismo, principalmente maoismo”
non riflette l'ampiezza del marxismo-leninismo-maoismo. Questo va
contro la comprensione che la teoria proletaria è un'entità
indivisibile e viva e che tutto quello che finora si è ottenuto
universalmente dalla pratica rivoluzionaria proletaria è implicito
in questa concezione. Inoltre equivale a negare il socialismo
scientifico del passato e ad applicarlo ai contributi di Mao
Tse-tung. Questa è l'arma poderosa. Con quest’arma possiamo
contrattaccare e sconfiggere l’ideologia di classe borghese e ogni
tipo di revisionismo, compreso quello che si copre sotto il velo del
maoismo.
Il
marxismo è sorto come scienza della natura, della società e del
processo del pensiero umano e come scienza rivoluzionaria. Nasce nel
momento in cui il proletariato emerse come classe rivoluzionaria
capace di plasmare il futuro della società insieme al proprio
futuro. Si sviluppò verso una nuova e superiore tappa, il
marxismo-leninismo. Successivamente si sviluppò ulteriormente con
il marxismo-leninismo-maoismo. È un sistema filosofico completo,
economia politica, socialismo scientifico e strategia e tattica per
comprendere il mondo e trasformarlo attraverso la rivoluzione.
Il
Nono Congresso del PCC, celebrato sotto la direzione del compagno
Mao nel 1969, fornì un'analisi storica ed esauriente sul pensiero
di Mao (oggi maoismo). Secondo esso, il pensiero di Mao ha ottenuto
il riconoscimento dei marxisti-leninisti del mondo fin dai tempi del
Grande Dibattito, ha acquisito importanza storica ed è diventato lo
stadio qualitativo, nuovo e superiore nello sviluppo dell’ideologia
proletaria all'epoca del Nono Congresso del PCC.
Il
marxismo-leninismo-maoismo è un’entità integrale. Il maoismo è
il marxismo-leninismo odierno. Negare il maoismo è negare il
marxismo-leninismo. Il maoismo ha dato contributi distinti in
materia di filosofia, economia politica, scienze sociali,
costruzione dei partiti, rivoluzione di nuova democrazia attraverso
la guerra popolare, rivoluzione socialista, organizzazione e molti
altri temi come la Rivoluzione culturale proletaria.
Sconfiggere
il revisionismo moderno è parte dello sviluppo del
marxismo-leninismo-maoismo
Da
quando il socialimperialismo sovietico ha cessato di essere una
superpotenza, sono emerse le teorie neo-revisioniste di Avakian
secondo cui “gli Stati Uniti sono l’unica superpotenza
egemonica” e di Prachanda secondo cui “gli Stati Uniti sono uno
stato imperialista globalizzato”. La teoria “ultraimperialista”
di Kautsky è la base di tutte queste teorie “moderne”
opportuniste. Secondo questa teoria è impossibile ottenere la
vittoria sull’imperialismo. Su questa base, il partito maoista
nepalese si è unito alle classi dirigenti compradore e ha tradito
gravemente la rivoluzione nepalese, la guerra popolare, il movimento
comunista mondiale, in particolare il movimento rivoluzionario del
Sud Asia. Comprendere la teoria del marxismo-leninismo-maoismo come
entità è un aspetto vitale per sconfiggere queste teorie neo
revisioniste errate.
La
linea di demarcazione tra marxismo e opportunismo è riconoscere che
nella dittatura del proletariato la lotta di classe si estende e si
sviluppa in modo più complesso. Oggi solo coloro che estendono la
dittatura del proletariato alla comprensione dell'esistenza delle
classi e delle contraddizioni di classe antagoniste attraverso tutto
il socialismo fino ad arrivare al comunismo, l'esistenza della
classe borghese nel partito, e la continuazione della rivoluzione
sotto la dittatura del proletariato, sono i veri
marxisti-leninisti-maoisti.
Vediamo
quindi che possiamo arricchire questa scienza proletaria del
marxismo-leninismo-maoismo solo nel processo della sua applicazione
creativa e di sintesi a partire dalla nostra esperienza
rivoluzionaria.
Situazione
internazionale
A
livello internazionale, le tre contraddizioni più importanti si
intensificano giorno dopo giorno. La crisi economica che si estende
in tutto il mondo sta spingendo i proletari e popoli oppressi verso
una maggiore povertà. La ricchezza viene accumulata su larga scala
nelle classi sfruttatrici. Disoccupazione, inflazione, malattie,
crisi ambientale, alimentare e altre crisi simili stanno mettendo
proletari e masse oppresse del mondo in difficoltà indescrivibili.
I problemi fondamentali delle masse aumentano giorno per giorno.
Vediamo questa situazione non solo nei paesi oppressi ma anche nei
paesi capitalisti-imperialisti. L’imperialismo sta scatenando una
maggiore repressione contro le masse e le nazioni oppresse in tutto
il mondo nel tentativo di superare la crisi. La crisi economica
mondiale acuisce tutte le contraddizioni e crea condizioni
oggettivamente favorevoli per una nuova ondata di rivoluzioni.
L’alternativa rivoluzionaria si presenta come una necessità
immediata in un modo senza precedenti. La responsabilità di
realizzarla ricade sui partiti marxisti-leninisti-maoisti.
Tra
gli imperialisti crescono le contese per i mercati e per le risorse
mondiali. L’esempio recente è l’attacco aggressivo di Israele
alla Palestina con il sostegno dell’imperialismo statunitense.
L’attacco di “Hamas”, una organizzazione di lotta per la
liberazione nazionale della Palestina, alle basi militari israeliane
nel territorio palestinese occupato da Israele, è una nuova svolta
in questa lotta. Il reazionario Israele risponde bombardando il
popolo palestinese in nome della “guerra al terrorismo”.
L'appoggio alla giusta lotta di liberazione nazionale della
Palestina sta ottenendo un sostegno mai visto da tutto il mondo,
comprese le masse dei paesi imperialisti.
Lo
sciopero dei lavoratori dell’auto, partito dagli Stati Uniti e si
è esteso in Canada, rivela la crescente contraddizione tra
proletariato e borghesia nei paesi capitalisti-imperialisti. Ci sono
le lotte operaie in altri paesi come Germania, Gran Bretagna, ecc.
le masse di Asia, Africa, America
Latina lottano in diverse forme e metodi contro gli imperialisti e
le classi dominanti ad essi asservite. Tutto questo mostra che le
condizioni stanno diventando favorevoli alla rivoluzione.
La
Russia ha iniziato una guerra di aggressione contro l’Ucraina,
come risultato della contesa imperialista tra Stati Uniti, Nato
sotto l’egemonia imperialista statunitense e la Russia. La guerra
per procura continua da oltre 20 mesi. Le tensioni tra Usa e Cina
riguardo Taiwan stanno aumentando. D’altro canto, il
conflitto-collaborazione, soprattutto il conflitto, si sta
intensificando tra tutti in Asia occidentale. I preparativi della
guerra dei paesi imperialisti per spartirsi il mondo aumentano il
pericolo di una terza guerra mondiale.
Gli
Stati Uniti hanno visto indebolito il loro status di superpotenza
lo svilupparsi di un “mondo multipolare”. Incapaci di accettare
questa situazione, gli Stati Uniti hanno incrementato un grave
conflitto con i paesi imperialisti contendenti, Russia e Cina. Nel
frattempo Cina e Russia lottano per consolidare il "mondo
multipolare" in nome del multilateralismo. Le pericolose
strategie di USA-NATO stanno facendo aumentare le tensioni in varie
parti del mondo. Questo sta intensificando la situazione che porta
alla Terza Guerra Mondiale.
L’applicabilità
della guerra popolare
Il
principio di “prendere il potere con la forza armata e risolvere
la questione mediante la guerra” si applica in diverse situazioni
e in diverse forme nel mondo. Secondo la concezione del MLM, il
cammino per le masse dei paesi
capitalisti-imperialisti è l’insurrezione armata generale e il
cammino per i popoli dei paesi semi-coloniali e semi-feudali è la
guerra popolare di lunga durata
(GPP). I principi descritti dal compagno Mao nella percezione della
guerra popolare si applicano in entrambi questi cammini in tutto il
mondo. Questi devono essere applicati. Dovuta a questa importanza
universale, la lotta di classe nei paesi capitalisti-imperialisti e
la guerra popolare di lunga durata nei paesi semicoloniali e
semifeudali sono dialetticamente interconnesse.
Il
sostegno della strategia della guerra popolare dipende assolutamente
dal fatto che il popolo, che costituisce la maggioranza in qualsiasi
paese, sconfigga i nemici di classe protetti da una minoranza
piccola delle forze armate mercenarie governative.
Il
presidente Mao ha enfatizzato la direzione del Partito comunista e
la linea di massa nella guerra popolare con le parole "Se
esistono il Partito e le masse si possono fare ogni tipo di
miracoli". Il Partito comunista e le masse sono l'anima della
Guerra popolare.
Come
ha detto il compagno Lenin in Stato e rivoluzione: “La necessità
di permeare sistematicamente le masse con questa e proprio questa
visione della rivoluzione violenta è alla base di tutta la teoria
di Marx ed Engels”. Dipendendo dalle masse, armandole per
combattere il nemico, possiamo mettere
in
difficoltà
il
nemico, lavorando incessantemente nella sua stessa area. Possiamo
eliminare il nemico a pezzi, centralizzando forze molto grandi nella
guerra controtattica e isolando il nemico dalle masse. Se
applichiamo le leggi della guerra di guerriglia stabilite da Mao di
“arretrare quando il nemico avanza, attaccare quando il nemico è
stanco e inseguirlo nella sua ritirata”, possiamo affrontare
efficacemente una forza forte.
La
Guerra popolare prolungata formulata dal compagno Mao passa
attraverso tre fasi strategiche: la difensiva strategica,
l'equilibrio strategico, l'offensiva strategica. Mao ha sviluppato le
leggi della guerra di guerriglia, della guerra di movimento e di
posizione e il rapporto tra queste,
in maniera dettagliata.
Sebbene
la guerra popolare sia di lunga durata, ha affermato che le azioni
con decisioni rapide devono essere il principio fondamentale nelle
campagne e nelle guerre. Ha sviluppato un nuovo tipo di sistema di
direzione costituito dl comando strategico centralizzato e comando
decentralizzato. Mao definì il suo concetto di guerra popolare, di
controffensiva strategica – autodifesa, eliminazione del nemico,
compiti di guerra, centralizzazione e decentralizzazione delle forze,
mobilitazione politica delle masse e problemi come quelli tra
ufficiali e soldati, esercito popolare e popolo. La condizione
primaria è la formazione dell’Esercito Popolare come principale
forma istituzionale. La guerra di guerriglia è fondamentale per una
forza relativamente debole per combattere contro le forze armate
governative.
La
guerriglia urbana e rurale venne utilizzata e la resistenza popolare
armata iniziò proprio durante la seconda guerra mondiale e nel
periodo iniziale del fascismo. In tutta Europa e soprattutto in
Italia, Francia e Spagna, i guerriglieri combatterono efficacemente
le forze fasciste con metodi di guerriglia. Oltre ai comunisti, a
questo tipo di lotta presero parte anche i patrioti. Anche dopo la
Seconda Guerra Mondiale, le lotte di liberazione nazionale poterono
continuare con fermezza la loro lotta adottando metodi di guerriglia
e basandosi sulla strategia della guerra di popolo. Essi poterono
continuare le loro lotte armando il popolo e attuando tattiche di
guerriglia.
Dopo
la seconda guerra mondiale gli imperialisti, soprattutto quelli
americani, hanno ricevuto duri colpi dalle guerre popolari in Cina,
Vietnam, Corea del Nord, Cuba e Indocina. Queste guerre popolari
hanno creato una paura permanente.
Negli
ultimi tempi, i popoli dell’Iraq, dell’Afghanistan e di altri
paesi hanno utilizzato tattiche di guerriglia nella loro lotta contro
gli imperialisti statunitensi e britannici, e hanno potuto contenere
costantemente gli imperialisti per decenni.
Con
la crescente crisi dell’imperialismo, il fascismo sta nuovamente
emergendo in tutto il mondo. Mentre da un lato crescono le cricche e
i partiti fascisti, dall’altro lo Stato e i governi acquistano
sempre più un carattere fascista. I meccanismi repressivi, e le reti
di intelligence e metodi di alta tecnologia stanno trasformando
diversi paesi in stati di polizia. Lo sciovinismo razziale,
l’egemonia nazionalista, il sistema delle caste, l'integralismo
religioso e altre cose simili si stanno convertendo in piattaforme
per il dominio fascista.
In
tali condizioni, possiamo lottare efficacemente contro i governi
degli sfruttatori, che stanno facendo uso di uno stato estremamente
centralizzato, di armi ultramoderne (come missili ad alta tecnologia,
bombardamenti con droni), tecnologia dell’informazione (come 4G e
5G), intelligenza artificiale (AI), solo attraverso la Guerra
Popolare.
Le
guerre popolari condotte dai partiti maoisti in paesi come Filippine,
India, Turchia e
Perù
stanno combattendo
contro una forte macchina statale, utilizzando metodi di guerriglia
per distruggerla e stanno realizzando nuove esperienze nella
mobilitazione delle masse attraverso la guerra popolare.
Conclusione
In
questa situazione il proletariato deve lottare unito contro le guerre
imperialiste. In una situazione in cui non esiste una base
socialista, se scoppia la guerra, come insegnò il grande maestro
marxista Lenin nella rivoluzione russa, dobbiamo adottare la tattica
di “trasformare la guerra in guerra civile”. La soluzione
definitiva delle varie crisi che affronta il mondo potrà ottenersi
nella società comunista.
Si
stanno conducendo rivoluzioni di Nuova democrazia lungo la via della
guerra popolare prolungata nei paesi semi-coloniali e semi-feudali.
Ci sono guerre
popolari sono in Filippine, in India, Turchia, Perù e
in altri paesi simili che affrontano le campagne repressive delle
classi dominanti sfruttatrici del paese con il sostegno dei loro
padroni imperialisti. In altri paesi si stanno realizzando
preparativi. Nelle condizioni attuali, il proletariato mondiale ha il
compito di sviluppare le lotte di classe nei paesi semicoloniali,
semifeudali e capitalisti-imperialisti e di rafforzare i partiti
proletari.
Oggi
dobbiamo affrontare l’attacco teorico dei diversi tipi di
revisionisti, neorevisionisti, reazionari contro il comunismo, il MLM
e i movimenti rivoluzionari. Dobbiamo contrattaccare con comprensione
maoista le teorie opportuniste e i diversi tipi di teorie
liquidazioniste piccolo-borghesi di falsi rivoluzionari che
contaminano le menti delle masse, con l’obiettivo di distoglierle
dalla guerra, dal cammino della rivoluzione e dalla liquidazione
teorica del capitalismo-imperialismo. Dobbiamo costruire partiti
bolscevichi decisi, capaci di costruire un esercito proletario, una
guerra di classe, una guerra rivoluzionaria, una guerra popolare
prolungata e un fronte unico rivoluzionario. Dobbiamo far avanzare
con successo i movimenti rivoluzionari.
Per
adempiere a questi compiti, per liberare il popolo dall'imperialismo,
da tutte le classi reazionarie e da ogni repressione e oppressione,
per costruire un mondo nuovo, il socialismo-comunismo, riaffermiamo
la teoria di Mao Tse-tung sulla guerra popolare come arma principale
che continua da molto tempo.
Questo
sarà il vero omaggio che possiamo rendere al compagno Mao.
Mao
ha detto: “…i popoli di vari paesi stanno conducendo guerre
rivoluzionarie per sconfiggere gli aggressori. Il pericolo di una
nuova guerra mondiale tuttavia esiste e i popoli di tutti i paesi
devono prepararsi. Ma la rivoluzione è la tendenza principale nel
mondo d'oggi” – in “Popoli del mondo, unitevi e sconfiggete gli
aggressori statunitensi e tutti i loro lacchè”, 23 maggio 1970.
Viva
l'internazionalismo proletario!
Viva
la Rivoluzione Socialista Mondiale!
Viva
l'unità dei partiti e delle organizzazioni rivoluzionarie proletarie
dei diversi paesi!
Viva
il marxismo-leninismo-maoismo!
Partito Comunista dell’India
(maoista)
Partito Comunista (Maoista) dell’Afghanistan
Partito Comunista di Turchia – Marxista Leninista (TKP-ML)
Unione Operaia Comunista (mlm) Colombia
Comitato di Costruzione del Partito Comunista Maoista –
Galizia
Partito Comunista maoista - Italia
Partito Proletario del Bangladesh (PBSP/Bangladesh)
Partito Comunista Rivoluzionario del Nepal
*il
CCPCMG firma questa Dichiarazione in accordo con la maggior
parte del suo contenuto, ma difendendo la universalità della Guerra
Popolare Prolungata
*Il PC maoísta - Italia considera che gli insegnamenti di Mao
Tse-tung sulla Guerra Popolare Prolungata siano universali, anche se
debbono applicarsi in forma specifica e differente nei paesi
capitalisti-imperialisti e nei paesi oppressi dall’imperialismo
* Il
PBSP/Bangladesh firma con riserva
Altri Partiti e
Organizzazioni mlm possono firmare questa Dichiarazione Congiunta
csgpindia@gmail.com