mercoledì 27 dicembre 2023

pc 27 dicembre - La lettera del Ministro Valditara al mondo della scuola, concentrato della oscena ipocrisia fascista del governo Meloni

La lettera inviata a tutti i dipendenti docenti e Ata della scuola, alle famiglie e agli studenti dal Ministro Valditara a ridosso delle vacanze natalizie è il concentrato della oscena e ogni giorno sempre più arrogante e sfacciata ipocrisia di un governo, quale quello Meloni, impregnato di ideologia fascista e con politicanti più che reazionari come appunto il ministro dell’istruzione e del merito.
Un ministro che si permette di parlare di una “umanità che crede nella fratellanza originaria, che scorge nell’Altro il Prossimo” a proposito del Natale cristiano quando per il governo oggi al potere in questo paese con a capo la “cristiana” fascista Meloni, la cosiddetta fratellanza è ogni giorno sempre di più volta in primis verso una parte ben precisa dell’umanità, che in questa società capitalista divisa in classi sociali, è la classe dei padroni, dei ricchi, per farne tutti gli interessi anche attraverso il mondo della scuola, vedi l’ultima riforma ancora più mirata a servire padroni e Capitale all’insegna dello sfruttamento in fabbrica dei giovani già a partire dal loro percorso scolastico e potenziando nella fase attuale la cultura in difesa di quella “Patria” che così piace tanto alla Meloni e ai Valditara di turno, per cui la scuola deve diventare uno tra gli ambiti sempre più privilegiati da utilizzare anche al servizio della guerra imperialista.
Quale sarebbe per Valditara, per questo governo “l’Altro” in cui scorgere “il Prossimo”, quale sarebbe il “…riordino veramente umano delle priorità…la solidarietà autentica, la vicinanza che non si limita a sfiorare il Prossimo, ma lo coglie in tutta la preziosa unicità, sono qualcosa di più della cornice di un giorno…”? di cui straparla in modo vomitevole il ministro in questione?
Questo è un governo assassino le cui “priorità” disumane sono state non perdere tempo innanzitutto ad emanare leggi fascio-razziste per sancire in modo ancora più spietato la morte atroce di bambini, donne, migranti in mare e/o la condanna alle torture/morti nelle prigioni lager di paesi come la Libia, quando non riescono a intraprendere gli allucinanti viaggi in mare ed è notizia di alcuni giorni prima del Natale di altri 61 migranti dispersi nel Mare Mediterraneo.
Questo è un governo guerrafondaio che continua a sostenere attivamente ideologicamente e politicamente, stanziando sempre più soldi e invio di armi, la guerra imperialista senza farsi alcuno scrupolo dei massacri, delle distruzioni, delle donne violentate, dei bambini morti, delle masse popolari bombardate e fatte a pezzi nei paesi del mondo martoriati dalla guerra, dall’Ucraina alla Palestina… un governo pienamente complice dell’atroce e inaccettabile genocidio del popolo palestinese che lo Stato nazisionista di Israele sta mettendo in atto, con la Meloni la cui “solidarietà autentica” è quella di stringere le mani all’assassino Netanyahu, servendo pienamente i padroni dell’economia di guerra che si stanno arricchendo sempre più sul sangue versato da migliaia di bambini, donne e persone sterminate, a Gaza a Natale una nuova strage con l'ennesimo raid di Israele cha ha ucciso oltre 100 palestinesi in due campi profughi. Mentre in Italia questo governo/Valditara è il mandante delle manganellate e della repressione contro gli studenti, e non solo, che più che giustamente solidarizzano invece autenticamente con il popolo Palestinese che resiste e si ribellano alla scuola dei padroni e del Capitale di cui Valditara è il meschino servo dei servi.


Un governo che emana leggi ogni giorno in questo paese per colpire sempre più pesantemente lavoratori, operai, precari, disoccupati, donne, giovani proletari, tutto quel “Prossimo” che non solo questo governo non ha nessuna intenzione di “sfiorare” ma che attacca invece sempre più apertamente con il disprezzo proprio dei fascisti per cui il Natale, le feste religiose “cristiane” dei cosiddetti paesi “civili” servono per propagandare ad hoc e a livello di massa i loro “valori” antiproletari, antioperai e antipopolari che ci (ndr. devono!) orientare quotidianamente…nel lavoro, nelle relazioni, in qualunque “tempo” della vita. Perché ogni tempo può essere un tempo buono” scrive vergognosamente il ministro Valditara, ma il loro “tempo buono” è quello di avanzare per la borghesia dominante nel moderno fascismo in ogni ambito, al fine di difendere nella fase attuale di profonda crisi economica il potere politico e soffocare/reprimere ogni manifestazione di protesta e ribellione contro.

No! Il tempo dei lavoratori, lavoratrici, operai, donne, giovani, masse popolari deve essere oggi più che mai quello di avanzare nella presa di coscienza della situazione reale e della necessità di organizzarsi partendo dai posti di lavoro e da ogni ambito per lottare ad ampio raggio contro questo governo da cacciare.

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