Il
sindaco (
sedicente democratico, n.d.r.)
vuole farlo sgomberare il vescovo lo finanzia, le contraddizioni di No
Borders
http://video.repubblica.it/dossier/immigrati-2015/ventimiglia-viaggio-nel-campo-profughi-autogestito/212179/211348
Ventimiglia, viaggio nel campo profughi
autogestito
Un laboratorio sociale, un inedito modello di accoglienza. Succede a
Ventimiglia: dopo le proteste e l'accampamento sugli scogli di inizio estate, è
nato il campo No Borders, autogestito da associazioni e centri sociali. Un
“collettivo” nella terra di mezzo tra Italia e Francia, in cui vivono una
ventina di attivisti e quasi 200 migranti, si dorme in tenda e ogni decisione si
prende in assemblea. Si continua a manifestare chiedendo l’apertura delle
frontiere. Ma tutto avviene su suolo pubblico occupato abusivamente: e il timore
di uno sgombero, chiesto con forza dal sindaco, cresce. Polemiche a cui si
aggiungono quelle per le regole che gli attivisti hanno dato ai giornalisti: non
si può entrare nel campo da soli e non si posso riprendere volti. Siamo stati
alle loro regole e lo abbiamo visitato: ecco il racconto da uno dei confini
caldi d'Europa.
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